lunedì 29 giugno 2009

L'involuzione delle banche online

Il problema della sicurezza dell'home banking via internet è insito nella sua facilità. Più è facile dare disposizione, più è possibile che qualcun altro lo faccia al posto tuo.
Allianzbank in nome della sicurezza ha rinunciato al "puro" servizio web. Da giugno in poi sarà possibile eseguire disposizioni dal sito solamente avendo con se il cellulare registrato. Al momento dell'invio dei dati dal sito verrà chiesto di comunicare via telefono con una telefonata gratuita un codice di 4 cifre che permetterà la conclusione della transazione. Il codice scadrà dopo 1 minuto.
La novità viene presentata come molto più sicuro e certamente lo è. Però non posso operare se non ho con me il cellulare (o almeno la sim) o dall'estero, per esempio. Resta sempre attivo il servizio telefonico (a pagamento e con orari).
Una cosa molto simile la fanno altre banche che consegnano al correntista una tabellina con 30,50 terne di numeri. Al momento di operare online vengono chieste alcune terne per verificare l'autenticità del richiedente. Anche in questo caso, quindi non si può operare senza avere con se una "chiave", ma almeno in questo caso le terne si possono trascrivere da qualche parte, magari in un posto a cui l'accesso è riservato.
Sembra quindi che in questi anni non si sia trovato un modo per garantire la sicurezza in rete, se non a costo di limitare l'operatività utente. La vera sfida del web, cioè quella di rendere la vita più facile e sicura, non è poi così facile da vincere.

Pronostico Tour 2009

Così, tanto per provare, senza starci tanto a pensare, sapendo che mi rimangerò tutto fra cinque minuti, portando a giustificazione più le simpatie che lo stato di forma, ecco il mio pronostico per la classifica geenerale del Tour de France 2009:

  1. Evans
  2. Contador
  3. Kreuziger
  4. Kloden
  5. Sastre
  6. Armstrong
  7. Menchov
  8. Andy Schleck
  9. Leipheimer
  10. Nibali
  11. Rogers
  12. Voekler (B telecom)
  13. Vandevelde
  14. Karpets
  15. Kierchen
Ho una simpatia innata per Evans, anche se temo che anche quest'anno ci sarà qualche problema per l'Australiano.

L'amore ai tempi della mafia

Saviano racconta i comportamenti sessuali imposti alle donne di mafia.
Piccolo estratto:
"Solo i boss maturi, se sono sposati con donne più giovani e sono condannati a pene pesantissime, permettono che le mogli possano avere qualche marito sostitutivo. Quasi sempre si preferisce il prete del paese quando disponibile o un fratello, un cugino, un parente comunque. "

Jaksche la spara grossa

Jaksche, sospeso per doping per un anno, dichiara che il prossimo vincitore del Tour sarà un dopato. Il tedesco afferma che lo sport porta naturalmente all'intervento medico per migliorare le prestazioni. Da troppi vantaggi. Non sorprende, che non riesca a trovare un contratto con una squadra professionista: se per lui gareggiare significa doparsi ...

Sponsor e politica dietro l'esclusione di Horner

Chris Horner non parteciperà al Tour de France. Al ciclista dell'Astana, che si attendeva una chiamata è stato preferito Paulinho, fido gregario di Alberto Contador. Horner spiega in modo molto chiaro che la scelta non è del manager (Bruynel).
Oltre ai 4 ciclisti da classifica (Armstrong, Contador, Leipheimer,Kloden), a Popovych e Zubeldia, ad un posto per un kazako (richiesta dello sponsor), al passista Rast, restava un solo posto: il partito Contador ha battuto il partito Armstrong.
La squadra, non ha concesso a Chris la possibilità di correre per qualche altra squadra.
Sarà davvero molto interessante vedere cone questo confronto continuerà sulle strade. Contador ha sempre espresso insofferenza per la presenza del galletto americano nel pollaio che si era costruito. Armstrong, da parte sua, sostiene che non c'è rivalità.

giovedì 25 giugno 2009

Fine della prima parte della stagione

Oggi ho provato gli 8 km a tutta per verificare la condizione. Da un po' mi sentivo bene, anche se un po' appesantito. Il tempo (34'30") è 37 secondi peggio di 50 giorni fa, anche se c'era la giornata non era troppo calda.
Un po' ci son rimasto male, pensavo di aver tenuto la condizione, anzi di essere migliorato, a giudicare dalle sensazioni. A pensarci bene, però, il potenziamento di questi mesi è stato parecchio pesante e i tempi alti potrebbero essere un segnale di affaticamento.
Buon segno, quindi, tornerà utile. Mancano ancora due settimane prima della pausa estiva. Il programma prevede un allungamento delle misure nelle ripetute (da 1 a 2 Km) e nell'interval training (da 300 a 400 m di allungo). Se non ci saranno infortuni o caldo eccessivo il carico sarà piuttusto pesante. Al ritorno dopo la metà di agosto dovrei essere al termine della fase di supercompensazione, pronto a ripartire.
L'importante è evitare gli infortuni. Devo però ammettere che con il caldo raramente soffro di problemi muscolari.
Da metà agosto si ricomincerà a fare sul serio. Obiettivo: maratona di Venezia in 3h15' e una mezza a metà novembre che vorrei correr sui 90 minuti.

mercoledì 24 giugno 2009

Ma guarda te se il riassunto del Noemi gate lo si deve leggere su un editoriale del NY times. Splendidamente riassunto, tra l'altro.
E pensare che l'articolo tocca la storia di Berlusconi solo incidentalmente, per parlare più estesamente di Obama, che mentre firma una legge molto coraggiosa e restrittiva nei confronti del tabacco, ammette di continuare la sua lotta con la dipendenza da tabacco. "Lo scopo della legge è salvare le nuove generazioni" dice Mr President.
Visti lgi scandali e le sorprendenti licenze private che i politici in italia si prendono, L'Acquila dovrebbe essere un posto sicuro dove concedersi una sigaretta tra un colloquio e l'altro del G8, dice in modo sarcastico MAUREEN DOWD, l'opinionista.

C'è ma non si vede

Berlusconi non è potuto intervenire all'assemblea di Confcommercio per un fastidioso torcicollo, secondo quanto comunica Letta intervenuto al suo posto. Le sue parole, però hanno un pizzico di preoccupante misticità: "Berlusconi è presente in spirito".
Tra l'altro, la scusa del torcicollo, ormai è vecchia ...

Allenare se stessi

Frank Shorter è un maratoneta statunitense medaglia d'oro alle Olimpiadi di Monaco nel 1972. In un bel articolo su Active.com da qualche consiglio su come allenare se stessi. Dopo il college non ha mai avuto un allenatore o un team di supporto. Ha sempre preferito fare da se. I campioni di domani si "allenano" su percorsi non misurati, senza cronometri, senza programmi, con il solo scopo di imitare un atleta visto alla tv o battere l'amichetto a calcio o basket.
Un atteggiamento poco attuale, visto che oggi in qualsiasi campo trovi qualcuno che si propone di farti da guida.

martedì 23 giugno 2009

La prealpi bike run in una sola giornata

Apprendo solo ora che la Prealpi bike marathon, gara duathlon che fino ad oggi prevedeva un sabato in bici e la domenica a piedi, quest'anno si svolgerà nella sola giornata di domenica, in contemporanea. Non sarà più possibile, quindi correre il duathlon. Dopo essersi affermata per la novità del tiop di competizione, che spesso associa due passioni che gli sportivi hanno in comune, diventerà semplicemente una manifestazione con due gare in una.

Processo a Google rinviato, manca l'interprete

Anche rainews24, quando ci si mette riesce a fare titoli simpatici.

Siemens e Nokia a Teheran

A volte si dimentica che mettere in opera una censura come quella in Iran non è facilissimo ... bisogna avere gli strumenti adatti. Pare confermato che a Teheran siano in grado di bloccare, filtrare e trovare la posizione di chi manda sms grazie a una tecnologia fornita da Siemens e Nokia. Teoricamente dovrebbe servire per gestire le congestioni.
Notizia pubblicata dal WSJ, via Quinta.

UPDATE: è arrivata una smentita da Nokia e Simens.
P.S.: commenti oltraggiosi, anche contro le "cattive" multinazionali e regimi tirannici e sanguinari non verranno pubblicate

Obama: tabacco sotto controllo

Per la prima volta negli Usa si prendono provvedimenti contro i produttori del tabacco. Il Presidente Obama annuncia di aver firmato una legge che autorizza la Food & Drug Administration a regolamentare la lavorazione e il commercio del tabacco. Tra le azioni intraprese: vietate indicazioni tipo "light" e qualsiasi campagna pubblicitaria, avvertimenti sulla pericolosità nei pacchetti (come in italia) e indicazioni sugli ingredienti.
L'industria del tabacco negli Usa è molto importante, e in un momento di crisi questa azione può risultare molto impopolare. Per questo motivo Obama ha accompagnato l'annuncio con un appello molto personale. Convincente, come suo solito.
"Each day, 1,000 young people under the age of 18 become new, regular, daily smokers. And almost 90 percent of all smokers began at or before their 18th birthday.
I know -- I was one of these teenagers, and so I know how difficult it can be to break this habit when it's been with you for a long time."
"...When I ran for President, I did so because I believed that despite the power of the status quo and the influence of special interests, it was possible for us to bring change to Washington."

giovedì 18 giugno 2009

Ehi, domenica si vota!

Il referendum interessa a pochi italiani. E' difficile capire le tecnicaglie dei primi due quesiti. Secondo me, però si pone poca attenzione sul terzo, che è chiarissimo. Votando "SI" si vuole abrogare la possibilità di candidarsi su più collegi. Credo sia una cosa che la maggior parte delle persone vorrebbe. Perchè votare uno che poi sceglie un altro collegio e cede il posto ad un altro per il quale non ho espresso nessuna preferenza?
La candidatura in più collegi è uno stratagemma per PDL, IdV, e tutti i partiti in cui il leader è fortemente rappresentativo per poter mettere il faccione attiravoti sui cartelloni di tutta Italia, e lo stratagema per partiti un po' più "partecipati" per "bloccare" le liste e nominare chi desidera a posteriori.
Ma agli italiani che gline frega? Alle Europee in pochissimi hanno espresso preferenze ...

Il Tour nuoce gravemente alla salute

Se l'avesse pubblicato un giornale italiano, avremo visto i francesi che si incazzano, per dirla con le parole di Paolo Conte.
Invece è Le Monde che, come riporta la gazzetta online, pubblica uno studio di un medico che per anni ha seguito il Tour. Dalla statistica risulta che mentre tra 1903 e 1939 l'aspettativa di vita per un "vincitore di tour" era di 74 anni contro i 60 di un francese qualunque, dopo la grande guerra le cifre si sono quasi invertite. Spiccano Nencini, Bobet, Anquetil, vincitore di 9 tour in totale, morti rispettivamente a 49, 58 e 53 anni per tumore. Il più giovane è Pantani, morto per una overdose di cocaina a 34 anni dopo essere caduto in un forte stato depressivo.

mercoledì 17 giugno 2009

I 5 nominati dall'UCI

L'UCI ha reso noto i primi 5 corridori per i quali aprirà procedure disciplinari a causa dei valori anomali presenti nel passaporto biologico. Il nome più altisonante è Igor Astarloa, campione del mondo nel 2003 che quest'anno la Milram ha appiedato perchè forse già sospettava qualcosa, poi gli italiani Pietro Caucchioli (Lampre), Francesco De Bonis (Diquigiovanni - Androni), Ricardo Serrano (Fuji - Servetto) e Ruben Lovato Elvira (Saunier Duval).

Basso in via di guarigione

Ivan Basso era stato costretto al ritiro al Giro del Delfinato, dopo un Giro d'Italia al di sotto delle sue aspettative. Dopo una serie molto approfondita di esami medici gli è stata riscontrata una ernia iatale. Ho scoperto che si tratterebbe del passaggio di un pezzo di stomaco dall'addome al torace. Dev'essere fastidioso ...
Ivan dice di aver trascorso momenti molto difficili negli ultimi giorni. Oggi, però, è tornato in bici.

Secondo ABC

Le dieci strade panoramiche più belle del mondo. Manca il valico del Grossglockner.

Kara Goucher su Twitter

Per chi è interessato, la maratoneta statunitense Kara Goucher è su twitter. Pochi twits fino ad ora. Vedremo se e quando mollerà ...
Per ora, Paula Redcliffe è parecchio attiva.

Hamilton squalificato (quasi) a vita

Tyler Hamilton è stato beccato per la seconda volta con la siringa in mano. Questa volta ha rifiutato di chiedere le controanalisi e patteggiato una condanna a 8 anni rispetto alla squalifica a vita, che tanto per un 38enne e più o meno lo stesso. La sua giustificazione è che aveva usato gli steroidi come farmaco per la depressione. Questo è inquietante. Come insegna il povero Rasmussen, ci sono parecchi corridori fraudolenti, che, resosi conto di ciò che hanno fatto cadono in forti depressioni.

martedì 16 giugno 2009

Vatti a fidare dei compaesani

La Diadora è da tempo in crisi. Da ieri gli operai bloccano l'entrata allo stabilimento di Caerano San Marco per protestare contro la possibilità che il marchio trevigiano sia ceduto alla Lir, società di Polegato, proprietario della Geox. Si preferirebbe che l'azienda passasse ad Atlantis. Polegato sarebbe interessato esclusivamente al marchio, mentre il fondo di prvate equity sdarebbe quello che garantisce maggiormente la stabilità occupazionale di tutti i 250 circa dipendenti locali (500 in tutto).
Dispiace sia una azienda locale, la Geox, quella che fa la parte del cattivo, che vuole licenziare e trarre profitto da un marchio noto ora in difficoltà, mentre una azienda puramente finanziaria, come Atlantis, che non opera nel settore, appare come la via d'uscita per salvaguardare l'azienda nata a Montebelluna.

via Gazzettino

venerdì 12 giugno 2009

Fignon fetentòn

Avevo tredici anni e il Giro d'Italia passava vicino a casa mia. Quell'anno gli italiani speravano in Flavio Giupponi e un Moser al limite del pensionamento. Bugno era sconosciuto al pubblico ma non a noi, perchè la sua famiglia era originaria del mio paese (altro che Brianza...). In quell'anno vinse per la prima volta una tappa, come Mario Cipollini.
In tv De Zan era ancora in grado di tenere 2 ore di diretta da solo, commentando le immagini da solo due telecamere, spesso con grandi vibrazioni che a fissarle ti facevano venire il mal di mare, e ripetendo per ore nomi che mi sarebbero stati inoculati per sempre nella memoria: van Poppel, Acacio da Silva, Freuler, Bjarne Riis, Erik Breukink, Fignon, Lucio Herrera, e squade come l'Ariostea, l'Alfa Lum, la Chateaux d'Ax.

Alle 11 circa andai con mio padre e mio fratello nella statale per vedere il passaggio. La folla tifava per gli italiani. Forse la vicinanza del piave aveva un ruolo importante nella formazione patriotica della mia gente. Se la prendevano con gli straieri. Ricordo un enorme cartello "Fignòn fetentòn!".
A me un po' dispiaceva per il francese. Correva con gli occhialini (era chiamato il Professore per questo) e portava il codino, che allora era veramente scandaloso. Poi era uno garbato e parlava francese. Se proprio dovevo prendermela con qualcuno me la prendevo con Hampsteen, non mi piacevano gli statunitensi. Troppo facile vincere con uno stato così grande.
Quel giro, però, lo vinse lui. Dopo un mese, in Francia, un altro americano a stelle e strisce lo sconfisse l'ultima giornata per soli 8". Si disse che vonse solo per il manubrio da triatlon e la bici speciale che solo lui usava allora nelle cronometro.
Dopo quel secondo posto Fignon non ebbe più risultati di rilievo.

Non si è fatto vedere molto in questi ultimi anni. Ieri è apparsa una intervista in cui presenta un libro di ricordi: "Eravamo giovani e spensierati" in cui ricorda i bei tempi andati. Ha scioccato il pubblico dichiarando di avere un cancro in fase avanzata all'apparato digerente, probabilmente il pancreas. Non sa quanto potrà ancora vivere. Sarà per questo che ha voluto raccontare i suoi ricordi. Togliersi qualche sassolino dalle scarpe. E pulire un po' la cosceinza. Come quando nel '91 vedeva i primi clamorosi effetti dell'Epo nei suoi avversari. O quando afferma di avere assunto cortisone e anfetamine durante la carriera.
Pure cocaina, dopo l'ultima tappa alla Vuelta dell'87. Il colombiano Luis Herrera lo battè e volle offrirgli la coca.

Da Repubblica
Dalla Gazzetta

Pendenze

Ieri Alejandro Valverde ha dominato la tappa del Mont Ventoux al Giro del Delfinato, staccando di quasi due minuti negli ultimi 10 km i favoriti Contador ed Evans e lasciando la vittoria con grande magnanimità al Polacco Szmyd.
Basso ieri ha sofferto per tutta la giornata, dopo giorni di malessere e vomito e alla sera, avendo un po' di febbre, ha deciso di lasciare la corsa per un periodo di riposo.
Entrambi due anni fa sono ricorsi alle cure del celeberrimo dottor Fuentes, l'ematologo dei miracoli. La differenza è che l'italiano è stato giustamente squalificato perchè il CONI italiano ha dichiarato guerra al doping, lo spagnolo no perchè il comitato olimpico del suo paese non vuole scoperchiare troppe pentole per non toccare sport ben più importanti del ciclismo.
In questi due anni, mentre Basso si è allenato da solo lontano dalle competizioni sportive (e i risultati in termini di scarsa abitudine ai cambi di ritmo si vedono ...), Alejandro ha vinto la classifica finale dell'UCI, la Liegi-Bastogne-Liegi, il giro del Delfinato, il campinato nazionale, oltre a varie altre corse "minori" e anche quest'anno si presenta combattivo come sempre.
Dispiace vedere come la stessa colpa si possa pagare in modo radicalmente diverso.
Dispiace, poi, vedere che la maglia gialla l'ha soffiata a Cadel Evans. L'australiano è l'eterno secondo, che di questi tempi, nel ciclismo è quasi un elogio.

giovedì 11 giugno 2009

Kohl ritratta, McEwen firma

Due informazioni contenute in due post pubblicati in precedenza devono essere aggiornate.
1 - Bernard Kohl smentisce una affermazione riportata dall'Equipe: non ha detto che i primi 10 della classifica generale del Tour erano dopati ma che hanno preso solo tre quando sicuramente altri si avevano iniettato Epo. Aggiungo io che non ha smentito il fatto di aver sostenuto che la classifica doveva essere completamente riscritta.
2 - Robbie McEwen ha deciso di firmare la modifica al contratto proposta dalla sua squadra dopo aver ricevuto dalla stessa informazioni legali, pro e contro, ecc. Il tema è talmente caldo che anche un paio di giorni per avere informazioni in attesa di dire di si viene guardato con sospetto. Fiducia rinnovata a Robbie.

A quell'ora su Radio 2 c'è un programma interessante

Ieri sera Cruciani con la sua Zanzara mi ha veramente infastidito. Spesso trovavo insopportabile l'ironia che usa per opinioni lontano dalle sue. E' certamente un dovere del conduttore di quel tipo di programma contraddire gli interventi e far notare le incoerenze, ma se si vuole essere credibili nel il provocarbisogna tenere un certo rispetto. Almeno fin che si scopre (talvolta accade) che l'interlocutore non ha nemmeno idea di che cosa stia parlando.
Ieri sera ha punzecchiato il pubblico parlando della Serracchiani. Era sua opinione che fosse diventata famosa solamente per il tam tam di internet e per il video su Youtube, come sefosse una colpa, come se fosse diverso da essere famosi per una intervista sul Corriere. Si chiedeva quali erano i suoi programmi i fatti concreti per cui poteva guadagnare consensi, oltre alle belle parole. Come se un consigliere provinciale avesse le ricette per guidare l'Italia e l'Europa.
Ricordo che le stesse accuse erano rivolte ad Obama nei primi tempi: "Ok, oltre alle bele parole cosa c'è?".
Se proprio si vuole sapere cosa pensa e per cosa lotta Debora ci sono i suoi siti (1,2).
Quando ho sentito che il sottofondo alle sue parole di Ballarò era "Sincerità" di Arisa (con cui ha in comune il taglio di capelli) mi è sembrata una provocazione troppo forte per rovinarmi la serata.
Su Radio 2 davano Dispenser. Era dai tempi di Matteo Bordone che non lo ascoltavo più. Ora sono in due a condurlo e valgono la metà. Però i servizi sono sempre molti interessanti.
Penso che lascerò la radio sintonizzata su Radio2. Tanto anche dopo la Zanzara, c'era Garullo, che fa i 20 minuti più insopportabili della radio, a cominciare dall'incipit in cui tiene sempre a sottolineare che il suo blog lo si trova in prima pagina del sito del sole, e che puoi anche trovarlo cercando il suo nome e cognome con un motore di ricerca (ma va'? che potenza questa tecnologia) e poi continua con Giuliano Ferrara e la sua trasmissione soporifera.
Il cambio di direttore a Radio24 si vede eccome.

mercoledì 10 giugno 2009

Frattura alla Corte Suprema

Qualche settimana Sonia Sotomayor è stata nominata Giudice della Corte Suprema. La nomina, da parte del presidenteObama, ha fatto notizia in quanto è la prima ispanica a raggiungere un ruolo così elevato nella giustizia Usa.
Purtroppo due giorni fa è inciampata all'aereoporto di New York e si è fratturata l'anca. E' possibile mandarle un messaggio di firmando virtualmente il gesso.

Risultati anormali

L'UCI ha annunciato che prenderà provvedimenti contro un certo numero di corridori (ignoti i nomi e il loro numero) che hanno mostrato risultati anomali nei test eseguiti per il cosiddetto passaporto biologico.
All'inizio della prossima settimana saranno informate le squadre e le rispettive federazioni, successivamente saranno chiamati i corridori.
L'UCI non prenderà autonomamente provvedimenti disciplinari, ma si aspetta che siano le squadre a deciderlo.
Il prossimo Tour de France si prenota ad essere la manifestazione sportiva più controllata della storia, con più di 400 controlli previsti.
Già da lunedì prossimo, comunque, il numero di corridori che potranno iscriversi al Tour potrebbe diminuire. Se da un lato si è dato via libera a Bonen, la cui positività alla cocaina non avrebbe effetti sui risultati sportivi, ma solo sul piano della salute personale, dall'altro si è dichiarato che lo spagnolo Valverde non è il benvenuto, e si è squalificato lo spagnolo Colon (Katusha) per EPO.

Intanto, in una intervista, Greg Lemond dice di non riconoscersi più in questo sport: ai suoi tempi (dice) non si vedeva l'ora che la strada spianasse per bere un po' d'acqua, ora chi tira in testa parla al microfono come se andassero in moto.

Si scaglia, poi, contro il connazionale Armstrong per la sua passata collaborazione con il Dottor Ferrari. Già nei primi anni '90 era noto perchè poteva farti andare molto veloce. E non era perchè conosceva la fisiologia. Non aveva nessuna conoscenza, ricorda Lemond, dei macchinari per misurare la potenza e il battito cardiaco, era solamente un ematologo e non era in grado di dirti come allenarti.
via Cycling News

martedì 9 giugno 2009

Dire di no alla Katusha

Recentemente ha fatto scalpore il fatto che alcuni corridori della squadra russa Katusha non abbiano accettato una modifica al contratto che rendeva più restrittive le conseguenze in caso di positività al doping e imponeva maggiori controlli da parte della squadra.
Robbie McEwen, uno tra questi, ha pubblicato la sua versione dei fatti.
Sostiene di non essere contro la modifica ma di essere stato informato dai suoi legali che "i termini della modifica al contratto non sono giudiricamente corretti oltre ad essere troppo vaghi e dispersivi riguardo a cosa costituisce una violazione oltre a non esserci riferimento a linee guida ufficiali anti-doping".
Il ciclista australiano è alle prese con uno sfortunato incidente che gli ha reciso un legamento del ginocchio che non gli consentirà di correre il Tour 2009.

