Purtoppo era meglio se terminava un anno fa.
Un sacchettino nero con la scritta "Ombralonga" e dentro un bicchiere. Lì in piedi, perfetto, sulla banchina di una stazione. Questo è tutto ciò che rimane di un ragazzo di ventiquattro anni. Questo è ciò che per sempre resterà dell'edizione 2008 dell'Ombralonga trevigiana. Resterà il corpo straziato di un giovane, travolto da un treno merci.
Manuela Collodet su Il Gazzettino
lunedì 20 ottobre 2008
Una di troppo
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