martedì 3 marzo 2009

Prezzo pipì esclusa

Ryanair ne combina un'altra delle sue. Un anno fa commentai gli occultati ostacoli che un utente deve schivare per ordinare un biglietto aereo senza acconsentire più o meno consapevolmente delle opzioni che fanno aumentare il costo del trasporto. Pochi mesi più tardi, in pieno agosto la compagnia aerea prese di mira le agenzie che vendevano i suoi biglietti applicandovi una commissione, minacciando di lasciare a terra viaggiatori che non ne potevano niente.
Recentemente un navigatore che ha avvertito il servizio consumatori di una falla del sito web è stato insultato, prima dall'operatore di turno, poi dalla direzione, scatenando una raffica di proteste. La notizia fresca è che potrebbe fare pagare anche l'uso delle toilette.
Ryanair sembra voglia puntare sulla competitività economica anche a costo di diventare antipatica e di rinunciare completamente alla customer satisfaction. Vuole attrarre con i prezzi bassi, facendo poi pagare qualsiasi desiderio o necessità. Sembra che la loro strategia economica sia questa.
Naturale la rete si scateni, come questa simpatica parodia del libretto delle istruzioni per i passeggeri:


Chissà se chi ha fatto questa scelta ha tenuto in conto di dover perdere clienti che son disposti a pagare 10 euro in più, pur di non essere trattato da bestia e poter fare la pipì quanto le pare. Cercando di far centro, per carità, non siamo mica incivili ...

Segnalato da Paolo.

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