Sarebbe interessante capire cosa gli ha chiesto la Katusha.

Le pulizie della coscienza di Kohl

Bernhard Khol è stato intervistato dall'Equipe. Velonews propone un riassunto dell'intervista (in inglese). Le sue parole sono macigni per chi ama il ciclismo e si ostina a crederci.
“When I learned that the French authorities were going to make new analysis after the Tour … I reassured myself, OK, I am dead, but others will be dead, too,” he said. “What were the French authorities going to do? Withdraw the complete GC of the Tour? I knew they wouldn’t dare. Bizarrely, only three of us took the fall. I am convinced that the top 10 would be positive.”

10 domande agli italiani

Le 10 domande che Gramellini rivolge agli italiani su La Stampa sono l'analisi più lucida dei risultati delle elezioni e più in generale della situazione politica italiana attuale.

Aggiungerei:

11. Vi sembra normale che si scateni il putiferio perchè alle politiche non c'era la possibilità di scrivere una preferenza e quando c'è stata l'opportunità solo il 15% lo ha fatto?

via Luca

lunedì 8 giugno 2009

Ci siamo quasi ...

Sembra che Deborah Serracchiani sia quasi ufficialmente eletta al Parlamento Europeo. Francamente non credo che spedirla a Bruxelles sia un modo per tenerla lontana dalla politica. Anzi, potrà fare esperienza lontano dal chiasso del parlamento di Roma senza rischiare di bruciarsi con una politica avvelenata. 5 anni non sono poi molti.
Se per Deborah ci si poteva sperare, per la Puppato (sindaco uscente di Montebelluna) l'elezione sembrava quasi utopica. Dopo i risultati di alcuni comuni, però qualcuno ci spera.

A cosa serve il voto di preferenza

In tutto questo rumore elettorale, un dato, almeno, sembra chiaro: in Friuli Venezia Giulia Deborah Serracchiani ottiene più preferenze di Berlusconi. Frantumando, tra l'altro, il capolista Berlinguer.

IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 31,85% (numero voti: 207.221)
BERLUSCONI Silvio 64286
COLLINO Giovanni 43242
GARDINI Elisabetta 7059
CANCIAN Antonio 5109
SARTORI Amalia 2656

PARTITO DEMOCRATICO 25,60% (numero voti: 166.514)
SERRACCHIANI Debora 73910
BERLINGUER Luigi 11244
PRODI Vittorio 6252
FRIGATO Gabriele 2559
CARONNA Salvatore 2243

via Bora.la

venerdì 5 giugno 2009

Casa Armstrong

Casa Armstrong si allarga. E' nato Max, il quarto figlio del ciclista texano. A differenza dei primi tre, per il quarto non è stato necessario ricorrere all'inseminazione artificiale e questo è davvero sorprendente per uno che ha sconfitto un tumore ai testicoli.
Ha avuto il quarto figlio da Anna, sua nuova compagna. I primi tre figli risalgono al precedente matrimonio con da Kate Hudson, che ha lasciato per una veloce e spettacolare relazione con Sheryl Crow.
Il 37 campione del ciclismo moderno è reduce dalla 12° posizione al recente Giro d'Italia, si dedica alla sua fondazione per la lotta al cancro (livestrong).

giovedì 4 giugno 2009

Nelle viscere dell'Australia

Un interessante (e lungo) reportage sul NY Times spiega come la China stia spingendo per sfruttare sempre di più gli immensi giacimenti minerari dell'Australia. Se da un punto di vista economico potrebbe essere un'occasione per il governo di Rudd per mettere a posto i conti, c'è il rischio che la Cina diventi il gestore di gran parte dell'attività estrattiva nel sub continente.

