All'entrata si è accolti da un ambiente non eccessivamente caratterizzante.
Il menù invece non ammette deroghe alla cucina isolana.
La scelta è abbastanza ampia anche durante la settimana, si può scegliere i piatti preferiti sgranocchiando dell'ottimo pane carasau, sottile e croccante.
Antipasto
Ho avuto modo di assaggiare un antipasto misto con del prosciutto crudo, del lardo molto morbido, pepato e leggermente piccante, un cuore di carciofo e dei pomodorini secchi molto gustosi senza aceto. Alcune olive nere distributite nel piatto, oltre a fare ottima coreografia risultano molto gstose e morbide al palato.
Primi
Ho assaggiato due primi, il cui nome sardo non lo ricorderò mai. I ravioloni fatti in casa avevano una salsa al pomodoro (leggermente alla pizzaiola) che non permetteva di riconoscere il ripieno di pecorino. Il piatto di gnocchi di semola (morbidissimi) al sugo di carciofi, pecorino e prosciutto crudo mi è sembrato più equilibrato. Le olive nere, caldissime, sono veramente una bontà. Molto gustoso.
Secondo
Resto sul classico con il porceddu al forno con contorno di patate arrosto.
Morbido e poco salato, si lascia mongiare e non appesantisce.
Vino
Cannonau di Sardegna, abbastanza pesante, ma giovane e con profumi di bacche di bosco, accompagna bene i gusti forti degli affettati e del secondo piatto.
Il servizio è disponibile e gradevole, l'ambiente tranquillo. Mi ha fatto un'ottima impressione, vale la pena tornare visto le molte possibili scelte del menù.
venerdì 29 febbraio 2008
Esperienza culinaria: Ristorante sardo Rosa Peonia (Treviso)
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1 commento:
Un'esperienza culinaria che vorrei godere.
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