venerdì 13 febbraio 2009

E' come il baccalà: dopo tre pagine puzza

Il vento dei fiordi
In Bicicletta da Venezia a Capo Nord sulla rotta del Baccalà
Di Alberto Fiorin
Ediciclo
codice ISBN-10: 8888829598
codice ISBN-13: 9788888829593


Non riesco a parlarne troppo male perchè ammiro chi ha compiuto il viaggio. Però ci sono due motivi fondamentali per i quali è stata una sofferenza portare a termine il libro:

  1. Non è il mio stile di viaggio. Più che un viaggio è una transumanza. Dopo aver attraversato per lungo tutta l'Europa le immagini che restano al lettore sono solo i panorami che si possono vedere dal sellino. La numerosità del gruppo non permette tagli al programma, la visita casuale del territorio e il contatto con gli autoctoni.
  2. Non mi piace lo stile della narrazione. Troppo diario, troppo tecnicismo. Un atteggiamento molto settario dell'autore allontana chi non fa almeno 10.000 km all'anno. Le parti più intime e personali, sono tirate un po' per i capelli, come la presenza fittizia del nonno commerciante di baccalà.
Tuttavia ci sono 3 cose interessanti:
  1. descrizione delle isole Lofoten e dei giorni trascorsi qui.
  2. la trascrizione del diario di Raffaele Gatti, che nl 1898 da Milano raggiunse Capo Nord. Questo si che è un diario interessante, che sto cercando di scovare.
  3. la descrizione dell'avventura di Guerini, mercante veneziano che affondò nel mare del nord per schiantarsi, dopo giorni in balia del mare, sugli scogli delle isole Lofoten, facendo scoprire a Venezia il baccalà (anzi, lo stoccafisso)
Finale patetico.

1 commento:

paolo ciampi ha detto...

Anch'io mi aspettavo di più da questo libro e invece vi ho trovato i difetti che anche tu sottolinei... peccato, anch'io non ne potrò parlare bene nel mio bloggettino di libri e viaggi