giovedì 28 maggio 2009

Frattura per Horner

Visto che il dolore non passava, Chris Horner, ha fatto una radiografia, e ha scoperto che ha una frattura alla tibia. Il ciclista dell'Astana era caduto nella decima tappa del Giro d'Italia. Nonostante l'infortunio ha continuato a percorre i 100 km che rimanevano.
Il corridore confida di tornare per il tour, che comincia il 4 luglio.
Ieri mattina aveva preso un ulteriore spavento. Alla sua porta si sono presentati gli ispettori per un controllo antidoping, ma ... il campanello della abitazione era fuori uso. "Per fortuna" dice Chris in un tweet "hanno bussato con violenza!". Se si risulta irreperibili in un controllo a sorpresa, la squalifica è immediata.

Questione di sponsor

Emmebi e Mantellini segnalano che, il Giornale a parte, la stampa non da molta evidenza degli 800 milioni di euro che il fisco chiede a Dolce&Gabbana per evasione fiscale e altri abusi. Valentino rossi era stato messo in croce per una cifra 10 volte inferiore.
Ah, dimenticavo, Dolce&Gabbana sono inserzionisti molto generosi della stampa italiana ...

Attacco alla maglia rosa!

Ieri un giornalista ha punzecchiato Menchov con una vecchia vicenda di presunto doping che riguarderebbe la Rabobank.
La vicenda sarebbe legata alla vicenda Kohl, il giovane austriaco terzo al tour, trovato positivo al Cera, che ora collabora con la giustizia. Riguarderebbe una clinica di Vienna, la "Humanplasma". Sembra fosse una banca del sangue per numerosi sciatori e ciclisti. Maggiori informazioni qui.
Probabilmente sono in molti ad avere scheletri nell'armadio, ed è facile per i giornalisti, trovare indizi, sospetti e presunzioni.
Probabilmente dovrà passare una generazione, o più, per poter distinguere chiaramente i buoni dai cattivi.

mercoledì 27 maggio 2009

E se Gad Lerner avese ragione?

martedì 26 maggio 2009

Oggi si riposa

Tappa fantastica ieri. Riconcilia col ciclismo. Il primo plauso va a chi ha dato tutto e non ce l'ha fatta davvero per poco: Cunego e Popovic.
Basso ci ha provato, ma Menchov e Di Luca sono un gradino sopra tutti. Il primo, però, sembra tenere meglio la terza settimana. Sastre sta crescendo moltissimo e farà un gran tour, però non è stato eccezzionale. E' riuscito a fuggire solo perchè fuori classifica. E ha smesso di guadagnare quando i due in vetta alla classifica hanno smesso di studiarsi.
Per l'Astana è stata davvero una brutta giornata. Popovic è stato ripreso a 2 km dopo una fuga memorabile, Leipheimer è crollato sull'ultima salita dopo aver bucato in discesa, uscendo di classifica. Armstrong, in forte crescita di condizione si è dedicato al suo capitano, rinunciando restare con la maglia rosa.
Stamattina, però sembrano di buon umore. Mik Rogers ha lanciato una sfida via twitter, alla quale hanno risposto i due:
Rogers: "Ieri mi avete battuto, ma che ne dite di una sfida a nuoto oggi? Alle 13 alla piscina dell'hotel. In forma!"
Armstrong: "quanto vantaggio hai intenzione di chiedere?"
Rogers: "Provochi? Essendo australiano, sono nato per nuotare"
Armstrong: "Da un'occhiata alla piscina, ci saranno 30 cm di acqua!"
Rogers: "L'hotel è a pochi km dall'oceano ;-)"

Staremo a vedere cosa combineranno in questa gioornata di riposo.

lunedì 25 maggio 2009

Columbia

La Columbia, squadra protagonista al Giro, ha un manager che si chiama Bob Stapleton, che fino a qualche anno fa non aveva niente a che fare con il ciclismo. Era alla guida di una piccola azienda di servizi wireless.
E' stato chiamato a gestire con rigore e metodologia la Columbia, squadra nata dalle ceneri della T-mobile.
I risultati sono sorprendenti. Lo racconta un articolo del Times.
A volte sembra che non si possa inventare più niente di nuovo, invece bisogna solo aspettare le persone e i mezzi giusti.

Armstrong e la stampa

Da quando è tornato all'attività agonistica Lance Armstrong comunica quasi esclusivamente con twitter e video lasciati sul sito della sua fondazione "Livestrong".
Ovviamente i giornalisti si sono innervositi perchè si sono sentiti mettere in disparte. Il texano, udito le loro lamentele, ha detto con ironia: "Benvenuti nel 2009".
Difficile non schierarsi con Armstrong. Il giornalista che chiede "come è stata la partita?", "tappa dura, vero?", "perchè la ferrari non ha vinto?", è un inutile intermediario. Le stesse informazioni le può trovare chiunque da solo.
Il giornalista dovrebbe essere un po' più investigatore. Dovrebbe fare quello che le persone normali non possono fare perchè lontane dagli eventi. Riportare semplicemente le impressioni di un atleta è il compito del microfono, non del giornalista.
L'unica intervista che Armstrong ha rilasciato nel giro, fino ad ora, è a Marco Casartelli, figlio dell'ex campione ollimpico Fabio, ex compagno di squadra di Lance e morto in una discesa durante il tour de France.
Il giorno seguente Lance andò a vincere una tappa memorabile, dedicandola all'amico scoparso.
Who says I'm boycotting the press? Marco Casartelli did an in... on Twitpic
Davvero notevoli i calzini di Armstrong.

venerdì 22 maggio 2009

Crisi e podismo

In un interessante articolo del Wall Street Journal online si fa notare una relazione tra la crisi economica e la moda della corsa. Non per caso, il primo boom di runners cominciò negli anni '70, durante la depressione.
I motivi sarebbero:
1 - costi minimi, sia per abbigliamento, sia per atrezzatura (non servono una palestra o macchinari costosi)
2 - in periodi di stress, correre rende felici a causa del rilascio di dopamina

L'autore è Cameron Stracher, editore del "New York Law School Law Review", che sta appunto scrivendo un libro giusto a proposito del boom della corsa negli anni '70.

Qualche mia considerazione riguardanti l'Italia:

1 - In Italia da almeno 5-10 anni, e comunque in periodo di forte crescita economica, la corsa di durata sta avvicinando sempre più appassionati
2 - Se trascuriamo l'imperscrutaile ciclicità della moda, i motivi di questo nuovo boom risalgono ai produttori e rivenditori di materiale sportivo.
3 - E' vero che per correre bastano poche cose non costose, ma dalle scarpe alla bandana il costo medio dell'abbigliamento può arrivare a 200 euro, più altri 100/200 per chi si dota di cardofrequenzimetro o rilevatore gps, 5 euro a settimana in sali, proteine, vitamine, più la partecipazione alle manifestazioni che vanno dai 10 ai 50 euro.
4 - Le aziende produttrici e distributrici di materiale sportivo hanno un ruolo fondamentale nella crescita degli appassionati della corsa. Questo va loro riconosciuto come un merito. Non sempre il profitto dell'azienda corrisponde al bene fisico e psicologico (non economico!) del consumatore. Questa volta si.

Perciò, almeno in Italia, a mio parere, fino ad ora, la passione per la corsa sembra slegata dalla crisi economica attuale.

giovedì 21 maggio 2009

Brutally Hard

Dopo la ricognizione di Leipheimer, a poche ore dalla partenza il suo commento via Twitter è:

Quello che vedrete nella crono di oggi è unico nella vita. Brutalmente difficile su strade sorprendentemente belle. Ci si impiegherà un'ora e mezza

La scommessa di Cadel

Cadel Evans, nel suo blog fa un pronostico della crono di oggi. Dopo una settimana dura, si aspetta che siano gli uomini di classifica a stare davanti:
1. Di Luca
2. Leipheimer
3. Rogers
4. Pinotti
5. Pellizotti
Sono d'accordo per i primi 3. Metterei anche Basso e Armstrong tra i primi 7-8.

Pagelle del Giro

Le mie personali pagelle del Giro dopo 10 tappe, alla vigilia della crono, che sicuramente cambierà questi valori:

Di Luca: 9. Ottima giro, il migliore in salita, il più scattante, discreta gestione del gruppo. Due tappe, maglia e buon vantaggio. Al giudizio manca solo il comportamento alla crono, ma poichè questa arriva dopo un paio di settimane dure, la differenza con i cronomen non dovrebbe essere marcata. Dice di essere in crescita di forma. Questo è un bene perchè la terza settimana potrebbe riservare sorprese.

Cunego: 5.5. E' andata male. C'erano un paio di tappe per lui, ma Di Luca non gliele ha concesse. Sembra ormai che non punti più alle classifiche delle grandi corse a tappe. Uscito di classifica potrebbe tentare qualche tappa in questa seconda metà. E' un corridore di fondo, dovrebbe venir fuori alla lunga.

Lovkvist: 7. Promettente, non è una sorpresa, lo si vedrà per molto tempo.

Menchov: 8. E' furbo come un gatto. Salta fuori all'improvviso, è la minaccia principale per Di Luca.

Leipheimer: 7. Ha tenuto bene in salita, nella seconda parte dovrebbe farsi vedere un po' di più. Una caduta e la perdita del fido Horner potrebbe farsi sentire, però la forma di Armstrong (in crescita) è una sorpresa.

Armstrong: 8. Dopo 3 anni, qualsiasi cosa avesse fatto sarebbe stato un successo. Meglio di quanto atteso, si appresta ad essere protagonista al Giro e correre al vertice al Tour.

Basso: 7. Come per Armstrong, non gli si poteva chiedere chisa chè. La sua prestazione dimostra che doping o no è un corridore di grande livello. La terza settimana dirà la verità.

Simoni: 6. Fa quel che può. L'età e i numerosi big di questo giro lo hanno posto in ombra. La sua prestazione, comunque è simile a quella degli anni scorsi. Manca una tappa, però.

Rogers: 8. Un po' sottovalutato. Se nella crono va come va di solito, potrebbe essere il maggiore pretendente alla maglia rosa.

Pellizzotti: 7. Bene in salita. Gli mancherebbe solo un po' di spunto per vincere una tappa, ma con questo Di Luca affamato è dura per tutti.

Sastre: 6. Sornione si trova in testa quando la strada è in salita. Continua la sua preparazione al Tour senza apparenti velleità.

Brajikovic: 5. E' uscito subito di classfica dopo un ottimo giro del Trentino. Ci si aspettava di più.

Garzelli: 7. Abbandonate le velleità da classifica si è impegnato alla grande tentando anche una impresa da leggenda. Complimenti, ma i tempi si fanno duri.

Svegliarsi a pezzi

Chris Horner spiega perchè non è riuscito a prendere il via nella 11 tappa del giro. Dopo l'incidente di martedì sembrava tutto sotto controllo. Al mettino è stato svegliato da un rumore, voleva chiudere la finestra, ma appena si è appoggiato sulla gamba è caduto indietro nel letto dolorante. Sembrava fosse un problema al ginocchio, invece era un muscolo del polpaccio che non era in grado di sopportare il peso del suo corpo, sia in piedi che in bici.
Chris e il team hanno capito che al Giro non poteva più essere di aiuto a nessuno, e metteva a rischio anche la sua preparazione per il Tour.
Horner era la spalla di Leipheimer per le tappe di montagna. L'Astana ora si trova con un problema in più. Se la crono dovesse lanciare Leipheimer, si sentirebbe ancora di più la sua mancanza.

mercoledì 20 maggio 2009

La cronaca quotidiana di Horner

Molto belli i reportage di Chris Horner dal Giro d'Italia. Il compagno di squadra di Armstrong e Leipheimer scrive in modo coinvolgente e colloquiale. Molto meglio delle interviste in tv, è lo stesso sportivo che racconta la sua prestazione e il suo punto di vista.
E' un ottimista, lo statunitense, caduto nella prima discesa, proprio nella tappa che aspettava di più, non si fa prendere dal rammarico, poteva andare peggio: "Sebbene si possa essere frustrati per come la vita può essere spiacevole, sono grato di avere l'opportunità di correre ancora domani".

Update 13:46: apprendo ora che Horner non è partito ...

martedì 19 maggio 2009

Anche Bulbarelli dice la sua

Sembra che domenica Auro Bulbarelli abbia sollevato polemiche perchè ha ricordato la "vergogna" di Piazzale Loreto. Subito gli hanno dato del fascista. La sua spiegazione è toccante e sincera. Da leggere.
Bulbarelli è un telecronista che mi piace parecchio. Molto meglio del giovane De Zan, troppo alla ricerca dello spettacolo a tutti i costi. Tuttavia è subissato da critiche, e non riesco a capirne il motivo. Certo, si dilunga a parlare dei luoghi attraversati dal giro, delle vecchie leggende, ma non è proprio questo che vogliamo noi aspettatori? Non è questo che raccontava Brera e Mura nelle tappe del Tour dove non accadeva niente fino all'ultimo Km. Scrivevano lunghi articoli di cucina e vino, raccontavano la gente del posto. Il ciclismo vive di ricordi e deve sempre rinverdirli ad ogni occasione.
Poi è preparato e attento, credo che con Cassani e la mitica Di Stefano abbiano fatto fare un gran salto di qualità alle telecronache ciclistiche.

La spiegazione di Armstrong

Armstrong, attraverso il sito della sua fondazione Livestrong, dice la sua sui fatti di domenica. Apprezzabile il fatto che abbia evitato di parlare per non gettare acqua sul fuoco. Si è dimostrato paziente. Il fattaccio, a suo parere, è scaturito dalla tensione e paura che si è accumulata negli ultimi giorni, culminata con l'incidente di Horillio. Lance sostiene che la guerra di parole tra i poteri della corsa è la cosa da evitare.
Il fatto che queste dichiarazioni le renda pubbliche sul sito della sua fondazione, invece che con una intervista, per me è solo un mero fatto economico: lo scopo della sua ripresa dell'attività è pubblicizzare la sua fondazione. Del resto, attraverso twitter Lance (o chi scrive per lui) si rende disponibile direttamente a chiunque.

lunedì 18 maggio 2009

A qualcosa dovrà pur servire ...

Il settimanale di chiacchere e pettegolezzi "Chi" pubblica la notizia che Elisa (Toffoli) starebbe aspettando un bambino.
Tanti auguri.

via Rainews24

Armstrong vs Zomegnan

Questo è davvero un gran bel pasticcio ... La RCS paga profumatamente Armstrong per correre al Giro nel suo centenario, cambia pure il percorso perchè al texano i francesi non stanno simpatici, e lui che fa? Nella tappa vetrina, in centro a Milano, sotto agli uffici della RCS, di domenica, organizza una protesta per fermare la tappa e poterla correre senza rischi e senza stress, fisico e psichico.
Lance ha mostrato i muscoli, Zomegnan pure, bel duello. Il lavoro nel gruppo del primo (che non ha parlato con i giornalisti) e le parole, ironiche e decise, del secondo. I ciclisti sono stati ancora una volta con lo statunitense, in fondo, tranne che per 10 velocisti, nessuno aveva da guadagnare da questa tappa.
Difficile dire chi ha ragione. In qualsiasi tappa si può trovare un motivo per non correre e noi dalla poltrona non possiamo capire quanto effettivamente fosse pericoloso il tracciato.
I corridori non hanno hanno fatto bella figura, e le imbarazzate dichiarazioni di Basso e altri, dimostrano che è stata fatta una scelta un po' affrettata.
Difficile, poi, sopportare che si Armstrong il principale artefice di tutto ciò. Non è stipendiato dal suo team, ma dall'organizzazione stessa del Giro, che pur di garantirsi la sua presenza (e l'indotto che inevitabilemente genera) lo paga profumatamente.
In più, il percorso era noto da tempo ... insomma, il vecchio Lance ha fatto, a mio parere, un po' lo spocchioso.

