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-Vite degli astronomi di Amedeo Balbi, interessante, consigliato
- Ho una testa di cervello di Andrea Buoso, le 160 frasi storiche più belle raccontate da un papà. Una tira l'altra, difficile smettere ...
- Volevo essere un neo-distruzionista ma la mamma non mi avrebbe lasciato di Alessandro Bonino, demenziale e surreale
mercoledì 23 dicembre 2009
Sotto l'eTree di Natale
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martedì 22 dicembre 2009
La fabbrica della Guinnes brucia
Impressionante:
http://tv.repubblica.it/copertina/la-guinness-in-fiamme/40565?video&ref=hpmm
Pubblicato da Abro alle 16:43 0 commenti
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Gli ultimi giorni di Condor
Condor (Radio due) chiude per volontà dalla dirigenza rai. E' un peccato, una delle poche poche trasmissioni intelligenti e godibili di Radio Due, dopo che Dispenser è stato trasformato in un dispensatore di fighettaggine.
Con lui spariranno Fabio&Fiamma, Sumo e L'altro lato.
La nuova dirigenza di Radio2 voluta dal nuovo governo ha a capo Flavio Mucciante. Al posto di Condor ci saranno Tiberio Timperi (ohmioddio), Carlo Pastore e la miss italia dell'anno scorso. Insomma, il target sono le casalinghe che stirano di pomeriggio e i teenagers che fanno i compiti ascoltando la radio perchè non possono tenere accesa MTV: mamma sta stirando in soggiorno.
Ricordo che Luca Sofri, il conduttore di Condor e sua moglie Daria Bignardi, conduttrice di un altro notevole programma,l'Era Glaciale, da qualche mese sono nelle mire degli scagnozzi di Feltri.
Alle 8 della sera (altro gran programma culturale) e Viva Radio 2 (con Fiorello e Baldini) sono già stati annullati.
In programma meno contenuti e più musica e un Radio Reality: Donne che parlano.
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venerdì 18 dicembre 2009
Sincretismo alimentare
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mercoledì 16 dicembre 2009
Ottimismo
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martedì 15 dicembre 2009
Evans al giro nel 2010
Bella notizia. Il campione del mondo Cadel Evans sarà al Giro d'Italia il prossimo anno, che, visto il tracciato, si annuncia davvero spettacolare.
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lunedì 30 novembre 2009
Alte energie
Oggi, per la ricerca sulle particelle elementari è un giorno storico. L'LHC del Cern di Ginevra ha raggiunto il record di energia di collisione (destinato ad aumentare in prossimamente), battendo il Tevatron.
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Restare e partire
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giovedì 26 novembre 2009
Cercarsi le notizie
I giornalisti de Il Giornale, aggressivi per natura, in mancanza di pretesti più fondati, arrivano pure a minacciarsi da soli.
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mercoledì 25 novembre 2009
Ziliute si ritira
Diana Ziliute, lituana che da anni ha scelto l'italia, Cornuda (TV) in particolare, si ritira dal ciclismo professionista. Nel palmares della velocista/passista tappe del Tour del France e Giro d'Italia e un campionato mondiale.
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Ciclismo: campionati italiani a Treviso
I prossimi campionati italiani di ciclismo si terranno in provincia di Treviso nel Giugno 2010. Non si sa ancora il percorso, ma si dovrebbe rimanere sulla sinistra piave. Niente Montello, Mostaccin o Asolo, quindi. La cronometro invece terminerà in centro città.
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martedì 24 novembre 2009
Team Radio-Lance
Un'occhiata all'organico del nuovo team Radioshak.
Si vede che è creato attorno a Lance Armstrong. Oltre ai fedelissimi Leipheimer, Horner, Braijkovic, Popovic, il giovane talento Kloden e qualche cacciatore di classiche: Rast, Impey, Steegmans. Per il resto, passisti e scalatori, tutti per Lance. Non è lo squadrone dell'Astana dell'anno scorso, però, tutti i loro sforzi quest'anno avranno un obiettivo solo.
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lunedì 23 novembre 2009
Che ce l'avete con me??
Luca Sofri è una delle persone più intelligenti ed attente, di cui mi piace leggere i commenti. La sua protesta per il modo in cui il Giornale sta prendendo di mira la sua famiglia è da ricordare.
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Al CERN torna il sorriso
Stavolta, senza tanto coinvolgimento della stampa (scaramanzia?) venerdì è stata fatta la prima accensione dell'LHC, dopo l'incidente purtroppo famoso. Il live blog di Marco.
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Rivincite
Il meteorologo Luca Lombroso, ha quasi completato il passaggio da autista a ciclista. Sensibilità ecologica a parte, sul suo blog pubblica un motivo molto valido che gli ha fatto apprezzare il cambio: sulla sua comoda pista ciclabile supera centinaia di auto in coda, guadagnando un sacco di tempo ...
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giovedì 19 novembre 2009
Doping all'austriaca
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mercoledì 18 novembre 2009
Chiedo perdono
Un "TV Sorrisi e Canzoni" è entrato a casa mia. Ho l'attenuante: il dvd di Winnie the Pooh.
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Famiglie allo sbando
Ieri ho buttato l'occhio per un quarto d'ora su Rai Uno, c'era "Il medico in famiglia". Di famiglie come i Martini dovrebbero occuparsene i servizi sociali.
Che poi a far vedere fiction come queste la gente crede sia normale che un ragazzo che sta organizzando un matrimonio ad un certo punto scappa con l'amichetta, che il padre cinquantenne non sa se stare con la moretta o la biondina, che un marito con bimbo di pochi mesi tradisce la moglie e tutti a dire "ha sbagliato, ma è tanto un bravo ragazzo!".
Stasera torno a leggere "La leggenda dei monti naviganti".
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giovedì 12 novembre 2009
L'Atala blu
Emilio Rigatti racconta la sua prima bicicletta. Minkia, come scrive quel furlàn!
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venerdì 6 novembre 2009
Scuse a Semenya
Sembra che il caso Semenya sia stia dipanando. Le analisi ufficiali della federazione internazionale non sono ancora state rese note (e forse non sarebbe neanche il caso, imho) ma alcuni ben informati dicono che risulterebbe essere un ermafrodito. La federazione sud africana ha inviato una lettera di scuse all'atleta e i vertici responsabili di questa vergognosa buffonata si sono dimessi.
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mercoledì 4 novembre 2009
Pazza idea
Partenza del Giro d'Italia a Washington?
Sono contrario soprattutto per il jet lag. Diventerebbe solo spettacolo senza rispetto per i corridori. Come già fatto per il calcio ...
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Voyager e la scienza
Bella recensione di Marco Cattaneo, da cui si apprende che da quest'anno Voyager, il programma che, per capirsi, racconta cose false in modo tendenzioso, quest'anno ha ricevuto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali. A parte il fatto che Voyager e la cultura sono insiemi completamente disgiunti, non si capisce perchè in periodo di tagli alla cultura il ministro Bondi finanzi un programma che racconta favole senza dire, appunto, che favole sono.
Francamente credo che almeno la metà dei 2 milioni e mezzo di spettatori guardino il programma con lo stesso atteggiamento di chi guarda il TG4 di Fede.
Pubblicato da Abro alle 08:29 0 commenti
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martedì 3 novembre 2009
Evans: orgoglio o scommessa
Evans, fresco campione del mondo lascia la Silence Lotto per la statunitense BMC Racing che in linea teorica potrebbe anche non garantirgli la partecipazione al Tour de France.
La prima cosa che ho pensato è che, con una mossa d'orgoglio Cadel abbia voluto lasciare senza troppe polemiche chi, dopo il disastroso Tour non gli aveva dimostrato fiducia.
"Qui mi lasciano fare tutto quello che voglio" ha detto l'australiano, lasciando intendere che alla Lotto non si sentiva in paradiso.
Poi forse c'è un motivo diverso, forse la Lotto sta corteggiando Contador, però ... io resto della mia idea.
Pubblicato da Abro alle 22:07 0 commenti
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venerdì 30 ottobre 2009
La coscienza delle donne
A giudicare dalla percentuale di casi di doping dal 2003 al 2006, ipotizzando che l'efficacia dei test sia costante, sembra che in campo femminile ci sia stata una svolta in positivo nelle pratiche dopanti. Sicuramente il doping è molto più impattante per una donna nella vita di tutti i giorni.
Pubblicato da Abro alle 10:34 0 commenti
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giovedì 29 ottobre 2009
Ammettàpprezzzo?
Per quanto dovremo ancora sorbirci alla radio Sabrina Ferilli che fa la pubblicità dei divani?
Le hanno fatto registrare 4 battute: "Sabbbrina Ferilli", "Ma certo!", "O soo!", "Ma sono matti?!?" e da mesi quei geni di pubblicitari le continuano ad usare con domande diverse.
Patetico.
Oltre che snervante.
Pubblicato da Abro alle 09:08 0 commenti
lunedì 26 ottobre 2009
Presenze ingombranti
Ultimamente questo blog, nato generalista, è cominciato ad essere troppo monopolizzato dalla passione per la corsa. Penso sia più carino liberarsi di questo argomento diventato troppo ingombrante dandogli uno spazio tutto suo.
Corsa a parte, qui si continueranno ad esserci le solite scemenze.
P.S:.: il racconto della VEmarathon 2009 è on line
Pubblicato da Abro alle 17:05 0 commenti
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giovedì 22 ottobre 2009
LHC si rimette in moto
Con la cautela di chi sa di averla già combinata grossa una volta, LHC ricomincia a scaldar le macchine.
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martedì 20 ottobre 2009
Questioni di cuore
Ha fatto scalpore, domenica scorsa alla maratona di Detroit, la morte di tre partecipanti. Runners World si è affrettata a chiedere ad uno specialista, corridore e studioso dei problemi del cuore, se sta succedendo qualcosa di anormale.
Niente di anormale o di non prevedibile. La maggiore popolarità della maratona porta a correre sempre più gente meno preparata o con deboli problemi cardiaci mai evidenziati fino a quel momento.
Sotto questo punto di vista, il cuore più piccolo delle donne sembra essere molto più resitende di quello degli uomini. Meglio, inoltre, allenarsi con costanza. Il "guerriero della domenica" ha dieci volte più probabilità di attacco di cuore di un corridore assiduo.
I consigli (prevedibili del medico): allenarsi con costanza, ascoltare i messaggi del corpo, curare dieta, tenere a bada la motivazione, colesterolo e pressione.
Pubblicato da Abro alle 09:45 0 commenti
Le fratture nel ciclismo
Quando cade un ciclista, spesso si rompe qualche osso, clavicola prima di tutto. Pensavo fosse un problema legato soprattutto alla velocità e alla posizione in bicicletta.
A favorire la probabilità di fratture, però, sembra ci sia anche un problema di indebolimeto delle ossa in chi pratica con assiduità il ciclismo.
I dati raccolti in questo articolo sono abbastanza impressionanti e documentati. Il problema non sembra dipendere (come subito avranno pensato i maligni) dall'uso e abuso di integratori, ormoni e potenziatori dei valori sanguigni.
Il problema sembra essere dovuto principalmente al fatto le ossa ricevono lo stimolo ad aumentare la densità con l'impatto al suolo o con esercizi di potenziamento come allenarsi con i pesi.
Per i triatleti, infatti, il problema si presenta con evidenza molto minore.
Un motivo più logico, ma secondario riguarda l'assorbimento di calcio. Chi pesa la dieta per mantenersi magro, necessariamente rischia di non introdurre gli 800 mg di calcio (1200 mg per le donne) necessari e una quantità sufficiente di vitamina D necessaria per fissarlo alle ossa. Per di più, sudando molto Calcio se ne va, e l'uso di creme solari impedisce la produzione di vitamina D. Insomma, per questo problema il comportamento del ciclista è molto a rischio.
Gli inconvenienti non riguardano solo la maggiore esposizione a fratture, ma anche una maggiore probabilità di soffrire di osteoporosi in futuro.
I ciclisti, quindi, dovrebbero fare un po' di cross training, introducendo la corsa a piedi e il sollevamento pesi durante tutta la stagione, non solo nei periodi in cui sono fuori dalle competizioni.
Pubblicato da Abro alle 09:01 0 commenti
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giovedì 15 ottobre 2009
Con la sfera di cristallo
Mancano 10 giorni alla Maratona di Venezia, la preparazione è finita e ora si può tirar le somme. La settimana prossima uscirò 4 giorni solo per fare ritmo e qualche allungo. La sensazione generale è di essere più in forma che a marzo, quando alla maratona di Treviso ho segnato il mio personale: 3h33.
Siccome mi piace giocare con i dati, soprattutto quando sono pochi e si prestano più alla interpretazione che alle rigorose formule di statistica, e visto che nelle previsioni di marzo l'unica cosa che ho decisamente cannato sono state le condizioni atmosferiche, con fiducia ci riprovo.
Allenamento
E' filato tutto liscio tranne per i lunghi, che non sono proprio riuscito a fare. Solo un 21 e un 24 Km. Sono migliorato tantissimo sulla velocità e un po' sulla spinta e sull'agilità. La schiena non ha dato più problemi, forse anche per il lavoro di addominali/dorsali di quest'estate. Nessun problema muscolare o caduta. Neanche un'unghia incarnita. A rallentare l'allenamento forse solo il caldo che si è prolungato fino alla settimana scorsa.
Dando un'occhiata al grafico delle velocità complessiva per settimana si vede che nell'ultimo mese ho fatto una buona alternanza tra settimane pesanti e quelle meno pesanti, mantenendo un buon stato di forma da circa un mese.
A TV (fine marzo, in sfondo rosa) pur arrivando a toccare le stesse velocità medie, non ho avuto gli stessi picchi giornalieri, e ci sono arrivato in crescendo, e comunque un po' troppo tirato negli allenamenti.
La distanza percorsa è simile nell'ultimo mese prima della gara. Per quanto riguarda i tre mesi, invece pago il fatto che stiamo uscendo da una calda e lunga estate, durante la quale ho corso di meno e fatto più fondamentali.
Buona preparazione, quindi. Sono sui miei limiti attuali, poco da recriminare.
Ritmo gara
Argomento tosto. I vari calcolatori automatici, con i miei tempi di allenamento sui 10 Km suggerirebbero un ritmo tra 4.40 e 4.47 min/Km. Considerato che questi strumenti tendono a sovrastimare la mia prestazione per il fatto che mi mancano i lunghi, direi che senza badare al secondo in più o in meno mi piazzerò sui 4.50 min/Km.
Niente male! porterebbe un miglioramento di 10 minuti del mio personale. Il ritmo gara (RG), però non è necessariamente il ritmo che si tiene durante tutti i 42 km. Generalmente faccio i primi 10 km al RG+10 secondi circa, complice il fatto che non faccio riscaldamento (che senso ha se poi corro per 3 ore?) e che se devo fare metri in più per superare la gente che va più piano preferisco restar loro dietro fino a che trovo un varco poco dispendioso. Nei 20 Km centrali mi esprimo al meglio girando al di sotto del RG. Gli ultimi 10-12 Km (che a VE sono i più impegnativi e pieni di tranelli) dipende molto da come sto. Generalmente c'è un calo, anche se si fa sentire meno se negli ultimi 2-3 Km mi riprendo e concludo in progressione.
Se invece facciamo un confronto con la preparazione culminata a marzo, la velocità media mensile è più bassa di 10 secondi al km. La settimanale è sugli stessi livelli di marzo, ma tenuta con più costanza. Senza badare al pelo nell'uovo confermo i 4.50/Km.
Per quanto riguarda la fora fisica e i tempi segnati, potrei puntare a tempi tra 3h24 e 3h27.
Percorso
VE non è il percorso dove cercare il tempone. Se si parte in una gabbia troppo lenta si resta ingabbiati e le curve del lungobrenta dei primi Km fanno percorrere un sacco di strada a chi vuole superare. Tra il 17 e il 22 si passa per levie della chimica, tetre e spopolate, che rattristano tremendamente rispetto alla festa della riviera del brenta. Però i tratti desolati da zona industriale di domenica ci sono anche a TV. Prima del 25esimo c'è solo un sottopasso della stazione di mestre, in cui da più fastidio il rimbombo della pendenza. Poco prima del 30esimo, però, il ponte di San Giuliano è solo il primo di numerosi tranelli tesi da quì al 42esimo km: un paio di saliscendi nel parco, il lunghissimo ponte della libertà, prima e dopo il quale ci sono due raccordi stradali con cavalcavia poco ripidi ma lunghi. Per finire, i temibili 14 ponti.
Rispetto a Treviso il percorso penalizza di circa 4-5 minuti. D'altra parte, l'effetto pelle d'oca comincia prima. Dal parco di San Giuliano si vede il campanile di San Marco galleggiare e la città sembra a portata di mano. Poi correre sui lastroni di pietra lambiti dall'acqua, tra i turisti, e attraversare il canal grande su un ponte fatto apposta per te, girarsi a sinistra a vedere iazza San Marco, la basilica ... se si ha ancora qualche energia torna la carica.
Ok, considerato tutto, metterei in conto 4 minuti per la difficoltà del percorso.
Previsione parziale: tra 3h24 e 3h31.
Altre variabili
Non riuscirò ad arrivare a 63 Kg, come pensavo visto il calo di quest'estate. Comunque 3 Kg in meno rispetto a marzo non sono pochi. L'effetto sulla prestazione è già compreso nelle stime fatte qando si è calcolato il ritmo gara. Non è compreso, però, il beneficio sulla distanza. A voler essere buoni, e volendo incoraggiare l'impegno, potrebbe valere un minutino.
Previsione parziale: tra 3h23 e 3h30.
Il tempo atmosferico, invece, è più critico. Se restasse come questa settimana, 15 gradi e poca umidità sarebbe l'ideale. Non ho ancora capito se a Treviso la pioggia scrosciante mi abbia favorito o no. Non credo, però, fosse il clima ideale. Stimo che le condizioni climatiche influiscano tra -1 minuto (fresco e secco) e +2 minuti (caldo umido o pioggia torrenziale).
Previsione parziale: tra 3h22 e 3h33.
Molto importanti sono le condizioni fisiche. Se non riesco a trovare da sedermi sul bus per Stra', o se prendo freddo o se non evado una qualsiasi necessità corporale prima della partenza, potrei pagare il problema fino a tre minuti. Ma non è probabile che ciò accada, quindi considererei solo 2 minuti di possibile penalizzazione
Previsione parziale: tra 3h22 e 3h35.
Infine la presenza di conoscenti, la presenza del pubblico e gli eventi collaterali (che a TV causa pioggia non c'erano) potrebbero dare un incentivo di un minutino.
Sto ancora aspettando le analisi del sangue del 5 ottobre, ma difficilmente potranno spostare le previsioni, se non altro perchè è la prima volta che le faccio in pieno allenamento e mi manca l'esperienza e la statistica per valutarne i valori di base e i valori che segnalano il mio stato di forma. Ci vorrà ancora qualche anno e qualche donazione avis.
Conclusioni
Alla fin fine la forchetta delle previsioni si è allargata come neanche le proiezioni super caute delle ultime elezioni: 3h21 di minimo e 3h35 di massimo.
Vari principi statistici prevedono che non possono capitarti tutte le sfighe contemporaneamente. L'intervallo è di 14 minuti. Facciamo che tolgo 3 minuti di la e tre di qua e tengo un intervallo di 8 minuti.
Ne vien fuori l'ultima, decisiva previsione: tra 3h24 e 3h32.
Mi incoraggia vedere che 3h24 corrispondo ad una media di 1 secondo superiore la ritmo gara che imposterò. Non è per niente un valore troppo ottimistico.
Il mio obiettivo, riassumendo, sarebbe fare qualche minuto in meno della maratona di marzo, che a sensazione è quello che mi sentivo di valere. Capisco che bastava una riga, invece di pensare, valutare e stimare tutti i possibili dettagli e variabili in gioco. Però, vuoi mettere?
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mercoledì 14 ottobre 2009
Per chi non ha tempo da perdere
Presentato a Parigi il Tour de France 2010. Partenza dall'Olanda, con omaggio alle classiche del nord (Aremberg compreso), prima le alpi con un arrivo in salita a Morzine all'ottava tappa poi si festeggiano i Pirenei con ben 4 tappe e lo storico arrivo sul Tourmalet. Penultima tappa dedicata all'unica, lunghissima cronometro (51 Km). Niente cronoscquadre e cronoprologo di 8 km.
Duro e spettacolare.
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martedì 13 ottobre 2009
Ma quale Nobel, molto ma molto di più!
"Ma proprio quando il triste disegno del nemico di Dio si stava per realizzare è giunto un uomo capace di salvare noi tutti dalla fosca notte. Un uomo che, solo contro il male, ha saputo portare verità e giustizia, amore e fede nel nostro paese sull’orlo del baratro."
All'inizio sembrava uno scherzo, ma temo facciano sul serio.
"Chiunque sia in possesso delle proprie facoltà mentali e non sia stato portato sulla via del maligno dai giornalisti e dalle televisioni al servizio del male sa bene che la speranza, quella stessa speranza che i comunisti ed i loro scellerati compagni di strada, voglio uccidere, oggi si ritrova in un unico e grande uomo: il presidente Silvio Berlusconi.
"
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lunedì 12 ottobre 2009
Wanjiru a Chicago, senza sorprese
Sammy Wanjiru a Chicago porta a casa il bonus per il nuovo record della corsa per un solo secondo: 2:05:41 il suo tempo. Gli split. però, raccontano una corsa molto movimentata. Le lepri hanno condizionato la corsa, partendo a razzo e fermandosi presto. Per quasi tutti i primi 5 Km hanno condotto il gruppo a 2:53/Km.
Per la prima metà gara i tempi sono sempre stati a portata di record del mondo. Al 30esimo Km s'è fatto sentire il vento (3:21/Km al 30°, 3:08 al 33° e 34°), che ha condizionato pesantemente il finale di gara. Poco prima del 35°, Wanjiru ha deciso di andarsene da solo.
Il passaggio alla mezza maratona è di 62:01, quindi molto buono e in linea con le ipotesi fatte prima della gara, ma il modo in cui è stato raggiunto molto disordinato. Tutto ciò rende onore ancor di più alla regolarità di Gebrselassie, ma conferma Wanjiru come un pretendente al suo trono.
I tempi intermedi e un breve racconto sono su The Science of Sport.
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venerdì 9 ottobre 2009
Obama Nobel per la pace
Quelli del comitato per la candidatura di Berlusconi al Nobel per la pace non prenderanno bene la notizia.
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giovedì 8 ottobre 2009
Chicago Marathon
Domenica maratona a Chicago. C'è attesa per Wanjiru e l'eventuale tentativo di migliorare il record del mondo. Lui nega, ma forse lo fa per nascondersi. Ha già fatto vedere a Pechino e Londra che quando è in forma non si accontenta solo di vincere.
C'è chi dice che un ritmo che lo porti alla mezza maratona a 61:40 sarà esagerato e lo porterà a fallire sul finale, come Gebrselassie a Berlino lo scorso settembre. Più probabile trovare un buon tempo con un passaggio a 61:55, con una limatura del record al massimo di una decina di secondi.
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mercoledì 7 ottobre 2009
La bici che non cade, Gyrobike
Dal 2007 la Gyrobike produce una ruota da 12 pollici dotata di un disco interno alimentato a batteria ricaricabile che si muove in maniera indipendente dal pneumatico. Per l'azienda è l'ideale per insegnare ai bambini ad andare in bicicletta. Il "segreto" non è neanche particolarmente difficile da capire. Perchè una trottola resta verticale a grande velocità e cade quando rallenta? Perchè se pedaliamo velocemente in bici si sta bene in equilibrio mentre se si rallenta si cade. Ovvio, direbbe uno studente di liceo, per la conservazione del momento angolare. La pensate dell'azienda californiana è di far ruotare velocemente un disco pesante all'interno della ruota, il tutto alla tonda cifra di $100. La stabilità della ruota, nelle immagini diffuse alla presentazione è piuttosto impressionante.
Sarebbe interessante se l'azienda prevedesse diversi livelli di stabilità, tanto per non abituare i bambini ad una stabilità virtuale. Per quanto mi riguarda, credo che per insegnare ai bimbi ad andare in bicicletta, l'ideale sia una bici senza pedali. Ce ne sono tante in commercio. Spesso i bimbi passano da questa alla bici con i pedali senza neanche dover usare le rotelle.
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martedì 6 ottobre 2009
Assegnato il Nobel per la Fisica
Quest'anno tocca alla fisica applicata. Da notare come le scoperte più importanti siano sempre raggiunte con la collaborazione di più esperti e come questa volta si sia premiata la ricerca "privata".
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Mena(g/br)ramo
Noto con gioia che Spinoza si è aggiudicato il titolo di "Miglior Blog dell'anno", oltre che ad altri di minori. Davvero meritato.
E dire che tempo fa avevo previsto il suo decadimento.
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martedì 29 settembre 2009
Un diecimila incoraggiante
La settimana scorsa analizzai il tempo su un regressivo di 21 km. Ne risultò che per la maratona il ritmo gara da impostare era attorno i 4:55/Km. Il progressivo di oggi sui 10 Km è stato percorso in 42:30 a circa 4:15/Km di media. Non è stato un diecimila particolarmente tirato e all'inizio c'è stato un po' di riscaldamento. Il calcolo di McMillan prevederebbe un ritmo maratona nettamente migliore: 4:44/Km.
Da una parte era previsto che la stima della settimana scorsa risentisse del fatto che il regressivo sottostima la prestazione su quella distanza, dall'altro però, la mia preparazione sulle brevi distanze a discapito delle lunghe porterebbe ad una miglior verosimiglianza del tempo dei 21 Km rispetto ai 10 Km.
Se poi andiamo a guardare altri calcolatori McMillan sembrerebbe pure quello più severo:
Runworks: 4:38/Km
RunningAhead: 4:39/Km
Attackpoints: 4:38
Run-down 5 diversi calcoli: da 4:38 a 4:46
Insomma, si potrebbe dibattere a lungo come in una trasmissione di Biscardi, con pochi dati in mano e tante ipotesi in mente. Sta di fatto che ho deciso di portare il ritmo obiettivo a 4:50, in attesa dei prossimi 21 km, e del fresco, naturalmente.
Pubblicato da Abro alle 15:34 0 commenti
Etichette: Maratona
Pulito e iridato
Evans è il campione del mondo più bello e pulito che il ciclismo potesse chiedere. E' tutto l'anno che lo do favorito, prima al giro di Romandia, poi al Tour, infine alla vuelta, più per simpatia che per altro. Stavolta che ho dimenticato di segnalarlo, va a vincere la maglia iridata!
Si allena presso il centro mapeisport sotto le mani del dottor Aldo Sassi, noto per la sua completa estraneità alle vicende di doping. Sarà un caso che Cadel è uno dei pochi che compie grandi imprese ma poi soffre grosse crisi, come capitava una volta?
Pubblicato da Abro alle 09:00 0 commenti
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lunedì 28 settembre 2009
A zonzo per l'Isonzo (II)
La seconda tappa della discesa dell'Isonzo a Piedi di Emilio Rigatti. Scrive troppo di fretta rispetto al suo solito ... forse vuol tenersi qualcosa per un nuovo libro ...
Mazzate
Dura cominciare la settimana venendo a sapere che hanno nominato Giacobbo vicedirettore di rai 2.
Alcune perle.
Pubblicato da Abro alle 09:21 0 commenti
mercoledì 23 settembre 2009
Paura, eh?
La squadra spagnola di ciclismo ha riservato l'hotel per i Mondiali di Mendrisio (Svizzera) in territorio italiano. Valverde, però, preferisce la svizzera.
Pubblicato da Abro alle 13:39 0 commenti
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Regressione ed aspettative
E' la quart'ultima settimana di preparazione per Venezia e dovevo ancora fare un lungo ...
Ieri avevo a disposizione un ora e mezza, troppo poco per un lungo decente, quindi ho sperimentato per la prima volta il lungo regressivo in deplezione di Glicogeno. In parole povere significa, fai una colazione leggera, poi corri più forte che puoi. Quando non ne puoi più, rallenta ma no fermarti, e soprattutto non mangiare. Roba da tafazisti, insomma. Lo scopo è solo in parte quello di abituarsi mentalmente al martirio di una maratona. Fisiologicamente si cerca di impoverire il più possibile le riserve di glicogeno per favorire il meccanismo energetico legato alla sintesi degli acidi grassi. In programma avevo 8 km a 4.20/Km, ben 20" sotto la media gara, poi, avrei dovuto farne dieci alla media gara per accelerare nel finale. Dopo 10 km è arrivata puntuale la crisi glicemica, come atteso. Il sole e il caldo, però mi hanno disidratato. Questo non era previsto.
L'accelerazione finale è stata posticipata sempre di più fino agli ultimi 2 km. E' stata una accelerazione mentale, perchè la velocità non è aumentata di molto.
Alla fine 21 km alla media complessiva di 4.40/Km ed energia finale zero. Sicuramente è stato un buon allenamento, per molti km sentivo di lavorare in carenza glicemica. Speriamo sia produttivo.
Dati alla mano, ho confrontato i tempi con quelli della maratona precedente. Delusione: 7 mesi fa avevo fatto 20 km a 4.30. Certamente non è confrontabile un lungo a media costante con un regressivo, però le mie aspettative di partire con atteggiamento spavaldo a 4.40 devono essere ridimensionate. Ad oggi il programma è: atteggiamento prudente e media a 4.50.
Obiettivo finale quindi da 3h17 diventa 3h24. Il miglioramento rispetto alla maratona precedente è ridimensionato ed è forse più ragionevole: dai 16 minuti a 9. Il percorso di Venezia è decisamente più sfavorevole e giustifica al massimo 2 minuti di ritardo rispetto a Treviso. D'altro canto la partenza in una griglia migliore dovrebbe permettermi di non perdere almeno un minuto nel groviglio umano dell'ultima gabbia. Le condizioni atmosferiche difficilmente dovrebbero essere migliori di Treviso 2009, anche se la pioggia dovrebbe avermi sfavorito ed appesantito.
In conclusione, quindi, a un mese dalla gara, direi che le aspettative sono tra 3h26 (fresco e/o secco) e 3h28 (caldo e/o umido).
Considerato che dovrei avere 4 kg in meno per fino ottobre, e che si stima che ogni kg comporti un miglioramento di 2 secondi al km, i benefici dell'allenamento dovrebbero farmi guadagnare poco più di 7 minuti. Un miglioramento discreto considerando il mio pessimo stato un anno fa. Non è però il salto di qualità che si potrebbe avere corendo con regolarità dei lunghi di 20-30 km.
Un altro lungo tra 15 giorni potrebbe confermare o cambiare queste stime, ma non credo di molto.
P.S.: il 6° Km di oggi sarà il 1000esimo dall'inizio dell'anno
Pubblicato da Abro alle 12:00 0 commenti
Sydney a luci rosse
Una incredibile tempesta di sabbia ha invaso l'est dell'Australia, bloccando aereoporti e traghetti. Grande preoccupazioni per la salute. Secondo gli scienziati non sarebbe imputabile ai cambiamenti climatici, le tempeste di sabbia ci son sempre stat dall'ultima era glaciale. Una così, però non si vedeva da 70 anni.
Il video è impressionante.
Pubblicato da Abro alle 09:13 0 commenti
martedì 22 settembre 2009
Idee chiare
Domenica, dopo che Gebrsilassie non è riuscito a battere il suo record mondiale, qualcuno gli ha chiesto se smetterà di provarci:
"Ma dai! questa non è una domanda seria. Non starò a casa a dormire! Voglio sia migliorare il mio record che vincere l'oro alle olimpiadi di Londra nel 2012".
Considerando che allora sarà sulla soglia dei 40 anni, c'è da restare ammirati.
Riguardo la gara, ha analizzato con lucidità ciò che è accaduto. Non c'entra molto il fatto che non ci fossero più lepri, piuttosto il caldo e la concentrazione che se n'è andata via: "La mia testa ha detto al mio corpo che stava diventando troppo difficile. Mi sentivo come se corressi in un territorio sconosciuto".
Saputo, poi, dell'ottima prova del Kenyano Kiprop, che inizialmente era rimasto nel gruppo inseguitore per poi avvicinarsi moltissimo a Gebre nel finale fino a giungere secondo a 56", l'etiope gli ha detto: "E' un peccato, avresti dovuto correre con me!".
il report dettagliato della IAAF
Pubblicato da Abro alle 09:21 0 commenti
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lunedì 21 settembre 2009
Gebre c'ha provato
Grebrsilassie ha provato il terzo record mondiale consecutivo alla Maratna di Berlino. Non è andata come nelle edizioni precedenti. La vittoria c'è stata ma non il record.
C'è una ottima analisi della gara qui.
L'etiope ha avuto un brusco calo dopo il 30° Km. Sostiene che sia stata la temperatura, bassa fino ad allora, rialzatasi a metà mattina a condizionarlo. Bisogna considerare, però, che al 32° Km anche l'ultima delle lepri lo ha lasciato ed è rimasto solo, visto che Kiprop, che quest'anno è riuscito a fare il terzo tempo di sempre sin da subito non è rimasto al suo ritmo. Inoltre i dieci Km centrali potrebbero essere stati un po' troppo veloci. Roba da 2" al Km ...
Si può scommettere ancora su Grebrsilassie? Visti i suoi 36 anni, che spara una cartuccia all'anno e questa gara, si direbbe di no.
Considerando, poi come facilmente si trovino dei Keniani che gli si possono avvicinare (prima di tutto Wanjiru e Kiprop) nonostante siano spesso abbagliati dal successo, credo che Grebrsilassie potrebbe essere l'ultimo dei brevilinei, leggeri ed agili. Il futuro è dei longilinei dalla falcata ampia che corrono sulle punte continuamente in spinta.
Pubblicato da Abro alle 09:40 1 commenti
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giovedì 17 settembre 2009
L'allenamento è bello quando è vario
Una delle cose che più incuriosisce i profani riguardo gli allenamenti di un maratoneta è il motivo per cui per correre 3-4 ore a velocità costante bisogna allenarsi a varie andature.
Un bel articolo di Greg McMillian ne spiega il motivo a grandi linee.
