Molto belli i reportage di Chris Horner dal Giro d'Italia. Il compagno di squadra di Armstrong e Leipheimer scrive in modo coinvolgente e colloquiale. Molto meglio delle interviste in tv, è lo stesso sportivo che racconta la sua prestazione e il suo punto di vista.
E' un ottimista, lo statunitense, caduto nella prima discesa, proprio nella tappa che aspettava di più, non si fa prendere dal rammarico, poteva andare peggio: "Sebbene si possa essere frustrati per come la vita può essere spiacevole, sono grato di avere l'opportunità di correre ancora domani".
Update 13:46: apprendo ora che Horner non è partito ...
mercoledì 20 maggio 2009
La cronaca quotidiana di Horner
Pubblicato da Abro alle 11:30
Etichette: Biclicletta, Sport
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