Me chiamo Pedro

Una segnalazione dal diario di Cadel Evans mi ha fatto scoprire un ottimo blog di un insegnante di giurisprudenza australiano che ama la bici e il ciclismo.
Racconta il salvataggio di Pedro Horillio, sabato scorso, sulle strade del giro, dopo un volo di 80 metri.

venerdì 15 maggio 2009

Alta Velocità

Al giro il gruppo si è lamentato per gli ultimi 30 km di discesa folle su strade strette. Armstrong ha raggiunto 100 Km/h e si è lamentato dicendo che non sta correndo la moto gp! Anche Leipheimer dice che c'è molta tensione, perchè si è molto vicini e al primo errore si va tutti per terra. Chris Horner, terza punta dell'Astana dice di essersi accordato con Leipheimer per cercare di stare sulle ruote senza perdere del tempo e portare a casa la pelle. Mik Rogers della Columbia dice di aver fatto i 30 km più pazzi della sua vita.

mercoledì 13 maggio 2009

Pareri sulla quinta tappa

#1: grande Lovkvist, staccato, è riuscito a tornare nel Gruppo per provare a difendere la maglia

#2: Basso è tornato, vada come vada. Ha tirato con generosità, sembra quasi per espiare senso di colpa o per dimostrare a se stesso che è tornato, pulito e vincente. Peccato che Pellizzotti si sia staccato quando toccava a lui dare un cambio a Szmyd

#3: Cunego punterà solo alle tappe, come Armstrong. Sono allo stesso livello e questo sembra sia un complimento per il texano.

#4: Di Luca è in forma. Queste erano le sue tappe, però è da verificare la tenuta alla distanza

#5: Attenti a quei due: Leiphaimer e Horner, dell'Astana, fedeli ad Armstrong, vanno alla grande, hanno dalla loro le crono e una ottima squadra.

#6: Menchov. Il gattone russo, in silenzio sembra si sia preparato alla grande per il giro.

#7: Sastre può dire la sua in qualche salita, ma si prearerà per il tour.

#8: questa non era la tappa per Simoni. I 50 secondi persi erano da mettere in conto. Da vedere la tenuta alla distanza, ma difficile ambire ai primi 5.

#9: attenzione a Rogers ...

Tizio Terzo e maSTella

Non mi decido so decidermi se mi piace o no. Da Gennaio c'è un blog di un certo Tizio Terzo, gestito da maSTella. I nomi fanno subito capire che si tratta di ironia politica. Non satira, non è così forte. Il fatto è che il blog non è simpatico, ironico, non proprio comico o irriverente. Vedremo cosa diventerà ...

Il Giro in salita

Nessuna grossa sorpresa al primo arrivo in salita. Sarebbe stato interessante vedere lo sprint se Cunego non avesse avuto problemi con lo scarpino.
In una salita unica e tirata come questa non sorprende che qualcuno sia rimasto indietro. 6 secondi se li son beccati Rogers, che questa mattina era candidato alla maglia gialla, e Scarponi. 15 secondi sono stati accumulati da Armstrong, Brajkovic.
Ritardo pesante, invece per Serpa Perez (1'37") che aveva velleità di classifica.
Oltre a Zabriskie, a 20' è arrivato il grosso del gruppo. Decisamente in cattiva forma Fabian Cancellara.

martedì 12 maggio 2009

Per la pace proprio no

Chiedere che a Berlusconi venga assegnato il premio Nobel per la pace è comico almeno quanto lo sarebbe una candidatura per la Fisica.

La lista dei firmatari famosi (ad ora):
On.le Salvatore Tatarella - PDL
On. le Monica Faenzi - PDL
On.le Arturo Iannaccone - MPA
Vincenzo della Corte - Ex Sindaco di Francavilla Fontana (Brindisi)

Alla testa del comitato promotore:

- L'avv. Emanuele Verghini - Presidente (nella foto)
- Il Dott. Giammario Battaglia - Promotore e Portavoce
- L'Avv. Valerio Cianciulli - Consigliere

Interessanti le motivazioni:

Silvio Berlusconi merita il Premio Nobel per la Pace perchè ha
contribuito in maniera determinante:
1) alla risoluzione del conflitto Russia-Georgia;
2) alla ripresa dei rapporti diplomatici tra la Libia e gli USA;
3) alla firma dello storico trattato di pace tra la Libia e l´Italia;
4) a riportare la Campania al suo antico splendore, dopo il dramma dei
rifiuti;
5) a riparare al disastro umanitario causato dal terremoto in Abruzzo

Considerato che in modo indiretto è già stato presente a Sanremo (come autore), direi che ora può concentrarsi per Miss Italia.

Un ragazzo debole

Se guardi Tom Boonen sulla bici sembra un treno. E' grosso, potente e da l'idea di poter sfondare le ruote della sua bici se si alza sui pedali. Qualche anno fa era considerato il dominatore assoluto delle corse in lienea, specialmente delle classiche del Nord. Anche quest'anno ha vinto la Parigi-Rubaix.
E' appena uscita la notizia della sua terza positività per cocaina. Era già stato beccato per consumo di extasy, oltre ad avere grossi problemi di alcolismo.
Nessuna di queste sostanze è considerata doping se assunta lontano dalle corse. Non è doping, è solo un ragazzo debole che sta male e chiede aiuto.

venerdì 8 maggio 2009

Spariti i titolari della Mobilifici Associati

Grazie alla segnalazione di Fabio in un commento, ho trovato sul Mattino di Padova di stamattina (pag. 30) l'articolo che riporto di seguito. I titolari di Mobilifici Associati sono irreperibili. Fabio, che sostiene che già da tempo si dicesse che era in forte difficoltà e che i fornitori vantavano crediti importanti, anche milioni di euro per la Effequattro.
Spero che le avvertenze e i suggerimenti che io e chi ha espresso la sua opinione e la sua esperienza abbia servito a tenere qualcuno alla larga da quei negozi.

Dal Mattino di Padova:

Spariti i titolari della Mobilifici Associati
L'incubo della truffa per decine di famiglie

Felice Paduano, DUE CARRARE. Sono spariti nel nulla. I titolari della società Mobilifici Associati alcuni giorni fa hanno abbassato le serrande in via Veneto 9, a Due Carrare, e da allora sono irreperibili. La notizia è stata segnalata alla caserma dei carabinierie anche alla Procura della Repubblica, ma nessuno sa esattamente dove, attualmente, i commercianti di mobili in questione possano essere finiti. Sulle vetrine dell'azienda, che una volta aveva la sede a Villatora di Saonara, non è stato affisso alcun cartello. La porta è chiusa e il numero interno del telefono squilla a vuoto. A questo punto, i clienti di Mobilifici Associati hanno sentito puzza di bruciato e, temendo di perdere i propri soldi, si sono rivolti all'Adiconsum-Cisl di Padova. «Secondo le prime nostre stime le persone che rischiano di rimetterci sono centinaia - sottolinea il segretario provinciale Roberto Nardo - Alcuni hanno versato una caparra anche del 30 per cento sul valore dei mobili acquistati, altri hanno firmato una valanga di rate da pagare attraverso una finanziaria ad hoc che lavorava con la società di Due Carrare. In ballo ci sono, comunque, migliaia e migliaia di euro. Fra i possibili truffati anche tante giovani coppie sposate da poco o promessi sposi, anziani che hanno cambiato i mobili vecchi, famiglie fatto acquisti a rate». Nardo aggiunge altri particolari: «Tra l'altro, a quanto mi hanno raccontato i clienti che si sono presentati nel mio ufficio o mi hanno tempestato di telefonate, Mobilifici Associati offriva realmente mobili buoni e a prezzi convenienti. Anzi, probabilmente il trucco era proprio questo: i titolari vedevano sottocosto perché avevano programmato da tempo la fuga da Due Carrare». Considerato l'alto numero di persone coinvolte, i dirigenti di Adiconsum-Cisl hanno deciso di organizzare un'assemblea pubblica con tutti i clienti già per la settimana prossima. Per saperne di più, i numeri di telefono aono 049-652046 oppure 335-6429887

