martedì 26 agosto 2008

L'uovo di Google

Il problema energetico negli ultimi anni è diventato sempre più all'ordine del giorno. Perfino Google qualche anno fa ha investito forti somme, attraverso il suo ramo "filantropo" e ambientalista Google.org, nella ricerca e sviluppo di fonti di energia non deperibili e rispettose dell'ambiente.
Ultimamente sono apparse alcune informazioni relative al progetto EGS (Enhamced Goethermal System). Chi si aspettava una soluzione altamente tecnologica e scientifica resterà sicuramente deluso. Semplice come l'uovo di Colombo: si prende una trivella e si scava per qualche chilometro, si fa scorrere dell'acqua tra le rocce bollenti e col vapore che risale in superficie si fa girare una turbina.
Ecco un video con una semplice animazione:


Perchè nessuno lo ha fatto prima? Sicuramente i complottisti in giro per il mondo daranno la colpa alle lobbies dei costruttori di centrali nucleari, ma se cerchiamo di affrontare l'argomento con serietà, si può intuire dalle pagine di google.org che il processo di scavo a queste grandi profondità è molto costoso, mentre la potenza che si ricava dal vapore è molto bassa. Pertanto il costo dell'energia è molto elevato. I vantaggi, però sono quelli da sempre desiderati: nessuna immissione nociva, energia potenzialmente illimitata, scarsa manutenzione ed elevata durata nel tempo degli impianti (a differenza delle centrali nucleari), nessuna scoria, nessun pericolo di disastri naturali.
Google.org sostiene che in tutti i 50 stati degli usa sono state rilevate rocce calde a profondità abbordabili, perciò, scegliendo con cura il punto di trivellazione, la centrale potrebbe già essere economicamente conveniente.

Maggiori informazioni su http://www.google.org/egs/

lunedì 25 agosto 2008

Portoghesi alla Trevisomarathon: nel 2009 è finita la pacchia

Da quest'anno alla Trevisomarathon pagano tutti. C'era da aspettarselo visto che in 5 anni si sono raggiunti quasi 5000 corridori al traguardo. Peccato che si deva sempre ricorre al fattore economico per regolare il numero di iscritti.
Dispiace.
Nel 2004 si pagavano 10 euro che venivano riconsegnati se si arrivava entro le 6 ore. Negli anni successivi le condizioni sono state via via più stringenti: iscrizione anticipata, restrizione solo a chi aveva già partecipato oltre alla solita clausola delle 6 ore. Rispettandole tutte, si poteva correre gratis.
Da quest'anno non c'è verso, anche se si promette di correre su una gamba sola, di bere poca acqua e di sbattere bene i piedi prima di salire negli autobus dell'organizzazione, tutti devono pagare la tariffa piena.
O quasi.
Per tutti coloro che hanno corso nel 2008 e si reiscrivono prima di novembre, si paga 25 euro, appena 5 meno della tariffa piena. Iscrivendosi su activeeurope.com, però, si scopre che chi non è iscritto a qualche federazione podistica, paga 6 euro di iscrizione giornaliera (per l'assicurazione ...). Il costo del servizio di ActiveEurope, poi, è di 1.98, quindi, in totale, vedo addebitata sulla mia carta di credito la somma di 32.98 euro.
Pazienza.
Treviso non mi ha ancora fatto arrabbiare, l'organizzazione e il percorso sono ampiamente soddisfacente e valgono senz'altro questi (sob ...) 30 euro. A differenza di Venezia, dove, quest'anno ho disertato.

Dopo un anno di pausa, da Novembre si ricomincia.
Ho buttato giù questo programma di allenamento, prendendo spunti quà e la nella rete. Il programma vorrebbe riportarmi alla condizione dell'anno scorso, in modo da terminare la corsa intorno alle 4 ore.
Se qualcuno ha dei suggerimenti o pensa di seguirlo, me lo faccia sapere nei commenti.

Vatti a fidare del traduttore

Se è vero che la manodopera costa poco in Cina, ho l'impressione che la consulenza linguistica costi molto, molto di più. Ecco come è stata tradotta l'insegna che in ciense dovrebbe significare all'incirca "Ristorante":

l'ingenuo gestore si è fidato ciecamente del suo programmino di traduzione automatica e non ha capito che è andato in errore ...

via AdFreak

venerdì 22 agosto 2008

Siamo ancora lontani

Sarebbe fin troppo facile reagire con sdegno alla dichiarazione di Zhang Yimou. Il regista di celeberrime e premiate pellicole, oltre che delle cerimonie di apertura e chiusura dei giochi olimpici di Pechino, sostiene che i diritti umani rallentano l'efficienza dell'occidente.
Solo la capacità di ubbidire agli ordini e il rispetto delle autorità, secondo il noto regista cinese, produce la bellezza che abbiamo potuto ammirare alla cerimonia di Pechino.
Sarebbe fin troppo facile controbattere che l'arte occidentale è frutto del senso di libertà e di benessere di un'artista, seppur spesso supportato da una fase di duro apprendistato.
Sono convinzioni molto, molto lontane tra loro, difficilmente confrontabili dall'interno. Sono suggerite da diverse sensibilità nei confronti dei valori umani. Per noi occidentali è naturale che la libertà individuale sia più importante del rispetto incondizionato dell'autorità. Per cercare un dialogo con altre culture, però, bisognerebbe avere la forza di "relativizzare" la propria morale, e provare a reprimere la tendenza allo scandalo e alla chiusura di fronte a queste dichiarazioni, se si vuole provare a comprendere la cultura e la tradizione orientale.

Ne parla il Sole 24 ore qui.

martedì 19 agosto 2008

Applicare Bersani nell' RC auto

In questo post i consigli (se dovessero servire) per costringere gli assicuratori a far applicare la cosiddetta "legge Bersani" nella stipula di una polizza RC per l'auto.

Tra le altre cose, quello che più spesso l'assicuratore si dimentica di dire, è che si ha diritto alla classe di rischio più bassa tra quelle presenti nel vostro stato famiglia.

lunedì 18 agosto 2008

Turbo Folk Mongol Rally all'arrivo

Direi che il primo premio per il viaggio pazzo dell'estate, quest'anno se lo merita il Turbo Folk Mongol Rally. Due ragazzi trevigiani hanno raggiunto la Cina a bordo di una Fiat Panda "leggermente" adattata allo scopo.
Finalmente qualcuno che interpreta il viaggio con goliardia e divertimento ... c'è troppa aria di falsa epicità attorno a viaggi di questo tipo. Complimenti per aver dimostrato che un viaggio di questo tipo lo si può fare senza tirare in ballo sempre con la storia delle orme di Marco Polo, del ponte tra Oriente e Occidente ...

Un'impresa che proporrei ai due per il prossimo anno è di attraversare l'Italia attraverso la Salerno- Reggio Calabria, poi l'Adriatica fino a Bologna., A13 e A4 per Mestre fino a Trieste con sconfinamento in Slovenia ... e poi vediamo se vi passa la voglia di viaggiare ;-)

giovedì 7 agosto 2008

La strada per Istambul, Emilio Rigatti, ediciclo editore

L'ho letto in vacanza in Alta Badia, nelle ore di pioggia o rilassandomi dopo qualche giro in bici. Volevo un libro poco impegnativo, divertente e che facesse viaggiare la mente quando non lo si poteva fare realmente.

Oltre il semplice racconto di viaggio, di più di una guida per il cicloturista, la lettura mi ha portato per le strade dei balcani, attraverso le vie bulgare, fino all'anatolia, attraverso le strade degli orti. Il libro può interessare non solo i cicloturisti e amanti della bicicletta, ma anche chi è interessato ai viaggi, all'avventura, alla vita dei balcani. Davvero divertenti gli scambi di battute e le osservazioni dei compagni di viaggio, il vignettista Altan e il Giornalista Rumiz. Rigatti, a mio parere, da il suo massimo esempio di fluidità e ironia. Le descrizioni e i paragoni non sono mai banali, ma arrivano al lettore suggerendogli un significato o delle emozioni che solitamente è difficile spiegare con poche parole. I suoi alunni sono davvero molto fortunati.
La Strada per Istambul
Di Emilio Rigatti
codice ISBN-13: 9788885318229
Editore: Ediciclo

disponibile quì

mercoledì 6 agosto 2008

A proposito di Google Street View ...

The Age ci avverte che Google Street View ora è disponibile anche in Australia. Il presidente del comitato per la privacy in internet plaude Google per il sistema di mascheramento di informazioni personali (targhe, volti, ecc.), si ritiene soddisfatto e continuerà a monitorare per eventualmente segnalare gli abusi. Polemiche, proteste e preoccupazioni che sorgono in Italia quando si tira in ballo la privacy personale, qui sono lontane anni luce.
Sono state mappate le principali località di interesse turistico.
Confesso che sono rimasto impressionato quando ho provato a "guidare" per le strade di Sydney fino alle case dei miei parenti.

Chi di Street View colpisce ...

Paolo, come sempre attentissimo riguardo la privacy, segnala che

"Il National Legal and Policy Center ha usato Google per andare a documentare in un simpatico PDF quali auto ha Larry Page, che targhe hanno, il nome della compagnia di manutenzione dei giardini di casa Page, il nome della società di servizi di sicurezza usata dal vicino di casa di Page, la distanza esatta dalla strada alla porta di casa di Larry Page e il suo probabile percorso abituale per recarsi in ufficio. Tutto in circa mezz'ora e senza spostarsi dal computer."

Francamente questa iniziativa non mi allarma. In quest'epoca, a mio avviso l'attenzione sulla privacy tende ad essere esagerata.

Il fatto che molte informazioni che ci riguardano siano disponibili al pubblico non richiede necessariamente che siano persone interessate a noi.

La pubblicità, certo ... Ma chi mi difende dall'esposizione di un cartellone pubblicitario in una piazza? O dall'esporre il mio volto in luogo pubblico?

martedì 5 agosto 2008

Tutre e Fortaies, dolci da stomaci forti

Ho avuto modo di assaggiare due dolci ladini: tutres e fortaies. Entrambi sono formati da una pastella fritta nell'olio.

I Tutres sono fatti mettendo assieme due dischi di pasta all'uovo (quella con cui si fanno i crostoli, frappe o galani che dir si voglia) attorno ad un cuore di, a scelta: patate e ricotta, pomodoro e ricotta oppure i più tradizionali semi di papavero.
I Fortaies sono un po' più particolari. Hanno il sapore delle frittelle, con le quali hanno in comune il tipo di pasta. Vengono lavorati in modo da formare lunghi "spaghettoni" e versati nell'olio bollente raggomitolandoli. Alla fine assumeranno la forma rotondeggiante a mo' di ragnatela.

Questi dolci stanno al più classico krapfen (altro dolce fritto delle alpi) come una sfogliatina sta ad uno stinco di maiale. Se lo scopo storico di questi dolci è di provocare un senso di sazietà e di fornire i grassi necessari per i rigidi inverni, si deve convenire che è senz'altro raggiunto. Risulta difficile, infatti, proseguire la degustazione dopo il primo boccone.

lunedì 4 agosto 2008

Pronti, partenza ...

Il set up dei rilevatori attorno all'LHC al CERN di Ginevra è quasi stato completato. Il salto di energia è così elevato che è normale attendersi sorprese da una sonda così profonda nei segreti della natura. Ci vorrà molto tempo anche per interpretarli. Mi commuove pensare che li dentro c'è molto lavoro dei gruppi di Padova.
Ne sentiremo parlarere sicuramente tra qualche anno. Nel frattempo la galleria di immagini che pubblica il Boston Globe è impressionante.

via Luca.

La più antica fonte energetica

Un team di ricercatori Usa e australiani hanno fatto un importante passo in avanti per riprodurre il processo di fotosintesi artificialmente. Nel medio futuro potrebbe essere uno dei modi più efficenti e basso costo per produrre e immagazzinare l'neergia che giunge dal sole.

via Luca, Washington Post.

venerdì 1 agosto 2008

Ma esiste ancora?

Ritorno dalle ferie bello fresco e scopro che si è tenuto un congresso di un partito che gli italiani hanno deciso di cancellare, in cui non viene fatta nessuna proposta sul futuro, vuole rappresentare una categoria sociale che sta scomparendo (gli operai) e minacciano pure scissioni interne.

Chi può dar loro ancora credito?

Il paziente Suzukimaruti si è letto gli atti del congresso. La sua analisi mi trova in perfetto accordo.