lunedì 11 febbraio 2008

Il "successone" di Scorzè

Il teatro Elios di Scorzè probabilmente è il palcoscenico più prestigioso tra le nostre date del 2008.
Portavamo in scena "Sister Act 2", il musical del 1993 portato al successo da Woopi Goldberg.

Alle pareti del corridoio di ingresso sono affisse le locandine dei principali spettacoli che si sono succeduti.
La mia scarsa cultura teatrale mi permette di riconoscere solo chi ha avuto anche partecipazioni televisive: Gianfranco D'angelo, Beruschi, una attrice che ha lavorato con Aldo, Giovanni e Giacono, Lino Toffolo, Natalino Balasso, ...

Il nostro è un gruppo numeroso e di età diverse, perciò è interessante vedere le differenze di comportamento.
I ragazzi più giovani (14-18 anni) cominciano a sentire la tensione solo mezz'ora prima. La tensione diventa nervosismo.
I vent'enni, invece, che hanno sul groppone la maturità e qualche esame universitario, sentono di più l'arrivo al teatro e il rito della preparazione, mentre gestiscono molto meglio i momenti prima dell'apertura del sipario.
Noi trent'enni facciamo solo attenzione a non sbagliare, sappiamo che i protagonisti assoluti sono i ragazzi e noi dobbiamo solo metterli nelle condizioni migliori per esprimersi.
Certamente l'emozione non manca per tutti.

Alle 8.30 il teatro era quasi pieno. Riceviamo la visita e l'"in bocca al lupo" del responsabile del NOI di Treviso, che prima dello spettacolo farà una breve presentazione della rassegna.

Nel primo balletto si legge un po' di tensione nei sorrisi mancati e nei movimenti soffocati. La prima scena recitata registra qualche tremolio nella voce, poi tutto fila via liscio, il pubblico ride e applaude.

Quando escho, intravedo oltre la luce accecante, un teatro strapieno, con ragazzi e adulti seduti sulle gradinate e lungo i corridoi.

I cambio scena critici, sono stati risolti in maniera ottimale, ora c'e' pochissimo tempo di attesa, e la narrazione scorre via fluida e veloce.

Il pubblico sembra esser stato molto partecipe della storia, per la prima volta la riappacificazione tra Rita Watson e la madre è stata accolta con un "ooohhhh" di sollievo.
Questo ci ha particolarmente sorpreso e gratificato.

Riceviamo complimenti e applausi che sembrano sinceri.
Per finire, bis di "Joyfull"!

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