Ricordo che durante il mio viaggio da Rockhampton verso Clermont abbiamo costeggiato per lunghissimi km la ferrovia escluivamente dedicata al trasporto del carbone. La lunghezza dei treni era francamente inimmaginabile, in alcuni punti si vedevano colline (si, colline) di carbone appena estratto in attesa di essere caricate sui convogli. Abbiamo sostato a Blackwater, che più che un paesino è un enorme autogrill e centro di gestione per l'attività estrattiva. Viveere in queste zone, sempre che qualcuno ci viva stabilmente, deve essere qualcosa che ava oltre alle più larghe deviazioni dalle più comuni abitudini a cui si può pensare.
Nel video qui sotto, Blackwater comincia dal minuto 3'20".

mercoledì 3 giugno 2009

MacAbro

A chi non capita, di tanto in tanto di parlare di decomposizione di cadaveri con amici? Sempre le solite frasi di circostanza:
- L'altro mese hanno tirato fuori mia bisnonna ed era tale e quale a quando l'hanno sepolta"
- Ah, signora mia! I cadaveri non si decompongono più come una volta!
A giustificare il fatto che (a quanto pare) i cimiteri sono in crisi perchè quando riesumano dei cadaveri li trovano mummificati o saponati, spesso si tira in ballo il fatto che mangiamo troppi conservanti, li accumuliamo e una volta morti "conservano anche noi".
Ad orecchio sembra una grossolana bufala, ma ci vorrebbe l'intervento di Attivissimo per indagare un po'.
Nel mio paesino, si dice che sia dovuta agli impregnanti del legno delle casse e a qualche sostanza con cui puliscono il deceduto.
La bara è molto più sigillata di una volta.
Dalle mie parti sono più sbrigativi e quando è passato il tempo previsto, se il corpo non è decomposto mettono nella bara una "polverina" e dopo qualche mese il cadavere è bell'e putrefatto.

lunedì 1 giugno 2009

A differenza degli astrologi di capodanno, non scappo di fronte ai pronostici sbagliati. A Sinistra il mio, a destra la classifica finale:






1) Basso

2) Brajkovic

3) Menchov

4) Leiphaimer

5) Bruseghin

6) Simoni

7) Pellizotti

8) Cunego

9) Popovic

10) Armstrong

11) Serpa Perez

12) Sastre

1) Menchov

2) Di Luca

3) Pellizotti

4) Sastre

5) Basso

6) Leiphaimer

7) Garzelli

8) Rogers

9) Valjavec

10) Bruseghin

11) Arroyo

12) Armstrong
A mio merito il fatto di aver tenuto in considerazione Menchov, che molta stampa snobbava di fronte a tante vecchie glorie e ritorni di prestigio. La mancata brillantezza di Basso ha sorpreso un po' tutti, ma a posteriori è giustificabile. Avevo previsto una buona prestazione di Pellizzotti, però ignorato colpevolmente Di Luca. Sapevo che qualcosa non tornava, avendo messo mezza Astana tra i primi 12, però alla fine chi ha deluso di più è stato Braijkovic e Popovic, mentre ho giudicato correttamente la forma di Leipheimer e Armstrong. Fiducia mal riposta in Cunego e Simoni, mentre Bruseghin ha fatto il suo dovere.
Quindi tranne il fatto (non marginale) di aver ignorato Di Luca (spinto un po' dall'antipatia nei suoi confronti) e aver sopravvalutato Basso (spinto viceversa dalla simpatia), alla fine non è stato un cattivo pronostico.

Rispolverare il vocabolario

Pochi notano come le dichiarazioni di Berlusconi, quelle studiate, fatte per restare nella mente dei lettori usano termini particolarmente inusuali. L'ultima è "sono cose ispirate e insufflate dalla sinistra", poi ci sono i "respingimenti", ecc.
Quale strategia prevede tutto ciò? E' solo un modo per mantenere più a lungo una dichiarazione nella testa dei lettori? O serve per distinguersi dalle parlate "vulgari"?
Oppure, usando una parola nuova, vuole definire qualcosa per la prima volta, sottraendola al confronto con altre situazioni simili?

Raikkonen multato a Miane

Il Gazzettino pubblica una gustosa notizia da ombrellone.
Raikkonen multato mentre prova il tracciato del rally della marca. Dopo la sorpresa la mia domanda: perchè prova il rally della Marca? Cambia sport?

Omnia munda mundis

Sfido chiunque ad essere così "mundo" da non sorridere di fronte alla copertina di city:
via CattivaMaestra