Le mie personali pagelle del Giro dopo 10 tappe, alla vigilia della crono, che sicuramente cambierà questi valori:
Di Luca: 9. Ottima giro, il migliore in salita, il più scattante, discreta gestione del gruppo. Due tappe, maglia e buon vantaggio. Al giudizio manca solo il comportamento alla crono, ma poichè questa arriva dopo un paio di settimane dure, la differenza con i cronomen non dovrebbe essere marcata. Dice di essere in crescita di forma. Questo è un bene perchè la terza settimana potrebbe riservare sorprese.
Cunego: 5.5. E' andata male. C'erano un paio di tappe per lui, ma Di Luca non gliele ha concesse. Sembra ormai che non punti più alle classifiche delle grandi corse a tappe. Uscito di classifica potrebbe tentare qualche tappa in questa seconda metà. E' un corridore di fondo, dovrebbe venir fuori alla lunga.
Lovkvist: 7. Promettente, non è una sorpresa, lo si vedrà per molto tempo.
Menchov: 8. E' furbo come un gatto. Salta fuori all'improvviso, è la minaccia principale per Di Luca.
Leipheimer: 7. Ha tenuto bene in salita, nella seconda parte dovrebbe farsi vedere un po' di più. Una caduta e la perdita del fido Horner potrebbe farsi sentire, però la forma di Armstrong (in crescita) è una sorpresa.
Armstrong: 8. Dopo 3 anni, qualsiasi cosa avesse fatto sarebbe stato un successo. Meglio di quanto atteso, si appresta ad essere protagonista al Giro e correre al vertice al Tour.
Basso: 7. Come per Armstrong, non gli si poteva chiedere chisa chè. La sua prestazione dimostra che doping o no è un corridore di grande livello. La terza settimana dirà la verità.
Simoni: 6. Fa quel che può. L'età e i numerosi big di questo giro lo hanno posto in ombra. La sua prestazione, comunque è simile a quella degli anni scorsi. Manca una tappa, però.
Rogers: 8. Un po' sottovalutato. Se nella crono va come va di solito, potrebbe essere il maggiore pretendente alla maglia rosa.
Pellizzotti: 7. Bene in salita. Gli mancherebbe solo un po' di spunto per vincere una tappa, ma con questo Di Luca affamato è dura per tutti.
Sastre: 6. Sornione si trova in testa quando la strada è in salita. Continua la sua preparazione al Tour senza apparenti velleità.
Brajikovic: 5. E' uscito subito di classfica dopo un ottimo giro del Trentino. Ci si aspettava di più.
Garzelli: 7. Abbandonate le velleità da classifica si è impegnato alla grande tentando anche una impresa da leggenda. Complimenti, ma i tempi si fanno duri.
giovedì 21 maggio 2009
Pagelle del Giro
Pubblicato da Abro alle 08:59
Etichette: Biclicletta, Sport
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