lunedì 25 agosto 2008

Portoghesi alla Trevisomarathon: nel 2009 è finita la pacchia

Da quest'anno alla Trevisomarathon pagano tutti. C'era da aspettarselo visto che in 5 anni si sono raggiunti quasi 5000 corridori al traguardo. Peccato che si deva sempre ricorre al fattore economico per regolare il numero di iscritti.
Dispiace.
Nel 2004 si pagavano 10 euro che venivano riconsegnati se si arrivava entro le 6 ore. Negli anni successivi le condizioni sono state via via più stringenti: iscrizione anticipata, restrizione solo a chi aveva già partecipato oltre alla solita clausola delle 6 ore. Rispettandole tutte, si poteva correre gratis.
Da quest'anno non c'è verso, anche se si promette di correre su una gamba sola, di bere poca acqua e di sbattere bene i piedi prima di salire negli autobus dell'organizzazione, tutti devono pagare la tariffa piena.
O quasi.
Per tutti coloro che hanno corso nel 2008 e si reiscrivono prima di novembre, si paga 25 euro, appena 5 meno della tariffa piena. Iscrivendosi su activeeurope.com, però, si scopre che chi non è iscritto a qualche federazione podistica, paga 6 euro di iscrizione giornaliera (per l'assicurazione ...). Il costo del servizio di ActiveEurope, poi, è di 1.98, quindi, in totale, vedo addebitata sulla mia carta di credito la somma di 32.98 euro.
Pazienza.
Treviso non mi ha ancora fatto arrabbiare, l'organizzazione e il percorso sono ampiamente soddisfacente e valgono senz'altro questi (sob ...) 30 euro. A differenza di Venezia, dove, quest'anno ho disertato.

Dopo un anno di pausa, da Novembre si ricomincia.
Ho buttato giù questo programma di allenamento, prendendo spunti quà e la nella rete. Il programma vorrebbe riportarmi alla condizione dell'anno scorso, in modo da terminare la corsa intorno alle 4 ore.
Se qualcuno ha dei suggerimenti o pensa di seguirlo, me lo faccia sapere nei commenti.

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