90 anni fa terminò la grande guerra. La commemorazione degli eventi bellici, solitamente, si limita a cerimonie militari, discorsi ufficiali e minuti di silenzio.
Difficile che tutto ciò possa proporre uno spunto di riflessione a chi non ha vissuto direttamente quei momenti.
Per questo è molto meritevole l'iniziativa dei comuni della parte orientale del Massiccio del Grappa (
Cavaso del Tomba,
Pederobba,
Alano di Piave e
Possagno). Per il 12 e 13 luglio prossimi sono stati organizzzate iniziative molto attraenti.
"Senza vincitori ne vinti", questo il nome della manifestazione che avrà il suo culmine con la prima assoluta dello spettacolo omonimo ricavato dalle parole di
Mario Rigoni Stern e di
Francesco Niccolini, preparato da
Arnoldo Foà e
Antonio Pizzicato. La musica di
Alessandro Grego vivrà attraverso le note di
Filippo Faes,
Emanuele Segre,
Roberto Fabbriciani e al canto del
Coro Valcavasia.
Vivamente consigliata la prevendita.
Scenario alla manifestazione sarà il
Monte Tomba, luogo di congiunzione tra il fronte del Massiccio del Grappa e il Piave.
Sempre al sabato i giovani dei quattro comuni organizzeranno la "
notte bianca", all'insegna della musica e di altre forme di espressività giovanile che avranno lo stesso tema dello spettacolo.
La mattina di domenica il gruppo alpini di Possagno accompagnerà i visitatori lungo le trincee recentemente restaurate nel
Monte Pallone. Al pomeriggio un workshop sulla comunicazione e l'interculturalità impegnerà i ragazzi. La domenica sera una replica dello spettacolo chiuderà la manifestazione.
Finalmente una iniziativa seria e poco rituale per ricordare il 90° anniversario della fine della grande guerra.
L'accesso al Monte Tomba non è così difficile come potrebbe sembrare. Tutte le indicazioni si possono ricavare dal
sito ufficiale.