giovedì 25 settembre 2008

Ai confini della scienza, anzi, un passo al di là ...

Da persona di formazione scientifica, ho un certo pudore nell'ammettere che ieri, occasionalmente ho visto qualche pezzetto di Voyager.
Se fosse un inutile programma di intrattenimento non sarebbe un grosso scandalo. Spendiamo già un bel gruzzoletto di soldi pubblici per i quiz prima dei tiggì e altre peggiori amenità.
Purtoppo però Voyager è un programma dannoso sia per grandi che per piccini, che usa il termine "scienza" a sproposito crea inutile allarmismo e fornisce notizie in maniera ingannevolmente sensazionalista.
Non credo molto nelle petizioni e nelle mail di protesta, ma se qualcuno vuole far conoscere il suo parere alla redazione, sempre ammesso che sia disposta ad ascoltare, l'indirizzo mail della trasmissione è voyager@rai.it

Paolo è molto bravo nell'approfondire e spiegare per bene le ragioni di una indignazione.

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