Marco ci racconta l'interessante presentazione dei dati combinati tra i due esperimenti al Tevratron (CDF e D0) che ha assistito a La Thuille. Il fatto più importante è che gli scienziati del Fermilab sarebbero riusciti ad escludere che il bosone di Higgs sia compreso tra i 160 e i 170 GeV, e suggeriscono di cercarlo ad energie più basse. La cosa è di enorme interesse per i rilevatori del Cern (ATLAS e CMS).
Una particella più pesante decade con botti più sonori e quindi si può distinguere di più dal rumore di fondo. Sempre secondo Marco, ad energie inferiori ai 160 GeV, il bosone può decadere con modalità difficili da rilevare e può essere confuso con il rumore.
Per separare gli eventi buoni da quelli cattivi, quindi si potrà agire sul campo tecnico (messa a punto ottimale degli strumenti e dell'analisi software) e sul campo statistico (raccogliendo una grande quantità di dati).
Per questa ragione lo stop di quasi un anno (?) dell'LHC ha conseguenze ancora più gravi.
martedì 17 marzo 2009
Più leggero del previsto
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