Il ristorante "Ai Mulini" si trova a ridosso del Fiume Sile. I mulini che lo circondano sono ormai dei ruderi, che contribuiscono a creare il senso di abbandono e di malinconia.
Nelle giornate soleggiate, però, il Sile è molto vitale con le sue oche e folaghe, e passeggiare in riva è piacevole.
Peccato che il ristorante non abbia una terrazza sul fiume. D'estate si può comunque cenare all'aperto.
La cucina è di tipo tradizionale a base di pesce, poco ricercata ma ben curata. La signora Maria o qualche altra cameriera che l'aiuta, consiglia sempre i piatti freschi a disposizione. Non ci sono menù, se non a richiesta.
Con gli antipasti ci si può togliere più di uno sfizio, con crostacei, tartan di salmone o tonno, granseola, crudi o semplicemente bolliti.
Abbiamo assaggiato un primo di spaghetti alla busera e di tagliolini ai broccoli e gamberetti. Molto meglio i secondi, anche se abbastanza piccanti.
La griglia è ottima. Abbiamo assaggiato un rombo in due, più che sufficente. Nessun condimento viene aggiunto al pesce grigliato. La sua qualità è senz'altro ottima.
L'accoglienza e il servizio sono buoni, il locale è elegante, pulito ma semplice. Rischia di essere un po' affollato nei momenti di maggior affluenza.
Il prezzo è adeguato alla norma. Sale con gli antipasti più ricercati.
C'è chi dice che per cucinare il pesce, del buon pesce, il cuoco non deve essere troppo creativo. Deve, piuttosto, lasciare che emerga il suo sapore naturale, attraverso la freschezza degli ingredienti, i giusti tempi di cottura e le temperature adeguate.
Costoro apprezzerebbero sicuramente questo ristorante.
lunedì 16 febbraio 2009
Ai Mulini, mangiare del buon pesce alle porte di Treviso
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