martedì 27 gennaio 2009

Ancora schiavi del Doge

Ricevo oggi l'n-esima implorante mail del comitato della Trevisomarathon. L'anno scorso annunciava baldanzoso il numero di iscritti, molto sorprendente. Quest'anno, probabilmente la situazione degli iscritti non è così rosea. L'unico riferimento ai numeri riguarda quelli dell'anno scorso.
La cosa che più urta i trevigiani, comunque, è il fatto che, conquistati ormai gli atleti trevigiani, si rivolgono al resto d'Italia ricordando che Venezia è solo a 30 km da Treviso, quindi, trascorrendo un bel week end nella marca si ha l'occasione anche di visitare Venezia.
A parte il fatto che questa è una manifestazione che dovrebbe essere una vetrina della marca trevigiana, come se a Treviso e dintorni non essistessero luoghi che meritano di essere visitati, la mail non ricorda che per percorrere i 30 km citati, ci si impiega un'ora circa in auto e al piazzale Roma o a Mestre il parcheggio costa un occhio della testa. Se si preferisce il treno, invece, si può approfittare di affollati convogli messi a disposizione di Trenitalia.
"Treviso è conosciuta come “il Giardino di Venezia”." dice la mail ... ma quando mai?
Si, se devo essere sincero, mi ha dato profondamento fastidio questo riferimento a Venezia ...

Doping: 30 sospetti al Tour Down Under

The Age pubblica una intervista con Robin Parisotto, ricercatore di Camberra che ha collaborato alle analisi antidoping per il Tour Down Under in Australia.
Non conosce nomi e nazionalità, però 30 profili ematici risulterebbero sospetti e meritano controlli più approfonditi nel corso dell'anno.
Molto interessante anche la seconda parte dell'intervista, in cui Parisotto sostiene che il Ciclismo non è lo sport con più doping, ma quello che sta facendo di più per combatterlo, mettendo in gioco la sua dignità. Dei più di 200 clienti del dottor Fuentes, solo 56 erano ciclisti, eppure questo sport è stato quello che ha più approfondito la faccenda.
Parisotto sostiene, inoltre che altri sport, come lo sci di fondo sta facendo qualcosa per avere un profilo ematico continuativo degli atleti, ma i controlli saltuari di altri sport non servono a niente.

lunedì 26 gennaio 2009

L'Italia fuori rotta

Per rendere interessante questo racconto ci vuole il meglio di Rigatti. Non c'è l'avventura e l'esoticità del viaggio verso Istambul, ne il racconto della sfida di vivere un anno senza auto di Minima Pedalia. C'è il racconto di una Italia che non si vede mai, di gente che si sorprende di incontrare una faccia nuova, ed è subito disponibile a donare una pasta al pomodoro e un letto comodo. Un'Italia talmente normale che ci si stupisce esista ancora.

Per fortuna Rigatti non è mai banale. Sarebbe facile cadere in tentazione, vista la scarsita di colpi di scena. Tuttavia l'autore rende partecipe il lettore delle sue fatiche, gioie e meraviglie. Raconnta nei dettagli le piccole opere d'arte (o gli errori degli archigeometri) sparse per i paesi appenninici.
E' un racconto che ci deve essere nella bibblioteca del viaggiatore in bici e per chi ama i viaggi lenti. Per tutti gli altri, meglio approfittare di un conferenza o una presentazione con l'autore, per un racconto dal vivo.

Italia fuori rotta
di Emilio Rigatti
Ediciclo Editore, 320 pagine a € 16.50
ISBN 978-88-88829-40-1

venerdì 23 gennaio 2009

Prendiamo appunti

Le 510 promesse che Obama ha annunciato in campagna elettorale sono state elencate da politicfact.com e sottoposte al loro "indicatore di verità".
Tanto per curiosità, a due giorni dall'insediamento, ci sono 7 promesse mantenute, 1 in stallo e 14 in lavorazione.
Sarebbe interessante applicarlo anche ai politici italiani, anche se, immagino, finirebbe in rissa.

giovedì 22 gennaio 2009

Narcisi ed irriverenti

Prima riflessione.
Questa storia che sta aumentando la spesa per prodotti cosmetici maschili, che si sente ogni tanto, mi lasciava piuttosto impassibile. Quando, al mio compleanno mi sono trovato con un dopo barba e un eau de toilette mi son detto che, considerando che l'ultima schiuma da barba l'ho comperata nel un anno fa e i l'ultimo dopobarba me l'hanno regalato al penultimo compleanno, mi son detto, dicevo, che probabilmente si, la spesa per prodotti cosmetici maschili sta aumentando.
Seconda riflessione.
Fissando distrattamente l'eau de toilette regalatami, pensando poi che si può chiamare anche Acqua di Colonia, ho ritenuto che non è il caso di far notare agli amici tedeschi che in italia si usano entrambi questi nomi per un profuma. Non vorrei mai che si avventurassero in traduzioni letterali irriguardose.

martedì 20 gennaio 2009

Lavori pericolosi

20 giorni fa nell'oceano indiano un peschereccio è scomparso, portandosi con se i 15 membri dell'equipaggio. Dopo quasi 3 settimane sono stati ritrovati due superstiti che si sono salvati galleggiando su uno scatolone di polistirolo.
Il video è impressionante.

Un approccio differente

Esco Energy Srl, una azienda con sede a Potenza, ha presentato in anteprima mondiale all'ottavo Italian Energy Summit il gel fotovoltaico. Si tratta un gel di silicio poco purificato che può essere iniettato tra i doppi vetri delle finestre. Ovviamente è trasparente e influisce minimamente sulla luminosità dell'infisso. Il gel promette di peodurre fino a 100 W per metro quadro.
Non sarebbe per niente male, vista l'economicità del prodotto. Il vantaggio è che non ha bisogno di spazi dedicati e può essere montato su infissi già esistenti. Basta pensare alle finestre soleggiate presenti in qualunque edificio per capire le potenzialità di applicazione.
Una finestra su cui viene applicato il gel dovrà avere due terminali elettrici per la connessione alla rete. La tensione in uscita è tra 2.3 e 3.4 V, quindi non pericolosa.
La maggiore spesa per un impianto fotovoltaico di questo tipo, quindi riguarderebbe l'inverter e gli strumenti necessari a riversare nella rete l'energia prodotta.
Per questo motivo, questa tecnolgia (che dovrebbe andare in produzione da quest'anno), risulta appetibile per il momento solo per chi ha gia un impianto fotovoltaico con i tradizionali pannelli.

L'azienda, per scelta strategica, comunica nel sito che preferisce non usare internet per presentare il gel, preferisce presentarlo di persona con i propri esperti. E' comunque disponibile una presentazione in pdf qui.

L'approccio, sostiene l'azienda, è differente rispetto a quello che le normalmente le e.s.co (Energy Saving COmpany) hanno. Non si tratta, infatti, di prodoti altamente tecnologici (e quindi delicati e costosi), performanti e delicati. Nel caso del gel fotovoltaico, si utilizzano materiali noti ed utilizzati, silicio non particolarmente puro e una tecnologia semplice e solida.

lunedì 19 gennaio 2009

Mmmmmhh!

Consideravo la meringata alla frutta il capolavoro della Pasticceria "La Delizia" di San Gaetano di Montebelluna. Dopo aver assaggiato la Saint Honorè, ho capito di essermi perso un altro capolavoro.
Questa pasticceria è davvero fenomenale, mai troppo dolce e con un giusto equilibrio tra creme e pasta.
Oscura la buona voontà di qualsiasi altro pasticcere dei dintorni.

mercoledì 7 gennaio 2009

Asta integrazione

Il Sole 24 ore on-line esce con un titole sull'aumento delle richieste per la cassa integrazione:

segue a ruota Rainews24 che la spara più grossa:

La spiegazione è che Il sole 24 ore considera il dato complessivo, Rainews24 il dato della sola cassa integrazione ordinaria (senza specificarlo).
Un punto a favore del Sole24ore.com nella sfida per la correttezza.