lunedì 1 giugno 2009

A differenza degli astrologi di capodanno, non scappo di fronte ai pronostici sbagliati. A Sinistra il mio, a destra la classifica finale:






1) Basso

2) Brajkovic

3) Menchov

4) Leiphaimer

5) Bruseghin

6) Simoni

7) Pellizotti

8) Cunego

9) Popovic

10) Armstrong

11) Serpa Perez

12) Sastre

1) Menchov

2) Di Luca

3) Pellizotti

4) Sastre

5) Basso

6) Leiphaimer

7) Garzelli

8) Rogers

9) Valjavec

10) Bruseghin

11) Arroyo

12) Armstrong
A mio merito il fatto di aver tenuto in considerazione Menchov, che molta stampa snobbava di fronte a tante vecchie glorie e ritorni di prestigio. La mancata brillantezza di Basso ha sorpreso un po' tutti, ma a posteriori è giustificabile. Avevo previsto una buona prestazione di Pellizzotti, però ignorato colpevolmente Di Luca. Sapevo che qualcosa non tornava, avendo messo mezza Astana tra i primi 12, però alla fine chi ha deluso di più è stato Braijkovic e Popovic, mentre ho giudicato correttamente la forma di Leipheimer e Armstrong. Fiducia mal riposta in Cunego e Simoni, mentre Bruseghin ha fatto il suo dovere.
Quindi tranne il fatto (non marginale) di aver ignorato Di Luca (spinto un po' dall'antipatia nei suoi confronti) e aver sopravvalutato Basso (spinto viceversa dalla simpatia), alla fine non è stato un cattivo pronostico.

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