martedì 18 agosto 2009

E pensare che mi era antipatico

Greg Lemond, vincitore di 3 Tour de France ne ha ancora molte da raccontare. Un interessante articolo sul LA Times mette in luce una intricata vicenda sulla sua vita.
Da bambino sarebbe stato vittima di abusi sessuali. Una parentesi della sua vita rimasta sempre segreta. Solo la moglie e pochi amici lo sapevano.
Nel 2007 però prima di una udienza per testimoniare sul caso Floyd Landis (vincitore del Tour squalificato per doping) una telefonata anonima lo ha sconvolto. Una voce maschilo lo minacciava di rilevare lal pubblico il suo segreto. Si scoprì che era il manager di Landis. Al ciclista qualche anno prima Lemond aveva confidato il suo segreto. La minaccia ebbe effetto contrario a quanto voluto. Ora Lemond ha creato una fondazine no-profit in favore di bambini vittime di abusi.

Lemond dopo essere stato amico di Armstrong non parla più con lui dal 2001. Lemond rivelò che Lance gli confidò che si dopava. Il texano ha prontamento negato.
Lemond dice che non può starsene in silenzio e dire bugie su uno degli sport più corrotti e dopati della storia.

Sostiene che il ciclismo lo ha salvato. Era la via di salvezza per una vita tremenda.

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