Ho riassunto la spiegazione in una comoda tabella in italiano.
Pubblicato da Abro alle 16:24 1 commenti
Per impavidi
Robbie McEwen ha postato la foto del suo tendine durante l'operazione al ginocchio a cui è stato sottoposto. Il ciclista era stato vittima di un infortunio durante una volata ad inizio stagione, durante la quale si era reciso un tendine. Da guardare lontano dai pasti e per chi non si fa troppo impressionare.
Pubblicato da Abro alle 13:38 0 commenti
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Se gli dovesse mancare un po' di fantasia
Un generatore automatico di dichiarazioni di Berlusconi:
Sono notoriamente il più grande perito industriale che sia mai nato nella Mongolia Occidentale dai moti del '48. Chi lo nega è un verme senza credibilità al soldo dei comunisti.
Pubblicato da Abro alle 09:53 0 commenti
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mercoledì 16 settembre 2009
La legge sono io
Non so se è solo un episodio o se la polizia Sudafricana è abituata a comportarsi sempre così. Fattostà che la versione di Oscar Pistorius sul suo arresto per presunta aggressione sembra un racconto di Kafka.
Pubblicato da Abro alle 08:35 0 commenti
giovedì 10 settembre 2009
Mogliano-Fatima
Un moglianese di 56 anni, Silvio Ruffato, ha percorso i 2640 Km che separano Mogliano Veneto da Fatima (in Portogallo) in 18 giorni. Il raid è stato in solitaria senza auto di appoggio, percorrendo di media 145 km al giorno.
Il motivo, oltre al piacere dell'impresa, è il ricordo della nonna, che da bimbo gli raccontava la storiella dei pastorelli che avevano visto la Madonna.
Pubblicato da Abro alle 15:13 0 commenti
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martedì 8 settembre 2009
A confronto con Ivan
Una tra le cose interessanti della pubblicazione dei valori ematici di Ivan basso è che si possono confrontare con i propri valori.
Per esempio il valore dell'emoglobina è molto simile al mio. Anche il picco di Ivan a 16 g/dL prima del Giro d'Italia (dovuto agli allenamenti in altura) non avrebbe allarmato il mio medico.
Anche il suo ematocrito attuale è simile a quello di una persona "normale" in buona salute. Il valore di 47 (picco piuttosto isolato) dovuto anch'esso agli allenamenti in altura è molto lontano dai valori oltre il 50% di anni fa, che, ora, sarebbero molto sospetti.
Pubblicato da Abro alle 09:27 0 commenti
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venerdì 4 settembre 2009
A zonzo per l'Isonzo
Ediciclo pubblica sul sito il racconto della passeggiata di Emilio Rigatti lungo l'Isonzo. La prima puntata è online. Quello che mi ha colpito di più è che nella foto Emilio ha la maglia della 20esima maratona di Venezia. Che succede, il profeta dell'andamento lento dell'andamento lento comincia ad avere uno spirito agonistico?
Pubblicato da Abro alle 09:04 0 commenti
giovedì 3 settembre 2009
Trevisomarathon 2010: aperte le iscrizioni
Da qualche anno l'organizzazione della TV marathon favoriva l'iscrizione di coloro che avevano già partecipato alle edizioni precedenti, creando così un gruppo di affezionati e recidivi.
Dal prossimo anno inverte la rotta. Chi non ha mai corso la gara potrà iscriversi a 20 euro fino al 17 febbraio. Chi invece vi ha già partecipato, pagherà 25 euro fino al 31 ottobre 2009 e 35 fino al 17 febraio. Dal giorno dopo fino al 3 marzo, chi non aveva le idee chiare sarà penalizzato: 50 euro.
Chi non è tesserato dovrà versare 5 euro per il tesseramento giornaliero.
Le iscrizioni sono state aperte il primo settembre. Vista la grande affluenza alla maratona di Venezia, che ha costretto a chiudere le iscrizioni 2 mesi e mezzo prima del previsto, non aspetterei tanto.
L'anno scorso Treviso ha visto un clamoroso calo di iscritti, complice soprattutto la grande festa dell'anno prima. E' probabile che gli organizzatori abbiano pensato questa mossa in netta controtendenza rispetto a quanto accade nelle principali maratone italiane, che tendono a premiare gli atleti che hanno già partecipato allamanifestazione.
Pubblicato da Abro alle 16:46 0 commenti
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mercoledì 2 settembre 2009
Ciao Roger
Domenica scorsa un paesino dell'alto trevigiano (Possagno) è stato colpito da una tragedia. Due sub Roger Favaro e Italo Severin non sono riemersi. Sono rimasto molto colpito per il fatto che li conoscevo entrambi.
Ho dato un'occhiata al sito di Roger, nella sezione Dives, c'e la registrazione dell'immersione di giovedì scorso, nello stesso posto della tragedia, avvenuta solo 4 giorni dopo.
La bibbliografia racconta la sua personalità e le sue passioni: viaggi, informatica, immersioni e tradizione locale.
Pubblicato da Abro alle 22:02 0 commenti
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lunedì 31 agosto 2009
Reazioni
Runnersworld (USA) pubblica una intervista al portavoce dell'associazione nazione dei tecnologi delle scarpe da corsa (??). Non proprio la persona più obiettiva per rispondere all'articolo del NY Times di ieri.
Ovviamente dice che correre senza scarpe è pericolosisssssimo.
Pubblicato da Abro alle 16:46 0 commenti
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Senza suola
Nate nel 2006 stanno piano piano (letteralmente) "prendendo piede" la moda delle scarpe senza suola, che si adattano perfettamente non solo al piede ma anche alle dita. In italia l'idea l'ha avuto Vibram.
Nate per la nautica, la recente tendenza dei corridori di lunga distanza ad lasciar esprimere il corpo nel modo più naturale possibile, le ha portate alla ribalta.
Impressione personale:
Christopher McDougall (autore di Born to run), ricorda che l'essere umano è una macchina geneticamente programmata per la corsa: è così che i nostri antenati sono sopravvissuti alle belve feroci che li braccavano, e a loro volta hanno potuto alimentarsi di selvaggina. Perciò il nostro piede è uno strumento che l'evoluzione delle specie ha disegnato alla perfezione: per sostenerci nella corsa, ed anche come "sensore" di tutte le asperità del terreno, pronto a segnalarci i pericoli che possono rappresentare per la nostra salute.
Si, certo, chi nell'antichità chi aveva una meccanica di corsa perfetta sopravviveva e non aveva nessun bisogno di scarpe correttive. Chi correva male, o aveva 5 di chili di sovrappeso (???) si feceva male al ginocchio o alla caviglia e tutto fiviva lì. Oggi che riusciamo a sopravvivere, chi desidera correre senza farsi male anche se non ha una meccanica perfetta, fa meglio ad utilizzare qualche strumento correttivo.
via Repubblica (grazie a @biondox)
Pubblicato da Abro alle 16:07 0 commenti
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giovedì 27 agosto 2009
Venezia al completo
Con due mesi e mezzo di anticipo la maratona di Venezia chiude le iscrizioni. Il limite dei 6000 atleti è stato raggiunto il 10 agosto. Non era mai successo prima.
Pubblicato da Abro alle 15:48 0 commenti
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mercoledì 26 agosto 2009
Più delle guerre
Colpisce che il fumo sia responsabile di un decimo delle morti nel mondo. Considerando che gran parte del mondo non ha accesso facile al tabacco, vien da chiedersi perchè è ancora legale.
via Rainews24
Pubblicato da Abro alle 14:39 0 commenti
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Geni e jeans
Ieri Castor Semenya è stata accolta a Johannesburg come una eroina.
Un articolo di un medico sportivo Sudafricano spiega la complessità della determinazione del sesso in maniera piuttosto obbiettiva. Se il sesso genetico (cromosomi) e il fenotipo (apparenza e comportamento) non coincidono, gli stessi organi genitali possono essere talmente confusi da non poter garantire una risposta condivisa da tutti.
A mio avviso in attesa dei risultati scientifici (che sarebbe bello restarre il più possibile riservati) due sono i comportamenti da deprecare: quello dell'informazione sensazionalistica e quello dell'associazione sportiva sud africana che non tollera si accerti la verità.
Pubblicato da Abro alle 08:49 0 commenti
Il diario saltuario di Basso
Ivan Basso alla vigilia della Vuelta a Espana ha scritto una paginetta del suo diario su Cyclingnews. Davvero interessante la vuelta quest'anno!
Pubblicato da Abro alle 08:30 0 commenti
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martedì 25 agosto 2009
Brunico e la Val Aurina in bicicletta
Ormai l'estate sta per finire, ma per chi si trova dalle parti di Brunico, segnalo che la val Pusteria è ideale da visitare in bici, a cominciare da Brunico e la valle Aurina, per finire aDobbiaco, San Candido e Lienz.
La mia esperienza di quest'anno è descritta qui.
Pubblicato da Abro alle 16:30 0 commenti
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lunedì 24 agosto 2009
La ripresa
Finito con vacanze, chiusure delle palestre, allenamenti ad intermittenza, tabelle interrotte e riprese, si ricomincia.
Il periodo estivo mi ha regalato 1 kg in meno (sorpresa!) e un difficoltoso superamento delle visite mediche per l'iscrizione all'AVIS. Avevo la pressione troppo bassa (100 e 70), ma forse era solo dovuta al caldo e al fatto che mi ero quasi addormentato mentre aspettavo il mio turno. Dopo mezz'ora di passeggiata e un caffè sono tornato ai miei standard. Se i risultati dell'analisi del sangue mi daranno l'idoneità alla donazione potrò avere analisi periodiche e una giornata libera ogni tre mesi. Che sia la volta buona per riuscire a fare qualche lungo? Vedremo, ci son sempre tante altre cose da fare ... Ovviamente l'iscrizione all'AVIS ha anche finalità personali ed umanitarie, ma queste devono restare private. Non sta bene metterle troppo in mostra.
Ci sono 8 settimane di allenamento prima dell'appuntamento di Venezia. Abbastanza per prepararsi a dovere per avvicinare l'obiettivo delle 3h15. Si può centrare, sono sicuro, però non deve andare niente storto.
Pubblicato da Abro alle 11:58 0 commenti
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venerdì 21 agosto 2009
Spacciatori su due ruote
Davvero pazzesco ciò che risulta dalle investigazioni sul caso doping partito da Sella e che coinvolge diversi ciclisti nel veneto: muratori che smerciano fialette di EPO, commercianti di macchine escavatrici serbi che importano medicinali illegalmente, ciclisti amatoriali che si accompagnano ai proefssionisti negli allenamenti per proporre le loro sostanze ...
Per fortuna che alcuni di loro (Ballan, il campione del mondo) rifiutano e denunciano l'accaduto.
Pubblicato da Abro alle 11:24 0 commenti
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giovedì 20 agosto 2009
Ancora su Semenya
E' l'argomento che contende il titolo di hot topic al nuovo record di Bolt.
Il Sole24Ore ha chiesto lumi ad un esperto. Interessante l'ipotesi della mutazione genetica ai geni regoatori della crescita muscolare.
Bello e condivisibile il commento da bravo ragazzo di Schwazer.
Il Sud Africa non è la repubblica delle banane, ed ha una lunga tradizione sportiva. Se l'ha presentata ai mondiali è perchè non c'erano dubbi sulla sua femminilità.
Se poi questo si un primo caso di doping genetico o normale mutazione genetica voluta dalla natura (come, in fin dei conti per Bolt), lo vedremo in seguito.
Pubblicato da Abro alle 17:05 0 commenti
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Sport e Scienza
A parte il fastidiosissimo fatto che ogni click fa aprire una nuova pagina, questo sito è davvero interessante.
Pubblicato da Abro alle 15:40 0 commenti
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Lasciar correre
Bell'articolo di Emanuela Audisio sul caso Castor Semenya. Sarà che è uno dei pochi inviati sportivi donna, ma è uno dei pochi commenti sul caso che prediligono l'aspetto umano più di quello scandalistico e scabroso.
Pubblicato da Abro alle 14:31 0 commenti
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Radcliffe rinuncia
Sorpresa! Paula Radcliffe, primatista mondiale della maratona rinuncia ai campionati mondiali di Belino. Si sapeva che era in ritardo di forma, ma la vittoria nella mezza di New York di domenica scorsa sembrava aver fugato ogni dubbio. Il ritardo di forma è dovuto ad un infortunio al piede di questo inverno che ha condizionato la preparazione.
Pubblicato da Abro alle 14:10 0 commenti
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Almeno un paio di orecchini ...
Sulla mascolinità di Semenya Caster, neo campionessa mondiale degli 800 m, si è detto fin troppo. C'è addirittura che dice che possa essere nata ermafrodita.
Sta di fatto, però, che si poteva fare qualche verifica prima dei mondiali, visto che la 18enne si era fatta notare con un 1'56".
Accusarla dopo che ha vinto l'oro, come ampiamente atteso, fa molto male a lei e alle sue avversarie che hanno vissuto la gara senza la consapevolezza di lottare ad armi pari.
Certo che però lei non fa proprio niente per mettere in risalto la sua parte femminile ...
Pubblicato da Abro alle 11:26 0 commenti
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Caricare le molle
Un articolo interessante che va ad alimentare l'eterna questione della falcata "di punta" o "di tallone".
Dal grafico si vede che per quanto riguarda il consumo di ossigeno dai ritmi superiori a 2.5 m/s (circa 6 min/Km) all'aumentare della velocità la corsa diventa più economica. Ciò significa che il consumo di ossigeno cala se mettiamo in funzione l'elasticità delle nostre "molle": muscoli e tendini. Dal punto di vista del consumo di energia è più economica la corsa sulle punte, in spinta (come gli Africani insegnano).
Per sfruttare la spinta, però, l'assetto di corsa prevede di portare le caviglie in avanti e la anche indietro. Il baricentro, poi, dovrebbe essere portato in avanti. In questo modo si può spostare la spinta in avanti invece che in alto.
Pubblicato da Abro alle 10:37 0 commenti
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mercoledì 19 agosto 2009
Corri di più e pensa di meno
Kara Goucher è unadi quelle che pensano a correre più forte che possono per più tempo che possono. Tipo la Radcliffe, per intenderci. Tipo gli africani.
Non sorpende che l'americana e la britannica siano le uniche che possono contendere un posto sul podio alle africane ai mondiali di Berlino.
Sebbene uno studio svedese abbia confermato che la struttura muscolare di parecchi fenotipi africani sono maggiormente portati per correre le lunghe distanze, sembra che il crescente dominio africano degli ultimi 15-20 anni sia dovuto anche a fattori psicologici e a metodologie di allenamento.
Gli africani sembrerebbero essere più portati alla battaglia provando gratificazione nella competizione, mentre per gli occidentali, c'è un fattore di ansietà che compromette la prestazione. L'eccessiva specializzazione negli allenamenti, poi, impedirebbe l'elasticità (sia mentale che fisica) nei cambi di ritmo.
La Goucher si allena correndo due volte al giorno e raramente impsta una distanza o un ritmo particolare. Corre e basta. Della Radcliffe è nota l'estrema competitività e la grande voglia di battersi in qualunque situzione. Domenica scorsa, per esempio, ha dato tutto per vincere la mezza maratona di New York, una settimana prima dei mondiali di Berlino.
Sembra quindi che uno dei fattori della diminuita competitività degli occidentali nella maratona sia l'eccessiva occidentalizzazione nell'approciare la gare e gli allenamenti. Si è portato troppo complessità in uno sport semplice.
Come sostiene anche Gelindo Bordin, se l'uomo occidentale è sfavorito dal punto di vista dell'elasticità muscolare, sarebbe favorito per il suo metabolismo e potrebbe migliorare recuperando la concentrazione e l'attenzione al corpo che negli anni ha perso.
L'articolo del WSJ è molto interessante e fonte di ispirazione. Credo, però, che come sempre la verità non stia da una parte sola, e così, dopo essermi allenato per 4 anni quando potevo e meglio che potevo, penso che pr fine anno faro il grande passo: Garmin Forerunner 305 ...
Pubblicato da Abro alle 16:33 1 commenti
Vegetarianesimo sdoganato
via Corriere
Pubblicato da Abro alle 15:13 0 commenti
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Maratona senza italiani
Il campione del mondo di Maratona a Berlino non sarà un italiano neanche in caso di un attacco di dissenteria per tutti gli altri.
Ruggero Pertile, il padovano convocato ai mondiali, non ha recuperato i problemi tendinei.
Sebbene questa specialità conti un sempre maggior numero di appassionati, sembra che non si riescano a trovare atleti in grado di fornire buone prestazioni e continuità.
Forse Baldini è definitavamente l'ultimo di una serie importante per i 42 km italiani, come Bordin e Pizzolato.
Pubblicato da Abro alle 10:24 0 commenti
martedì 18 agosto 2009
E pensare che mi era antipatico
Greg Lemond, vincitore di 3 Tour de France ne ha ancora molte da raccontare. Un interessante articolo sul LA Times mette in luce una intricata vicenda sulla sua vita.
Da bambino sarebbe stato vittima di abusi sessuali. Una parentesi della sua vita rimasta sempre segreta. Solo la moglie e pochi amici lo sapevano.
Nel 2007 però prima di una udienza per testimoniare sul caso Floyd Landis (vincitore del Tour squalificato per doping) una telefonata anonima lo ha sconvolto. Una voce maschilo lo minacciava di rilevare lal pubblico il suo segreto. Si scoprì che era il manager di Landis. Al ciclista qualche anno prima Lemond aveva confidato il suo segreto. La minaccia ebbe effetto contrario a quanto voluto. Ora Lemond ha creato una fondazine no-profit in favore di bambini vittime di abusi.
Lemond dopo essere stato amico di Armstrong non parla più con lui dal 2001. Lemond rivelò che Lance gli confidò che si dopava. Il texano ha prontamento negato.
Lemond dice che non può starsene in silenzio e dire bugie su uno degli sport più corrotti e dopati della storia.
Sostiene che il ciclismo lo ha salvato. Era la via di salvezza per una vita tremenda.
Pubblicato da Abro alle 10:43 0 commenti
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Trevisomarathon anticipata
La Trevisomarathon del 2010 (e probabilmente anche le altre in futuro) è stata anticipata di due settimane rispetto la collocazione degli ultimi 3 anni. Si ritorna alla seconda domenica di marzo, come quando debuttò, il 14 marzo 2004.
Lo spostamento è dovuto alla riposizionamento della Maratona di Milano, da novembre a Marzo.
Cambia poco. In quel periodo nella pedemontana il tempo è imprevedibile. In questi 6 anni c'è stato sole neve, pioggia, fresco. Qualsiasi tipo di clima ...
Pubblicato da Abro alle 09:25 0 commenti
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Regolamentare le due ruote
Devo ancora farmi un'idea della legge che prevede la decurtazione dei punti della patente anche per infrazioni commesse con la bici. Trovo il principio corretto ma poco equo (chi non ha la patente viene punito in maniera più leggera rispetto a chi ce l'ha) e poco proporzinale (passare col rosso o imboccare un senso vietato con la macchina o con la bici fa una bella differenza...).
Anche in Australia, nello stato del Victoria i ciclisti devono fare i conti con un maggior numero di restrizioni e punizioni per chi viola il codice della strada.
Se da un lato trova consensi la pena di 5 anni per chi provoca un incidente e scappa, dall'altro l'intensificazione dei controlli per i "bricconcelli delle 2 ruote" ha suscitato qualche disappunto.
C'è poi chi vorrebbe registrare le bici e sottoporle ad un bollo annuale, come per gli automobilisti. Ma forse ci si scorda che usare la bici per l'ufficio va a vantaggio di se stessi ma anche dell'intera comunità
C'è chi dice che il pericolo maggiore sono gli "zoombie" che vagano con l'ipod nei percorsi ciclabili e la scarsa attenzione di autisti e ciclisti per le biciclette.
La faccenda rischia di diventare una guerra di religione.
Pubblicato da Abro alle 08:57 0 commenti
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lunedì 17 agosto 2009
Risanamento dell'auto
La scorsa settimana ho dato il mio personale contributo al risanamento del mondo dell'automobile, dell'Opel in particolare, portando la Meriva al tagliando dei 120 mila Km.
M'è costato come una settimana di appartamento al mare.
Pubblicato da Abro alle 11:29 0 commenti
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venerdì 7 agosto 2009
I limiti dei record nel fondo
Enrico Arcelli commenta un nuovo studio di
Per la maratona mancano pochi secondi al limite, mentre per alcune specialità femminili il limite è già stato superato. Gli stessi autori, parlano apertamente di sospetti di illecità per quelle prestazioni.
Del resto, si sa che per lo sport femminile il doping è molto più redditizio. Primo passo: trasformare la donna in un uomo, secondo passo: doparla come fosse un uomo.
Pubblicato da Abro alle 09:11 0 commenti
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giovedì 6 agosto 2009
Vincite fuori dal comune
In sicilia un sindaco ha chiesto 115 euro ai consiglieri per fare una giocata al superenalotto a nome del comune. Dell'eventuale vincita, promette, 60 mln andranno al comune, il resto sarà suddiviso tra glia abitanti (20.000 € a testa). Chi sceglierà i numeri? Ovviamente la santa patrona.
E fare bene il lavoro per cui si ha chiesto il consenso?
Pubblicato da Abro alle 13:56 0 commenti
mercoledì 5 agosto 2009
Bruyneel sceglie Lance
Dopo il divorzio tra Lance Armstrong e Alberto Contador, Johan Bruynell, il ds dell'Astana ha scelto di stare con Armstrong. Il texano non si sarebbe sorpreso di vedere l'amico compagno di avventura per 10 anni andare con lo spagnolo, sarebbe stato al sicuro per 5,6 anni. Ma per il tecnico belga il ritorno di Armstrong è un evento straordinario e vuole farne parte, come descritto in un post chiaro e poco politico sul suo blog.
Pubblicato da Abro alle 15:06 0 commenti
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Squadrone USA per i mondiali di Berlino
E' pronta la lista degli atleti Usa per i mondiali di Atletica di Berlino:
http://www.usatf.org/news/view.aspx?DUID=USATF_2009_08_04_15_17_50
Pubblicato da Abro alle 09:22 0 commenti
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Correre contro il cancro
Uno studio dimostrerebbe che una intensa attività fisica quotidiana dimezza il rischio di cancro. Ho sempre più l'impressione che il benessere aumenta quando facciamo le cose per cui siamo stati fatti dalla natura: attività fisica e mangiare quando si ha fame.
Non siamo stati fatti per stare seduti o per guardare fissi uno schermo a 30 cm, o per mangiare senza masticare cose troppo dolci o salate.
Assurdo come il fumo e la cattiva alimentazione sia responsabile dei 2/3 dei casi di cancro e non ci sia una azione decisa in questo senso.
