Ci siamo già stufati della Globalizzazione? O forse stiamo ridimensionando una tendenza troppo enfatizzata?
La coldiretti del veneto incentiva la ristorazione a "km zero", la cucina, cioè, le cui materie prime provengono non hanno percorso più di 80 km prima di arrivare nel piatto.
Questo non è l'unico esempio della rinnovata attenzione ai prodotti di produzione locale.
Da qualche anno l'opinione pubblica del Regno Unito sembra particolarmente interessata ai km percorsi dalle materie prime dei cibi che si consumano. Questo tipo di sensibilità, che subito diventa una moda, si è propagata in europa e in italia.
Nel nostro paese l'acqua ha fatto da precursore, evidenziando a tutti come fosse inutile servirsi di un prodotto che compie 500 km quando si può ottenere la stessa qualità dal rubinetto di casa (spendendo molto meno).
Questa osteggia, oltre alla globalizzazione, anche la specializzazione.
Il caro petrolio e la crisi energetica che si prefigura in un futuro abbastanza prossimo, probabilmente sono tra le cause. Dal consumismo sfrenato si passerà al consumismo oculato?
Sicuramente ci sarà sempre più la tendenza all'ottimizzazione dei consumi.
Se a tutto ciò si aggiunge che si sente sempre più spesso parlare di decrescita ... appare sempre più evidente che c'è in atto un cambiamento di direzione.
lunedì 3 marzo 2008
Dalla Globalizzazione alla Localizzazione: la spesa a km zero
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