16/04/2008 modifica importante: questo post è stato aggiornato dopo la sua prima pubblicazione. Grazie alle osservazioni fornite dal commento disponibile quì sotto, è stato oscurato il nome (che sembra non registrato) della azienda coinvolta.
Riporto la mail di una amica marchigiana che ha avuto una brutta avventura.
vi scrivo questa mail per mettervi in guardia ...ecco cosa mi è successo...
all'inizio di gennaio ricevo a casa una telefonata...una signorina mi dice che nelle vicinanze del mio paese stava per aprire uno show room di C*** M***, e per farsi pubblicità, per farsi conoscere, distribuivano una tessera gratuita che dava diritto a sconti dal 30 al 50%, della durata di 5 anni... la cosa mi è sembrata molto normale, così ho accettato che un loro addetto mi consegnasse questa carta qualche giorno dopo...
come previsto arriva questo tipo, di padova che mi dice che lo show room avrebbe aperto alla fine di febbraio a fermignano, che la carta mi sarebbe stata consegnata dall'agente di zona, che era gratuita, ma che chiedevano almeno un acquisto in 5 anni...poi aggiunge che per evitare che i clienti ne approfittassero, avevano stabilito un limite MASSIMO, su cui applicare lo sconto, di 1980,00 euro... parlando di questo nuovo negozio mi dice poi..."invece di andare all'ikea..."
la cosa non mi sembrava così assurda, ho pensato che qualcosa per la casa in 5 anni l'avrei potuta acquistare...nella cartellina che mi aveva mostrato c'erano pentole, asciugamani, elettrodomestici...così accetto...
prende una carta, tipo contratto, e scrive oltre ai dati anagrafici, che l'agente di zona mi avrebbe consegnato la carta gratuita con un obbligo di acquisto...poi sotto "la spesa è di 1980€" (finisce la riga, va capo...) "max in 5 anni"...firmo...la cosa mi sembrava in accordo con quanto mi aveva detto...tra le altre cose mi lascia in visione un bauletto con una coperta di una sottomarca che dovevano promuovere...
esce, faccio una lezione, poi cerco su internet c*** m***, non trovo niente...ma non mi preoccupo più di tanto...metto via la certellina e vai...
la settimana scorsa mi chiama l'agente e fissiamo un appuntamento per sabato alle 14...puntualissimo arriva...
si siede e mi chiede se avevo già scelto qualcosa da comprare...cosa?!?!!!!
così mi spiega..."tu hai firmato che effettuerai 1 acquisto, se compri subito qualcosa scegliendolo dal catalogo, paghi il costo del prodotto, altrimenti devi caricare la carta con 1980 euro da spendere in 1 anno...di ALMENO 1980 euro", mi ribello, dico che l'altro aveva detto tutt'altro e lui impassibile..."ma come vedi cosa hai firmato...ma non hai letto...ormai sono passati i 10 giorni per il recesso..."
comincio a capire di essere stata fregata...ma mi sento in difetto...continuo a dire che non voglio più la carta e che non intendo comprare niente...chiama il titolare, me lo passa...mi accusa di aver firmato e che quando uno firma deve leggere bene cosa c'è scritto...che se non avessi preso la carta si sarebbe aperto un contenzioso che mi sarebbe costato, solo in partenza, 300-400 euro...non so che fare, chiamo mia mamma che lo infama dicendogliene di tutti i colori (chi la conosce...)...presa dal rimorso, sentendomi in difetto, convinta di non aver letto attentamente il contratto, chiedo quale era la cosa che costava meno da comprare subito...un materasso singolo in lattice da 880+iva...1050 euro in totale...al momento mi sembra la soluzione migliore...volevo togliermeli dalle scatole...firmo...due assegni...
il tipo esce, in casa cominciano le discussioni, le ipotesi, le congetture...
rileggo il contratto che in realtà non diceva niente di più di quanto già non sapessi...richiamo il tipo e dico che quello che c'era scritto era in accordo con quanto era stato detto la prima volta...almeno non passare da perfetta cretina...
con mio fratello proviamo ad inserire sul motore di ricerca oltre che c*** m*** anche il nome della srl a cui avevo intestato gli assegni...solo due link...due forum di un'associazione consumatori in cui c'erano non so quanti interventi che raccontavano la stessa storia...vedo anche un servizio di striscia e di mi manda rai3...dopo l'angoscia iniziale leggendo i vari messaggi capisco che forse non tutto è perduto...loro sanno di essere nel torto così se li metti alle strette pur di non essere denunciati e di non avere casini maggiori...annullano il contratto...
questa mattina mia mamma richiama l'agente...gli racconta di aver scoperto tutto, di aver fatto la segnalazione ai carabinieri, di aver saputo che a fermignano non era in previsione nessuna apertura, che stava andando all'associazione consumatori...gli chiude il telefono in faccia...poco dopo il tipo richiama dicendo che la pratica era stata bloccata...
la cosa non è ancora finita ma a questo punto spero possa andare a buon fine...domani parte la diffida...
mercoledì 16 aprile 2008
Le scorrettezze di C*** M***
Pubblicato da Abro alle 11:01
Etichette: Lavori di Casa, Storie, Tips
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1 commento:
Le comunico in quanto rappresento gli interessi legali di un'azienda che utilizza il logo "C*** M***".
Non essendo un marchio registrato, tale nome viene utilizzato da diverse aziende, tra cui appunto quella che rappresento.
La informo che ho avuto mandato di procedere contro di Lei in quanto autore dell'articolo presente nel suo blog.
Tale articolo è da ritenersi diffamatorio, nonchè responsabile di danni materiali per l'azienda che tutelo.
Se entro 5 (cinque) giorni non provvederà alla cancellazione , sarò costretto mio malgrado a tutelare l'azienda sia in sede civile che penale.
Distinti saluti
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