mercoledì 3 dicembre 2008

Il Ciclo di Carnot, quello a pedali

Sanyo (ma non faceva televisori?) comunica che produrrà la bici che chiunque ha studiato il ciclo di Carnot ha già immaginato per conto suo. Una bicicletta recupera l'energia potenziale che si perde in discesa e l'energia termica che si dissipa durante la frenata e la riutilizza per aiutare la pedalata quando necessario.


Si chiama Onaeloop e a Febbraio 2009 verranno venduti i primi 1000 km a 1000 euro in Giappone.
Come per le normali biciclette a pedalata assistita, il motore aiuta leggermente il corridore fin oa 15 Km/h. Se, però, si viaggia tra 15 e 24 una parte dell'energia del ciclista può venire utilizzata per ricaricare la batteria, riducendo la velocità. Per i più pigri, in dotazine viene dato un caricabatterie alimentato a 64 W, che ricarica in modo completo la batteria a ioni di litio in 3.5 ore. Con una ricarica completa si può percorrere 31 km senza l'opzine di ricarica (modalità standard), 42 Km usando la ricarica per utilizzo dei freni (modalità Power-up) o 53 km in modalità automatica (ricarica per utilizzo dei freni e per andatura ad "alta" velocità).
Curiosa la soluzione scelta: la ruota posteriore riceve la spinta del corridore, mentre sulla ruota anteriore, quando necessario agisce il motore elettrico.
Tra le altre caratteristiche tecniche: motore a 250 W, trasmissione a tre marce automatiche, peso totoale 22.8 Kg
A fine 2009 sarà interessante verificare se qual'è il grado di deperimento del mezzo. Se le batterie durano e gli accorgimenti per allegerire la bici non espongono troppo al richio di usura precoce, potrebbe essere aprire il mercato alla diffusione di bicilette ibride.

via ILikeBike

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