Ogni tanto qualcuno mi chiede cosa bisogna mangiare per correre la maratona, quali allenamenti seguire, cosa fare alla vigilia, ecc.
Rispondo sempre che non lo so, al massimo posso dire quello che faccio io, che non è niente di particolare, in fondo ...
Per esempio, ecco la mi vigilia della Trevisomarathon 2008.
La sveglia è suonata alle 6.45.
Dopo un mattino passato a togliere erbacce e sassi dal giardino e regolare la siepe preparo il pranzo secondo le istruzioni lasciatemi da mia moglie:
- casarecce con tonno e piselli
- petto di pollo all'arancio
- melanzane alla griglia
- carotine alla julienne
- frutti di bosco con panna montata
Il menù è stato deciso (come spesso ci capita) dalla data di scadenza degli ingredienti.
Al pomeriggio ci aspetta un po' di shopping, di solito non è così, però ci sono le mattonelle da esterno in offerta al Castorama...
Oltre alle 4 da posizionare davanti al barbeque che avevamo già scelto dal volantino, ne troviamo anche alcune di carine per il sentiero, anch'esse con lo sconto dell'11%. Carichiamo 38 mattonelle 40x40 per un peso stimato di circa 300 kg sul baule della Meriva. Si è abbassata talmente tanto che ora riesco a vederle il tettuccio senza alzarmi sulle punte!!
Torniamo a Treviso impennando sui dossi.
Arriviamo allo stadio Tenni e dopo 20 minuti troviamo parcheggio a 2 km.
Andiamo allo stadio e ritiro il pacco gara.
C'è anche miss Trevisomarathon, in attesa di qualche evento nella sala conferenze.
Decidiamo di cenare al Break, poichè in qualsiasi altro altro posto sarei tentato dalla pizza.
Ceno con un piattone di linguine al pomodoro, mezzo wurstrel, mezza porzione di patatine fritte e una crostata di ribes. Vista la cena così parca, mi dedico una birra Castello.
Passeggiando per Treviso prendiamo un cono gelato.
Tornati a casa per le 21, scarico le 38 piastrelle dalla Meriva. Stanco, ma con la soddisfazione di non aver sfondato le sospensioni o esploso le gomme dell'auto mi faccio una bella doccia rilassante.
Apro il pacco gara e preparo lo zaino per domani, bevendo una tisana al finocchio.
Quasi mi dimenticavo di prendere le scarpe da ginnastica che sono fuori nel terrazzo. Sono ancora un po' impantanate, ma dopo i primi km, domani, si puliranno.
Ho fatto un po' tardi, sono le undici. Stanotte torna l'ora legale, sposto l'orologio avanti di un'ora e sistemo la sveglia alle 5 e venti.
Bene, godiamoci queste 5 ore di meritato riposo ...
lunedì 31 marzo 2008
La mia vigilia della Trevisomarathon 2008
Pubblicato da Abro alle 10:55
Etichette: Trevisomarathon
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