La regione del Northern Territory in Australia è la più desolata. In questi spazi enormi c'è una cittadina minuscola sulle sponde del McArthur river che si chiama Borroloola, nome tipicamente di provenienza aborigena. 70 Km a sud ovest c'è un giacimento di zinco, piombo e argento. Il giacimento era noto da tempo, ma solo dal 1995 la società svizzera Xstrata aveva avuto la concessione governativa per lo sfruttamento. Oltre al fatto di essere sperduto nel deserto, il giacimento era poco conveniente anche perchè il fiume, McArthur river, passava proprio nel mezzo. Come si legge nel sito della miniera la società stava provvedendo a spostare il fiume, che per 10 mesi all'anno è poco più di una palude di pochissima portata, per circa 5.5 km del suo corso orginario, provvedendo a ripristinare le stesse condizioni precedenti.
La BBC riporta la notizia che l'approvazione dello spostamento del fiume concessa dal precedente ministro Campbell nel 2006 non ha seguito le procedure appropriate. Il fiume, quindi deve ritornare nel suo vecchio corso e riconsegnato ai proprietari originari (aborigeni australiani). Quest'ultimi chiedono che venga ristabilita la situazione originaria e che vengano remunerati i danni ambientali.
PEr il consiglio delle Risorse dello stato, la sentenza è un colpo molto duro che può avere conseguenze per tutta l'industria australiana. Inoltre, potrebbe bloccare lo sviluppo delle aree più remote, e ciò significherebbe l'isolamento più completo per la popolazine di questi luoghi.
Difficile farsi una opinione in merito.
mercoledì 17 dicembre 2008
McArthur River Mine
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento