giovedì 11 giugno 2009

A quell'ora su Radio 2 c'è un programma interessante

Ieri sera Cruciani con la sua Zanzara mi ha veramente infastidito. Spesso trovavo insopportabile l'ironia che usa per opinioni lontano dalle sue. E' certamente un dovere del conduttore di quel tipo di programma contraddire gli interventi e far notare le incoerenze, ma se si vuole essere credibili nel il provocarbisogna tenere un certo rispetto. Almeno fin che si scopre (talvolta accade) che l'interlocutore non ha nemmeno idea di che cosa stia parlando.
Ieri sera ha punzecchiato il pubblico parlando della Serracchiani. Era sua opinione che fosse diventata famosa solamente per il tam tam di internet e per il video su Youtube, come sefosse una colpa, come se fosse diverso da essere famosi per una intervista sul Corriere. Si chiedeva quali erano i suoi programmi i fatti concreti per cui poteva guadagnare consensi, oltre alle belle parole. Come se un consigliere provinciale avesse le ricette per guidare l'Italia e l'Europa.
Ricordo che le stesse accuse erano rivolte ad Obama nei primi tempi: "Ok, oltre alle bele parole cosa c'è?".
Se proprio si vuole sapere cosa pensa e per cosa lotta Debora ci sono i suoi siti (1,2).
Quando ho sentito che il sottofondo alle sue parole di Ballarò era "Sincerità" di Arisa (con cui ha in comune il taglio di capelli) mi è sembrata una provocazione troppo forte per rovinarmi la serata.
Su Radio 2 davano Dispenser. Era dai tempi di Matteo Bordone che non lo ascoltavo più. Ora sono in due a condurlo e valgono la metà. Però i servizi sono sempre molti interessanti.
Penso che lascerò la radio sintonizzata su Radio2. Tanto anche dopo la Zanzara, c'era Garullo, che fa i 20 minuti più insopportabili della radio, a cominciare dall'incipit in cui tiene sempre a sottolineare che il suo blog lo si trova in prima pagina del sito del sole, e che puoi anche trovarlo cercando il suo nome e cognome con un motore di ricerca (ma va'? che potenza questa tecnologia) e poi continua con Giuliano Ferrara e la sua trasmissione soporifera.
Il cambio di direttore a Radio24 si vede eccome.

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