martedì 19 maggio 2009

Anche Bulbarelli dice la sua

Sembra che domenica Auro Bulbarelli abbia sollevato polemiche perchè ha ricordato la "vergogna" di Piazzale Loreto. Subito gli hanno dato del fascista. La sua spiegazione è toccante e sincera. Da leggere.
Bulbarelli è un telecronista che mi piace parecchio. Molto meglio del giovane De Zan, troppo alla ricerca dello spettacolo a tutti i costi. Tuttavia è subissato da critiche, e non riesco a capirne il motivo. Certo, si dilunga a parlare dei luoghi attraversati dal giro, delle vecchie leggende, ma non è proprio questo che vogliamo noi aspettatori? Non è questo che raccontava Brera e Mura nelle tappe del Tour dove non accadeva niente fino all'ultimo Km. Scrivevano lunghi articoli di cucina e vino, raccontavano la gente del posto. Il ciclismo vive di ricordi e deve sempre rinverdirli ad ogni occasione.
Poi è preparato e attento, credo che con Cassani e la mitica Di Stefano abbiano fatto fare un gran salto di qualità alle telecronache ciclistiche.

Nessun commento: