venerdì 17 ottobre 2008

I banditi dell'Archeson, Piero Bonotto, Istresco Editore

In questo libro Piero Bonotto descrive i ricordi della sua lotta partigiana. Dalla formazione della Brigata Libera Archeson al rastrellamento del settembre del '44, alla formazione della republica di Salò, con il servizio obbligatorio prestato alla contraerea, per finire con la lotta di Liberazione.

Non è un vero romanzo. Piero Bonotto affida al lettore i propri ricordi a distanza di diversi anni. Al lettore spetta giudicare quando ci fu crudeltà gratuita e quando era giustificata dal fine di liberare l'Italia.
L'autore si schiera dalla parte dei partigiani, riconoscendo nei tedeschi e nei fascisti le colpe di torture e crudeltà in cui i suoi commilitoni non caddero.

Per chi vive attorno al Massiccio del Grappa e conosce questi luoghi il racconto provoca sicuramente emozioni. Per le nuove generazioni è difficile pensare che tutta quella crudeltà ed eroismo che abbiamo visto solo in tv, è accaduta anche nelle nostre strade. Grazie a questo libro avrò un animo diverso quando, salendo il monte Tomba vedrò il cippo commemorativo di Aldo Salvestro.
Numerose le testimonianze fotografiche, anche crudeli dell'epoca.

I banditi dell'Archeson.
Ricordi di un partigiano del Grappa.
Di Piero Bonotto
Istresco, Treviso 2008, pp. 186, euro 12,00.
ISBN: 88-88880-37-2



Nessun commento: