mercoledì 15 ottobre 2008

Prima o poi

Roberto Saviano si è stufato. Già la popolarità dev'essere pesante, dopo un po', se ci si aggiunge anche il pericolo di morte, dev'essere insopportabile.
Sparirà per un po', non gliene si può fare una colpa, ha già dato molto. Piuttosto sarebbe bello che altri seguissero la sua strada.

"Fanculo il successo. Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria e scegliermi un libro leggendo la quarta di copertina. Voglio passeggiare, prendere il sole, camminare sotto la pioggia, incontrare senza paura e senza spaventarla mia madre. Voglio avere intorno i miei amici e poter ridere e non dover parlare di me, sempre di me come se fossi un malato terminale e loro fossero alle prese con una visita noiosa eppure inevitabile"

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