Pubblicato da Abro alle 08:42 0 commenti
lunedì 3 agosto 2009
Gli italiani ai mondiali di Berlino
La Fidal ha pubblicato i convocati per i campionati mondiali di Berlino. Tra i volti noti, spicco l'olimpionico della 50 km di marcia Alex Schwazer e Antonietta Di Martino (salto in alto). Gibilisco (asta) e Howe (lungo) sono ancora in dubbio. Dovranno dimostrare il loro stato di forma sabato 8 agosto, per meritarsi una convocazione in extremis.
Elenco completo dei convocati.
Pubblicato da Abro alle 14:17 0 commenti
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venerdì 10 luglio 2009
L'ultima scoperta della scienza: bere quando si ha sete
L'International Marathon Medical Directors Association (IMMDA) ha recentemente rilasciato la lunga attesa lista di direttive sulla idratazione per chi fa sport di lunga durata. Contrariamente a quanto genericamente condiviso dalla mentalità generale degli sportivi, influenzata dall'insistenza degli sponsor, sembra che la più grande novità sia l'invito di "bere quando si ha sete".
L'aggiornamento a queste direttive sono state richieste dopo alcuni casi di iponatremia (sovraidratazione con diluizine dei livelli di sodio nel sangue) culminati con una giovane donna morta alla maratona di Boston del 2002.
La sete sembra sia un perfetto regolatore dell'effettiva necessità di assumere liquidi.
E' normale terminare una maratona con 1-2% di disidratazione. Gli atleti spesso terminano in condizione peggiori perchè la competizione nei tratti finali non permette loro di prendersi del tempo per bere.
Contrariamente a quanto si può pensare la disidratazione è un problema più imprtante per chi termina la maratona in 3-4 ore rispetto a chi la percorre a ritmo lento (5 - 6 ore). In questo caso si dovrebbe bere normalmente e il consumo di liquidi non è eccessivo.
Anche l'usanza di approfittare di ogni ristoro per bere almeno qualche sorso sarebbe sbagliata. Non tiene conto di enorme differenze tra gli atleti (peso, attitudine, ritmo di corsa).
Per molto tempo si è pensato fosse necessario anticipare la sete, bevendo prima di sentirne l'esigenza, perchè, si dice, quando si ha sete è ormai troppo tardi, si è sulla via della disidratazione. In realtà sembrerebbe che il meccanismo della sete, evulto per millenni su diverse specie animali, da cui dipende la loro vita e morte sia un ottimo indicatore real-time dell'esigenze di liquidi. Sicuramente molto meglio che indicazioni teoriche esterne.
Per quanto riguarda i sali minerali, i nutrizionisti concordano che con una dieta normale, 1 o 2 ore di corsa non necessitano di una particolare reintegrazione salina. In ogni caso la IMMDA consiglia le bevande sportive dopo 30 minuti di corsa per la presenza di carboidrati (zuccheri) ed idroliti.
In ogni caso le indicazioni generiche potrebbe essere completamente diverse dalle necessità individuali. Ognuno è fatto a modo suo. Ci possiamo conoscere meglio osservando il colre delle urine, la perdita o aumento di peso dopo una corsa.
A riguardo, come scrissi nel resoconto, durante l'ultima maratona a cui ho partecipato (Treviso 2009) pioveva a dirotto e non avevo sete. Mi sforzavo anch'io di bere durante i ristori, ma subito dopo qualche sorso mi doleva il fegato. Alla fine ho rinunciato e ho percorso gli ultimi 10 km senza un sorso d'acqua.
Informazioni recuperate su Active.com
Pubblicato da Abro alle 10:05 2 commenti
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Temporali in arrivo
Ieri sera Bradley Wiggins ha twittato: "Stasera ho sentito delle novità che scioccheranno il mondo del ciclismo quando arriverà alla stampa".
Poco dopo la spiegazione. Non correrà per Sky il prossimo anno ... evidentemente era ironico.
La neoformazione finanziata da Sky vuole raccogliere grandi talenti britannici. Per ora fanno notizia solo i no di Cavendish e Wiggins. Non si riesce ancora a capire quali saranno i big del Regno Unito.
Pubblicato da Abro alle 08:49 0 commenti
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giovedì 9 luglio 2009
Per chi non è attento solo al risultato
Non credo sia molto aiutata dagli sponsor, ma esiste anche una maratona per nudisti. Sono permesse le scarpe.
Pubblicato da Abro alle 09:04 0 commenti
Interrobang
C'è un carattere che esiste dal 1962, prima della @ per intenderci, di cui non sospettavo l'esistenza, l'interrobang: ‽
Pubblicato da Abro alle 08:16 0 commenti
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mercoledì 8 luglio 2009
WSJ: i disoccupati sono avvantaggiati nelle gare amatoriali
Sul sito del Wall Street Journal è comparso un articolo che prova a giustificare la tesi che la mancanza di lavoro possa portare a migliorare i record personali dei corridori amatoriali delle lunghe distanze.
L'ho letto solo perchè mi sembrava un articolo particolarmente idiota per un giornale come il WSJ. Sarebbe come dire: "i disoccupati sono persone più felici perchè possono dedicare più tempo agli hobbies".
L'articolo presenta un titolo e alcune affermazioni particolarmente irrispettose per chi vede un futuro poco roseo davanti a se. L'unica affermazione seria, a mio parere, è che gli studenti che escono dai college, hanno qualche mese in più di inattività rispetto a prima e ciò contribuisce a non far loro perdere le abitudini sportive della vita universitaria.
Per il resto, portare come prova l'aumento di iscrizioni alle competizioni e il miglioramento delle performance in molte categorie mi sembra un tantino azzardato, visto che è una tendenza che si verifica da molto tempo.
Considerando, poi, che il grosso della crisi economica si è verificato all'inizio del 2009, mi sembra un tantino presto tirare le somme già da adesso.
In ogni caso hanno trovato un titolo che cattura e costringe a leggere l'articolo. E io ci sono cascato.
Una cosa è certa: se quelli del Wall Street Journal incontrano per strada una persona che è stata licenziata per colpa di questa crisi, dovranno correre molto forte ...
Pubblicato da Abro alle 16:53 0 commenti
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Maratonina di San Martino: cambia il percorso
Il percorso della seconda Maratonina di San Martino è stato rivoluzionato.
Partenza e arrivo restano gli stessi, ma questa volta si corre in senso antiorario, passando per il centro di Paese tra il terzo e quarto km e non nel finale come nell'edizione precedente. Il percorso, poi porta a Padernello, Porcellengo e Castagnole. Si giunge al centro di Paese da Sovernigo.
Probabilmente questa scelta provoca una chiusura più limitata di vie abbastanza frequentate del centro di Paese. La corsa dovrebbe quindi avere un impatto inferiore nella viabilità cittadina.
Visualizza Maratonina San Martino 2009 in una mappa di dimensioni maggiori
Pubblicato da Abro alle 15:40 0 commenti
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Ekimov papà
Ekimov è uno che scrive un twit al mese ...
Dev'essere proprio felice per la nascita di sua figlia Arianna se posta addirittura una foto.
Per il più grande ciclista russo di tutti i tempi (forse), una bella gioia all'età di 43 anni.
Pubblicato da Abro alle 11:12 0 commenti
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Miti viventi
Paolo Attivissimo ha incontrato e intervistato Buzz Aldrin. Fra poco dovrebbe pubblicare il suo materiale. C'è rimasto male, però, a vedere la sala stampa quasi deserta nonostante si sia di fronte ad un mito, che la storia ricorderà alla pari di Cristoforo Colombo.
Pubblicato da Abro alle 08:26 0 commenti
martedì 7 luglio 2009
Colazione con Ben Stiller
"Scusa il ritardo, sai, avevo visite ..."
Sembra che il ritardo alla partenza della tappa di ieri da parte di Lance Armstrong sia dovuto, almeno in parte, alla visita che lo statunitense ha ricevuto da parte di Ben Stiller, l'attore con cui ha recitato in una piccola parte di Dodgeball.
Nel film Lance fa la parte di se stesso, che incontra uno dei protagonisti che medita di ritirarsi da una competizione di uno strano sport inventato.
Pubblicato da Abro alle 09:52 0 commenti
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lunedì 6 luglio 2009
Senza maglia
Sabato scorso, alla partenza del Tour de France, Sastre avrebbe voluto vestire la maglia gialla. Dagli anni '70, infatti, è consuetudine concedere al vincitore dell'anno precedente la possibilità di vestire la maglia gialla nella prima tappa.
Dopo la fine (?) dell'era Armstrong, visto che quasi sempre il vincitore precedente veniva squalificato o era sub-judice, si è preferito non vestire più di giallo il vecchio vincitore.
Insomma, meglio scordarsi quel che è successo l'anno prima e fare in modo che tutto vada bene quest'anno.
via Velonews.
Pubblicato da Abro alle 09:53 0 commenti
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venerdì 3 luglio 2009
Prima caduta al tour
E' di Mik Rogers la prima caduta al Tour de France. L'australiano, buon passista, e specialista cronoman è caduto questa mattina mentre il percorso del prologo. Ha battuto l'anca destra, ma sembra tutto ok.
Pubblicato da Abro alle 11:37 0 commenti
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La ripartenza dell'LHC
Se non ci sono intoppi o sorprese, l'LHC potrebbe riaccendere i motori anche entro l'anno. Si partirà, però, ad energie più basse di quelle previste, per testare la conduttività dei giunti in rame.
Un problema sottovalutato che si sta affacciando con insistenza è il Single Event Upset (SEU): l'elettronica che guida il fascio potrebbe essere influenzata dalla radioattività prodotta dal fascio. Nella fase di avvio si dovrà verificare anche il comportamento della parte elettronica, che per ora, si è cercato di spostare in zone più schermate possibili.
Tutte queste notizie, che in assenza di ipotesi di buchi neri che inghiottono l'universo o di veline in topless che passeggiano lungo l'anello, non trovano notizia nei media tradizionali, ce le fornisce Marco con la consueta tempestività e rigorosità.
Pubblicato da Abro alle 09:45 0 commenti
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mercoledì 1 luglio 2009
Dekker fuori per doping
Velonews informa che Thomas Dekker è risultato positivo all'EPO in un campione di sangue del 24 dicembre 2007. Oggi è stata data la conferma della positività sia del primo campione che delle controanalisi. Il corridore sarà immediatamente squalificato e non potrà prendere parte al Tour de France che parte tra due giorni.
Dal natale 2007 ad oggi non ha vinto molto: una corsa olandese di poca importanza, la classifica a punti della Vuelta Castilla y Leon. Nel 2007 si era piazzato 35° al Tour de France.
Dekker probabilmente doveva essere utilizzato come cacciatore di tappe da parte della Silence-Lotto, anche se, per lo meno nella tappa a cronometro a squadre sarebbe stato una pedina importante per la squadra che punta alla classifica generale con Evans.
All'epoca della positività Dekker militava nella Rabobank.
Pubblicato da Abro alle 15:24 0 commenti
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Le strane vie dell'evoluzione
A pensarci bene le motivazioni che hanno portato la Serracchiani a non candidarsi ma a schierarsi al fianco di uno dei due contendenti al timone del PD è piuttosto rivoluzionaria.
Pubblicato da Abro alle 14:43 0 commenti
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Fast Foot
Una ricerca dal Canada sembrerebbe dimostrare che 6 minuti al giorno di elevato sforzo fisico tengono in forma come correre per 6 ore alla settimana. Molti medici restano scettici.
Potendo scegliere, preferisco guadagnare 6 ore la settimana di sport e relax che perdere 6 minuti al giorno con somministrazione di attività fisica concentrata.
Nell'articolo del corriere è molto interessante questo passo:
"È provato che la massima riduzione del rischio di infarto, fino al 50 per cento, si ha correndo 75 chilometri alla settimana. Ma già con 30 km il rischio si abbatte del 40 per cento. E per perdere peso senza modificare la propria dieta, con tutti i miglioramenti indiretti quali l’abbassamento della pressione, la produzione del colesterolo buono, la riduzione del diabete, bisogna correre almeno 6 chilometri al giorno"
Pubblicato da Abro alle 08:37 1 commenti
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lunedì 29 giugno 2009
L'involuzione delle banche online
Il problema della sicurezza dell'home banking via internet è insito nella sua facilità. Più è facile dare disposizione, più è possibile che qualcun altro lo faccia al posto tuo.
Allianzbank in nome della sicurezza ha rinunciato al "puro" servizio web. Da giugno in poi sarà possibile eseguire disposizioni dal sito solamente avendo con se il cellulare registrato. Al momento dell'invio dei dati dal sito verrà chiesto di comunicare via telefono con una telefonata gratuita un codice di 4 cifre che permetterà la conclusione della transazione. Il codice scadrà dopo 1 minuto.
La novità viene presentata come molto più sicuro e certamente lo è. Però non posso operare se non ho con me il cellulare (o almeno la sim) o dall'estero, per esempio. Resta sempre attivo il servizio telefonico (a pagamento e con orari).
Una cosa molto simile la fanno altre banche che consegnano al correntista una tabellina con 30,50 terne di numeri. Al momento di operare online vengono chieste alcune terne per verificare l'autenticità del richiedente. Anche in questo caso, quindi non si può operare senza avere con se una "chiave", ma almeno in questo caso le terne si possono trascrivere da qualche parte, magari in un posto a cui l'accesso è riservato.
Sembra quindi che in questi anni non si sia trovato un modo per garantire la sicurezza in rete, se non a costo di limitare l'operatività utente. La vera sfida del web, cioè quella di rendere la vita più facile e sicura, non è poi così facile da vincere.
Pubblicato da Abro alle 15:25 1 commenti
Pronostico Tour 2009
Così, tanto per provare, senza starci tanto a pensare, sapendo che mi rimangerò tutto fra cinque minuti, portando a giustificazione più le simpatie che lo stato di forma, ecco il mio pronostico per la classifica geenerale del Tour de France 2009:
- Evans
- Contador
- Kreuziger
- Kloden
- Sastre
- Armstrong
- Menchov
- Andy Schleck
- Leipheimer
- Nibali
- Rogers
- Voekler (B telecom)
- Vandevelde
- Karpets
- Kierchen
Pubblicato da Abro alle 11:48 0 commenti
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L'amore ai tempi della mafia
Piccolo estratto:
"Solo i boss maturi, se sono sposati con donne più giovani e sono condannati a pene pesantissime, permettono che le mogli possano avere qualche marito sostitutivo. Quasi sempre si preferisce il prete del paese quando disponibile o un fratello, un cugino, un parente comunque. "
Pubblicato da Abro alle 11:07 0 commenti
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Jaksche la spara grossa
Jaksche, sospeso per doping per un anno, dichiara che il prossimo vincitore del Tour sarà un dopato. Il tedesco afferma che lo sport porta naturalmente all'intervento medico per migliorare le prestazioni. Da troppi vantaggi. Non sorprende, che non riesca a trovare un contratto con una squadra professionista: se per lui gareggiare significa doparsi ...
Pubblicato da Abro alle 09:52 2 commenti
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Sponsor e politica dietro l'esclusione di Horner
Chris Horner non parteciperà al Tour de France. Al ciclista dell'Astana, che si attendeva una chiamata è stato preferito Paulinho, fido gregario di Alberto Contador. Horner spiega in modo molto chiaro che la scelta non è del manager (Bruynel).
Oltre ai 4 ciclisti da classifica (Armstrong, Contador, Leipheimer,Kloden), a Popovych e Zubeldia, ad un posto per un kazako (richiesta dello sponsor), al passista Rast, restava un solo posto: il partito Contador ha battuto il partito Armstrong.
La squadra, non ha concesso a Chris la possibilità di correre per qualche altra squadra.
Sarà davvero molto interessante vedere cone questo confronto continuerà sulle strade. Contador ha sempre espresso insofferenza per la presenza del galletto americano nel pollaio che si era costruito. Armstrong, da parte sua, sostiene che non c'è rivalità.
Pubblicato da Abro alle 09:30 0 commenti
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giovedì 25 giugno 2009
Fine della prima parte della stagione
Oggi ho provato gli 8 km a tutta per verificare la condizione. Da un po' mi sentivo bene, anche se un po' appesantito. Il tempo (34'30") è 37 secondi peggio di 50 giorni fa, anche se c'era la giornata non era troppo calda.
Un po' ci son rimasto male, pensavo di aver tenuto la condizione, anzi di essere migliorato, a giudicare dalle sensazioni. A pensarci bene, però, il potenziamento di questi mesi è stato parecchio pesante e i tempi alti potrebbero essere un segnale di affaticamento.
Buon segno, quindi, tornerà utile. Mancano ancora due settimane prima della pausa estiva. Il programma prevede un allungamento delle misure nelle ripetute (da 1 a 2 Km) e nell'interval training (da 300 a 400 m di allungo). Se non ci saranno infortuni o caldo eccessivo il carico sarà piuttusto pesante. Al ritorno dopo la metà di agosto dovrei essere al termine della fase di supercompensazione, pronto a ripartire.
L'importante è evitare gli infortuni. Devo però ammettere che con il caldo raramente soffro di problemi muscolari.
Da metà agosto si ricomincerà a fare sul serio. Obiettivo: maratona di Venezia in 3h15' e una mezza a metà novembre che vorrei correr sui 90 minuti.
Pubblicato da Abro alle 16:39 0 commenti
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mercoledì 24 giugno 2009
Ma guarda te se il riassunto del Noemi gate lo si deve leggere su un editoriale del NY times. Splendidamente riassunto, tra l'altro.
E pensare che l'articolo tocca la storia di Berlusconi solo incidentalmente, per parlare più estesamente di Obama, che mentre firma una legge molto coraggiosa e restrittiva nei confronti del tabacco, ammette di continuare la sua lotta con la dipendenza da tabacco. "Lo scopo della legge è salvare le nuove generazioni" dice Mr President.
Visti lgi scandali e le sorprendenti licenze private che i politici in italia si prendono, L'Acquila dovrebbe essere un posto sicuro dove concedersi una sigaretta tra un colloquio e l'altro del G8, dice in modo sarcastico MAUREEN DOWD, l'opinionista.
Pubblicato da Abro alle 14:34 0 commenti
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C'è ma non si vede
Berlusconi non è potuto intervenire all'assemblea di Confcommercio per un fastidioso torcicollo, secondo quanto comunica Letta intervenuto al suo posto. Le sue parole, però hanno un pizzico di preoccupante misticità: "Berlusconi è presente in spirito".
Tra l'altro, la scusa del torcicollo, ormai è vecchia ...
Pubblicato da Abro alle 11:57 0 commenti
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Allenare se stessi
Frank Shorter è un maratoneta statunitense medaglia d'oro alle Olimpiadi di Monaco nel 1972. In un bel articolo su Active.com da qualche consiglio su come allenare se stessi. Dopo il college non ha mai avuto un allenatore o un team di supporto. Ha sempre preferito fare da se. I campioni di domani si "allenano" su percorsi non misurati, senza cronometri, senza programmi, con il solo scopo di imitare un atleta visto alla tv o battere l'amichetto a calcio o basket.
Un atteggiamento poco attuale, visto che oggi in qualsiasi campo trovi qualcuno che si propone di farti da guida.
Pubblicato da Abro alle 09:39 0 commenti
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martedì 23 giugno 2009
La prealpi bike run in una sola giornata
Apprendo solo ora che la Prealpi bike marathon, gara duathlon che fino ad oggi prevedeva un sabato in bici e la domenica a piedi, quest'anno si svolgerà nella sola giornata di domenica, in contemporanea. Non sarà più possibile, quindi correre il duathlon. Dopo essersi affermata per la novità del tiop di competizione, che spesso associa due passioni che gli sportivi hanno in comune, diventerà semplicemente una manifestazione con due gare in una.
Pubblicato da Abro alle 17:24 0 commenti
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Processo a Google rinviato, manca l'interprete
Pubblicato da Abro alle 11:56 0 commenti
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Siemens e Nokia a Teheran
A volte si dimentica che mettere in opera una censura come quella in Iran non è facilissimo ... bisogna avere gli strumenti adatti. Pare confermato che a Teheran siano in grado di bloccare, filtrare e trovare la posizione di chi manda sms grazie a una tecnologia fornita da Siemens e Nokia. Teoricamente dovrebbe servire per gestire le congestioni.
Notizia pubblicata dal WSJ, via Quinta.
UPDATE: è arrivata una smentita da Nokia e Simens.
P.S.: commenti oltraggiosi, anche contro le "cattive" multinazionali e regimi tirannici e sanguinari non verranno pubblicate
Pubblicato da Abro alle 08:45 0 commenti
Obama: tabacco sotto controllo
Per la prima volta negli Usa si prendono provvedimenti contro i produttori del tabacco. Il Presidente Obama annuncia di aver firmato una legge che autorizza la Food & Drug Administration a regolamentare la lavorazione e il commercio del tabacco. Tra le azioni intraprese: vietate indicazioni tipo "light" e qualsiasi campagna pubblicitaria, avvertimenti sulla pericolosità nei pacchetti (come in italia) e indicazioni sugli ingredienti.
L'industria del tabacco negli Usa è molto importante, e in un momento di crisi questa azione può risultare molto impopolare. Per questo motivo Obama ha accompagnato l'annuncio con un appello molto personale. Convincente, come suo solito.
"Each day, 1,000 young people under the age of 18 become new, regular, daily smokers. And almost 90 percent of all smokers began at or before their 18th birthday.
I know -- I was one of these teenagers, and so I know how difficult it can be to break this habit when it's been with you for a long time."
"...When I ran for President, I did so because I believed that despite the power of the status quo and the influence of special interests, it was possible for us to bring change to Washington."
Pubblicato da Abro alle 08:20 0 commenti
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giovedì 18 giugno 2009
Ehi, domenica si vota!
Il referendum interessa a pochi italiani. E' difficile capire le tecnicaglie dei primi due quesiti. Secondo me, però si pone poca attenzione sul terzo, che è chiarissimo. Votando "SI" si vuole abrogare la possibilità di candidarsi su più collegi. Credo sia una cosa che la maggior parte delle persone vorrebbe. Perchè votare uno che poi sceglie un altro collegio e cede il posto ad un altro per il quale non ho espresso nessuna preferenza?
La candidatura in più collegi è uno stratagemma per PDL, IdV, e tutti i partiti in cui il leader è fortemente rappresentativo per poter mettere il faccione attiravoti sui cartelloni di tutta Italia, e lo stratagema per partiti un po' più "partecipati" per "bloccare" le liste e nominare chi desidera a posteriori.
Ma agli italiani che gline frega? Alle Europee in pochissimi hanno espresso preferenze ...
Pubblicato da Abro alle 16:48 1 commenti
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Il Tour nuoce gravemente alla salute
Se l'avesse pubblicato un giornale italiano, avremo visto i francesi che si incazzano, per dirla con le parole di Paolo Conte.