Correre a bassa gravità

Stavo leggendo che la Radcliffe dopo l'operazione al piede si è allenata con "Alter G" un sistema che permette di correre in situazione di gravità alterata dalla vita in giù, sopportando solamente tra il 70-85% del proprio peso.
La pratica è stata approvata dalla IAAF, non costituisce quindi pratica "dopante". In pratica, si corre dentro una enorme borsa di plastica su un normale tapisroulant. Dentro il borsone viene diminuita la pressione e così si comincia un po' a galleggiare. Credo si sudi un casino alle gambe.
Per i curiosi, il problema al piede era dovuto ad una borsite (ora rimossa) che disallineava il pollice di circa 15 gradi. Fatta la convergenza ai piedoni di Paula, i problemi non dovrebbero più presentarsi.

giovedì 7 maggio 2009

Come ha insegnato Spinoza

E' ufficiale: il copyright blocca la creatività. Il livello di comicità di questi cartelloni sul PD sta raggiungendo livelli incredibili:


Grande Michele Boroni!

Pronostico del Giro d'Italia

Nel momento in cui scrivo, a 15 Km di distanza è in corso la presentazione delle squadre del giro d'Italia. Leggo sulla Gazzetta che le scommesse danno vincente Basso, seguito da Leiphaimer e Menchov.
Difficile dare loro torto. Scorrendo l'elenco dei partecipanti si notano i nomi di parecchi possibili pretendenti, ma la loro condizione non è ancora ottimale.
Butto giù il mio pronostico, per gioco:

1) Basso
2) Brajkovic
3) Menchov
4) Leiphaimer
5) Bruseghin
6) Simoni
7) Pellizotti
8) Cunego
9) Popovic
10) Armstrong
11) Serpa Perez
12) Sastre

Ne riparliamo il 31 di maggio.

Non più di 160

Ti sei mai chiesto perchè il limite di caratteri nei messaggi di testo (sms) è quel numero apparentemente senza senso di 160?
Non appartiene alla serie geometrica del 2 (tipicamente informatica) ne ai più normali multipli del 100.
Qui la risposta.
Incredibile come uno standard scelto velocemente da una sola persona influenzi così tanto le abitudini di generazioni future.

La prossima settimana Bolt torna ad allenarsi

Secondo Runblogrun, Usain Bol, tornerà ad alleanarsi la settimana prossima. Il campione olimpico e primatista mondiale dei 100 metriaveva avuto un incidente con la BMW sportiva regalatagli dallo sponsor. L'auto era finito in un fosso e nell'uscire il giamaicano avebbe calestato dei rovi, ferendosi il piede sinitro. Dovrebbe riuscire a rispettare gli mpegni stagionali, a partire dal meeting di Manchester il 17 maggio.

Goucher, Mikitenko, Redcliffe e Yamauchi ai mondiali di Berlino

La maratona femminile dei prossimi campionati mondiali di Berlino (15 - 24 agosto) sarà davvero molto interessante. All'annunciato ritorno di Paula Redcliffe, reduce dall'operazione al piede, si affianca l'improvviso si di Kara Goucher. La campionessa dei 10 mila, terza all'esordio nella maratona di New York, aveva in programma degli impegni familiari che l'avrebbero tenuta lontano dalle competizioni, ma, come ha annunciato a Runnersworld sente la necessità di concedersi una rivincita, dopo quella medaglia di bronzo che le ha lasciato l'amaro in bocca. Non mancherà l'attuale numero uno della specialità, Irina Mikitenko, ex Kazaka, ora naturalizzata tedesca e la britannica Mara Yamauchi. La Redliffe, inoltre, ha già annunciato che se il recupero dell'operazione avverrà correttamente, proverà a dare l'assalto al suo record.
E le africane?
Ci saranno anche loro, certamente, però, per una volta, a destare l'attenzione non sono keniote ed etiopi.

mercoledì 6 maggio 2009

Adesso si può pianificare le vacanze ...

Sono uscite le bandiere blu di quest'anno. Non ci sono particolari novità rispetto all'anno scorso.

Sempre meglio della siccità, forse

Ieri al tg2 ho sentito che il periodo dicembre-aprile è stato il più piovoso degli ultimi 20 anni.Un po' mi sono sentito in colpa per essermi lamentato con l'azienda che mi aveva installato i nuovi infissi per l'umidità che compariva sotto ad una finestra.

Meccanica razionale

Sabato stavo inserendo il piumone nel copripiumone. Mi ricordavo che tenendo l'etichetta in basso a destra lo si inseriva nella posizione corretta. Mi sorpresi nel vedere che veniva col lato lungo al posto del corto e viceversa. Mi ero scordato che c'era un grado di libertà in più: sopra e sotto.

Armstrong e Frattini

Lance Armstrong ha ripreso a correre con lo scopo di portare visibilità (e finanziamenti) alla sua fondazione per la lotta al cancro (LiveStrong). La causale benefica dei suoi sforzi non sembra affatto essere una copertura. Ieri ha visitato dei "sopravvissuti" in un ospedale romano. Alla sera ha presentato la sua fondazione al ministro Frattini.

martedì 5 maggio 2009

Toh, chi si rivede

Dopo "Jack Frusciante è uscito dal gruppo", che ha incendiato la fine della mia adolescenza, ho perso di vista Enrico Brizzi. Lo sapevo alle prese con romanzi che trattavano di sesso, droghe, e violenza.
Lo trivo oggi, su Ediciclo, dove, assieme a Marcello Fini andrà a dirigere la collana "A passo d'uomo". Il primo libro della collana sarà proprio quello scritto dai due: La Via di Gerusalemme. In cammino da Roma alla Città tre volte santa.
Una doppia sorpresa per me e un grande salto in avanti della casa editrice di Portogruaro, che dopo aver coperto ampiamente il mondo della bicicletta (dai diari di viaggio alle mappe dei percorsi, alle biografie dei campioni), ora parte alla scoperta del mondo del viaggio a piedi.
Anche Emilio Rigatti viaggiatore a pedali portabandiera di Ediciclo ha da poco annunciato la nascente passione per il viaggio a piedi.
Nel blog di Ediciclo, una piccola intervista a Brizzi.

Perchè?

E' fuori discussione che le foto di Berlusconi alla festa di Napoli siano state ritoccate, se non addirittura frutto di un fotomontaggio. Se così non fosse, c'è da restare meravigliati per la facilità con cui il premier sfodera sempre il solito sorriso.
Strano, poi, che alla festa fossero invitate solo persone bassine ...

Per passare inosservati

Shepard Fairey e Kenny Scharf, due artisti usa, hanno verniciato a modo loro le bici che userà Armstrong al giro d'Italia. Lo scopo della sua partecipazione è dare maggiore visibilità all'associazione LiveStrong che promuove la lotta al Cancro. Con queste bici non dovrebbe passare inosservato.

lunedì 4 maggio 2009

Fatti privati?

Matteo Bordone fa notare che Berlusconi 20 anni fa ci ha fatto recapitare a casa un fotoromanzo con la sua vita privata raccontata in modo idilliaco. Lui stesso ha condotto tutti gli italiani dentro la sua vita privata, vera o falsa che fosse.
Io faccio notare che le sue beghe familiari hanno provocato (per sua stessa ammissione) modifiche alle liste elettorali del suo partito.

Credo che sia fuori luogo chiedere riservatezza ora che, forse per la prima volta, è stato colpito di sorpresa.

Paino, piano ....

La riparazione dell'LHC procede con la calma e la precisione che la delicatezza degli strumenti impongono.

Via Marco

A proposito di sondaggi

A dispetto delle frasi di autoadulazione del Cavaliere, i risultati di un recente sondaggio commissionato da France24 e l'Herald Tribune mostrano dati un po' differenti da quelli indicati dallo stesso:
La cosa più impressionante sono i nomi di chi sta ha percentuali di apprezzamento inferiori a quella di Berlusconi: Castro, Putin, Chavez, Medvedev, Hu Jintao, Bashar al-Assad, Ahmadinejad ...
via Mantellini

L'erba del vicino svizzero

A quanto pare i medicinali a base di erbe non sono meno pericolosi di quelli chimici.