venerdì 11 luglio 2008

L'era del Petabyte

Chris Anderson ancora una volta ha una intuizione brillante e sorprendente. L'autore di "La coda lunga: perchè il futuro del mercato è vendere poco tante cose" questa volta si focalizza sulla scienza.
Riprendendo edge si può sintetizzare la storia recente dell'informazione in questo modo: 60 anni fa i computer resero l'informazione leggibile, 20 anni fa internet la rese raggiungibile, 10 anni fa il primo crawler accumulò l'informazione in un singolo database.
Man mano che la mole di dati trattati dai calcolatori è aumentata, si è passati dal concetto del file, alla cartella, all'armadietto, alla bibblioteca. Ma con un Petabyte di dati si esce dalla analogia con l'organizzazione dell'informazione. La si può paragonare ad una nuvola.

Anderson, da anni alla guida di wired, prevede la fine del metodo scientifico così come inteso oggi. Alla scala del petabyte l'informazione non può più essere trattata in maniera tassonomica, ordinata, ad albero. Deve essere vista nella sua globalità, come un oggetto matematico che crea il contesto.

Articolo dal sapore profetico, assolutamente da leggere per chi è interessato alla scienza e al futuro.

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