Invece è Le Monde che, come riporta la gazzetta online, pubblica uno studio di un medico che per anni ha seguito il Tour. Dalla statistica risulta che mentre tra 1903 e 1939 l'aspettativa di vita per un "vincitore di tour" era di 74 anni contro i 60 di un francese qualunque, dopo la grande guerra le cifre si sono quasi invertite. Spiccano Nencini, Bobet, Anquetil, vincitore di 9 tour in totale, morti rispettivamente a 49, 58 e 53 anni per tumore. Il più giovane è Pantani, morto per una overdose di cocaina a 34 anni dopo essere caduto in un forte stato depressivo.
Pubblicato da Abro alle 08:41 0 commenti
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mercoledì 17 giugno 2009
I 5 nominati dall'UCI
L'UCI ha reso noto i primi 5 corridori per i quali aprirà procedure disciplinari a causa dei valori anomali presenti nel passaporto biologico. Il nome più altisonante è Igor Astarloa, campione del mondo nel 2003 che quest'anno la Milram ha appiedato perchè forse già sospettava qualcosa, poi gli italiani Pietro Caucchioli (Lampre), Francesco De Bonis (Diquigiovanni - Androni), Ricardo Serrano (Fuji - Servetto) e Ruben Lovato Elvira (Saunier Duval).
Pubblicato da Abro alle 17:07 0 commenti
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Basso in via di guarigione
Ivan Basso era stato costretto al ritiro al Giro del Delfinato, dopo un Giro d'Italia al di sotto delle sue aspettative. Dopo una serie molto approfondita di esami medici gli è stata riscontrata una ernia iatale. Ho scoperto che si tratterebbe del passaggio di un pezzo di stomaco dall'addome al torace. Dev'essere fastidioso ...
Ivan dice di aver trascorso momenti molto difficili negli ultimi giorni. Oggi, però, è tornato in bici.
Pubblicato da Abro alle 15:55 0 commenti
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Secondo ABC
Le dieci strade panoramiche più belle del mondo. Manca il valico del Grossglockner.
Pubblicato da Abro alle 10:00 0 commenti
Kara Goucher su Twitter
Per chi è interessato, la maratoneta statunitense Kara Goucher è su twitter. Pochi twits fino ad ora. Vedremo se e quando mollerà ...
Per ora, Paula Redcliffe è parecchio attiva.
Pubblicato da Abro alle 08:27 0 commenti
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Hamilton squalificato (quasi) a vita
Tyler Hamilton è stato beccato per la seconda volta con la siringa in mano. Questa volta ha rifiutato di chiedere le controanalisi e patteggiato una condanna a 8 anni rispetto alla squalifica a vita, che tanto per un 38enne e più o meno lo stesso. La sua giustificazione è che aveva usato gli steroidi come farmaco per la depressione. Questo è inquietante. Come insegna il povero Rasmussen, ci sono parecchi corridori fraudolenti, che, resosi conto di ciò che hanno fatto cadono in forti depressioni.
Pubblicato da Abro alle 08:19 0 commenti
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martedì 16 giugno 2009
Vatti a fidare dei compaesani
La Diadora è da tempo in crisi. Da ieri gli operai bloccano l'entrata allo stabilimento di Caerano San Marco per protestare contro la possibilità che il marchio trevigiano sia ceduto alla Lir, società di Polegato, proprietario della Geox. Si preferirebbe che l'azienda passasse ad Atlantis. Polegato sarebbe interessato esclusivamente al marchio, mentre il fondo di prvate equity sdarebbe quello che garantisce maggiormente la stabilità occupazionale di tutti i 250 circa dipendenti locali (500 in tutto).
Dispiace sia una azienda locale, la Geox, quella che fa la parte del cattivo, che vuole licenziare e trarre profitto da un marchio noto ora in difficoltà, mentre una azienda puramente finanziaria, come Atlantis, che non opera nel settore, appare come la via d'uscita per salvaguardare l'azienda nata a Montebelluna.
via Gazzettino
Pubblicato da Abro alle 14:01 0 commenti
venerdì 12 giugno 2009
Fignon fetentòn
Avevo tredici anni e il Giro d'Italia passava vicino a casa mia. Quell'anno gli italiani speravano in Flavio Giupponi e un Moser al limite del pensionamento. Bugno era sconosciuto al pubblico ma non a noi, perchè la sua famiglia era originaria del mio paese (altro che Brianza...). In quell'anno vinse per la prima volta una tappa, come Mario Cipollini.
In tv De Zan era ancora in grado di tenere 2 ore di diretta da solo, commentando le immagini da solo due telecamere, spesso con grandi vibrazioni che a fissarle ti facevano venire il mal di mare, e ripetendo per ore nomi che mi sarebbero stati inoculati per sempre nella memoria: van Poppel, Acacio da Silva, Freuler, Bjarne Riis, Erik Breukink, Fignon, Lucio Herrera, e squade come l'Ariostea, l'Alfa Lum, la Chateaux d'Ax.
Alle 11 circa andai con mio padre e mio fratello nella statale per vedere il passaggio. La folla tifava per gli italiani. Forse la vicinanza del piave aveva un ruolo importante nella formazione patriotica della mia gente. Se la prendevano con gli straieri. Ricordo un enorme cartello "Fignòn fetentòn!".
A me un po' dispiaceva per il francese. Correva con gli occhialini (era chiamato il Professore per questo) e portava il codino, che allora era veramente scandaloso. Poi era uno garbato e parlava francese. Se proprio dovevo prendermela con qualcuno me la prendevo con Hampsteen, non mi piacevano gli statunitensi. Troppo facile vincere con uno stato così grande.
Quel giro, però, lo vinse lui. Dopo un mese, in Francia, un altro americano a stelle e strisce lo sconfisse l'ultima giornata per soli 8". Si disse che vonse solo per il manubrio da triatlon e la bici speciale che solo lui usava allora nelle cronometro.
Dopo quel secondo posto Fignon non ebbe più risultati di rilievo.
Non si è fatto vedere molto in questi ultimi anni. Ieri è apparsa una intervista in cui presenta un libro di ricordi: "Eravamo giovani e spensierati" in cui ricorda i bei tempi andati. Ha scioccato il pubblico dichiarando di avere un cancro in fase avanzata all'apparato digerente, probabilmente il pancreas. Non sa quanto potrà ancora vivere. Sarà per questo che ha voluto raccontare i suoi ricordi. Togliersi qualche sassolino dalle scarpe. E pulire un po' la cosceinza. Come quando nel '91 vedeva i primi clamorosi effetti dell'Epo nei suoi avversari. O quando afferma di avere assunto cortisone e anfetamine durante la carriera.
Pure cocaina, dopo l'ultima tappa alla Vuelta dell'87. Il colombiano Luis Herrera lo battè e volle offrirgli la coca.
Da Repubblica
Dalla Gazzetta
Pubblicato da Abro alle 09:16 0 commenti
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Pendenze
Ieri Alejandro Valverde ha dominato la tappa del Mont Ventoux al Giro del Delfinato, staccando di quasi due minuti negli ultimi 10 km i favoriti Contador ed Evans e lasciando la vittoria con grande magnanimità al Polacco Szmyd.
Basso ieri ha sofferto per tutta la giornata, dopo giorni di malessere e vomito e alla sera, avendo un po' di febbre, ha deciso di lasciare la corsa per un periodo di riposo.
Entrambi due anni fa sono ricorsi alle cure del celeberrimo dottor Fuentes, l'ematologo dei miracoli. La differenza è che l'italiano è stato giustamente squalificato perchè il CONI italiano ha dichiarato guerra al doping, lo spagnolo no perchè il comitato olimpico del suo paese non vuole scoperchiare troppe pentole per non toccare sport ben più importanti del ciclismo.
In questi due anni, mentre Basso si è allenato da solo lontano dalle competizioni sportive (e i risultati in termini di scarsa abitudine ai cambi di ritmo si vedono ...), Alejandro ha vinto la classifica finale dell'UCI, la Liegi-Bastogne-Liegi, il giro del Delfinato, il campinato nazionale, oltre a varie altre corse "minori" e anche quest'anno si presenta combattivo come sempre.
Dispiace vedere come la stessa colpa si possa pagare in modo radicalmente diverso.
Dispiace, poi, vedere che la maglia gialla l'ha soffiata a Cadel Evans. L'australiano è l'eterno secondo, che di questi tempi, nel ciclismo è quasi un elogio.
Pubblicato da Abro alle 08:42 0 commenti
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giovedì 11 giugno 2009
Kohl ritratta, McEwen firma
Due informazioni contenute in due post pubblicati in precedenza devono essere aggiornate.
1 - Bernard Kohl smentisce una affermazione riportata dall'Equipe: non ha detto che i primi 10 della classifica generale del Tour erano dopati ma che hanno preso solo tre quando sicuramente altri si avevano iniettato Epo. Aggiungo io che non ha smentito il fatto di aver sostenuto che la classifica doveva essere completamente riscritta.
2 - Robbie McEwen ha deciso di firmare la modifica al contratto proposta dalla sua squadra dopo aver ricevuto dalla stessa informazioni legali, pro e contro, ecc. Il tema è talmente caldo che anche un paio di giorni per avere informazioni in attesa di dire di si viene guardato con sospetto. Fiducia rinnovata a Robbie.
Pubblicato da Abro alle 14:11 0 commenti
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A quell'ora su Radio 2 c'è un programma interessante
Ieri sera Cruciani con la sua Zanzara mi ha veramente infastidito. Spesso trovavo insopportabile l'ironia che usa per opinioni lontano dalle sue. E' certamente un dovere del conduttore di quel tipo di programma contraddire gli interventi e far notare le incoerenze, ma se si vuole essere credibili nel il provocarbisogna tenere un certo rispetto. Almeno fin che si scopre (talvolta accade) che l'interlocutore non ha nemmeno idea di che cosa stia parlando.
Ieri sera ha punzecchiato il pubblico parlando della Serracchiani. Era sua opinione che fosse diventata famosa solamente per il tam tam di internet e per il video su Youtube, come sefosse una colpa, come se fosse diverso da essere famosi per una intervista sul Corriere. Si chiedeva quali erano i suoi programmi i fatti concreti per cui poteva guadagnare consensi, oltre alle belle parole. Come se un consigliere provinciale avesse le ricette per guidare l'Italia e l'Europa.
Ricordo che le stesse accuse erano rivolte ad Obama nei primi tempi: "Ok, oltre alle bele parole cosa c'è?".
Se proprio si vuole sapere cosa pensa e per cosa lotta Debora ci sono i suoi siti (1,2).
Quando ho sentito che il sottofondo alle sue parole di Ballarò era "Sincerità" di Arisa (con cui ha in comune il taglio di capelli) mi è sembrata una provocazione troppo forte per rovinarmi la serata.
Su Radio 2 davano Dispenser. Era dai tempi di Matteo Bordone che non lo ascoltavo più. Ora sono in due a condurlo e valgono la metà. Però i servizi sono sempre molti interessanti.
Penso che lascerò la radio sintonizzata su Radio2. Tanto anche dopo la Zanzara, c'era Garullo, che fa i 20 minuti più insopportabili della radio, a cominciare dall'incipit in cui tiene sempre a sottolineare che il suo blog lo si trova in prima pagina del sito del sole, e che puoi anche trovarlo cercando il suo nome e cognome con un motore di ricerca (ma va'? che potenza questa tecnologia) e poi continua con Giuliano Ferrara e la sua trasmissione soporifera.
Il cambio di direttore a Radio24 si vede eccome.
Pubblicato da Abro alle 11:57 0 commenti