martedì 17 marzo 2009

Più leggero del previsto

Marco ci racconta l'interessante presentazione dei dati combinati tra i due esperimenti al Tevratron (CDF e D0) che ha assistito a La Thuille. Il fatto più importante è che gli scienziati del Fermilab sarebbero riusciti ad escludere che il bosone di Higgs sia compreso tra i 160 e i 170 GeV, e suggeriscono di cercarlo ad energie più basse. La cosa è di enorme interesse per i rilevatori del Cern (ATLAS e CMS).
Una particella più pesante decade con botti più sonori e quindi si può distinguere di più dal rumore di fondo. Sempre secondo Marco, ad energie inferiori ai 160 GeV, il bosone può decadere con modalità difficili da rilevare e può essere confuso con il rumore.
Per separare gli eventi buoni da quelli cattivi, quindi si potrà agire sul campo tecnico (messa a punto ottimale degli strumenti e dell'analisi software) e sul campo statistico (raccogliendo una grande quantità di dati).
Per questa ragione lo stop di quasi un anno (?) dell'LHC ha conseguenze ancora più gravi.

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