Ieri Alejandro Valverde ha dominato la tappa del Mont Ventoux al Giro del Delfinato, staccando di quasi due minuti negli ultimi 10 km i favoriti Contador ed Evans e lasciando la vittoria con grande magnanimità al Polacco Szmyd.
Basso ieri ha sofferto per tutta la giornata, dopo giorni di malessere e vomito e alla sera, avendo un po' di febbre, ha deciso di lasciare la corsa per un periodo di riposo.
Entrambi due anni fa sono ricorsi alle cure del celeberrimo dottor Fuentes, l'ematologo dei miracoli. La differenza è che l'italiano è stato giustamente squalificato perchè il CONI italiano ha dichiarato guerra al doping, lo spagnolo no perchè il comitato olimpico del suo paese non vuole scoperchiare troppe pentole per non toccare sport ben più importanti del ciclismo.
In questi due anni, mentre Basso si è allenato da solo lontano dalle competizioni sportive (e i risultati in termini di scarsa abitudine ai cambi di ritmo si vedono ...), Alejandro ha vinto la classifica finale dell'UCI, la Liegi-Bastogne-Liegi, il giro del Delfinato, il campinato nazionale, oltre a varie altre corse "minori" e anche quest'anno si presenta combattivo come sempre.
Dispiace vedere come la stessa colpa si possa pagare in modo radicalmente diverso.
Dispiace, poi, vedere che la maglia gialla l'ha soffiata a Cadel Evans. L'australiano è l'eterno secondo, che di questi tempi, nel ciclismo è quasi un elogio.
venerdì 12 giugno 2009
Pendenze
Pubblicato da Abro alle 08:42
Etichette: Biclicletta, Sport
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento