martedì 30 dicembre 2008

Parere svizzero

Ancora riguardo lo scontro tra Allevi e Ughi, giunge puntuale e chiarificatore un articolo di Andrea Malan sul sito del sole24ore, molto interessante il giudizio che il sito svizzero Schwingende Klangwelt che ne vende il CD da del pianista marchigiano:

"Allevi scrive e suona con mano leggera melodie che sono ben fatte e sono perfette come rilassante passatempo serale, senza essere noiose. Molti dei suoi pezzi trasmettono una nonchalance tutta italiana e mettono di buon umore"

Interessante, poi, il retroscena del suo concerto al Blue Note di New York. Pare che la sua esibizione fosse compresa in una rassegna di musica italiana. A vari gruppi e artisti pop e jazz venne data la possibilità di calcare un grande palco. Non sembra che qualcuno abbia lasciato il segno.

La polemica, in Italia, è scoppiata perchè si è cercato di far passare le sue composizioni per colta musica classica.
Insomma non c'è niente di male nello sfogliare TV Sorrisi e Canzoni, però, se qualcuno vuole spacciarlo per la Divina Commedia ...

lunedì 29 dicembre 2008

Ughi contro Allevi

Francamente neanche a me stava simpatica la sfrontatezza di Allevi, ma non capendoci niente di musica classica, apprezzavo le doti delle esecuzioni del pianista ascolano da semplice ascoltatore, senza chiedermi se le sue parole sono credibili. Quando l'ho visto dirigere un'orchestra al Senato mi son chiesto se non c'era nessun maestro più carismatico che non avesse già inforcato gli sci disposto a dirigere l'evento. Però, mi son detto, forse non comprendo la grandezza di questo giovane musicista. Sembra, però, che non lo comprenda nenache Uto Ughi.

martedì 23 dicembre 2008

Eresia natalizia

Il Babbo Natale arrampicatore è eretico. Viola il dogma della calata dal camino, perciò è inaccettabile. E' necessario che al più presto prenda forma un movimento di pensiero che riconduca il pensiero pubblico all'ortodossia.

Non è accettable rappresentare Babbo Natale nell'atto furtivo di salire una grondaia o scavalcare un terrazzo, come un comune topo di appartamenti. Se proprio si deve configurare il reato di invasione di proprietà privata, meglio affidarsi alla classica e tradizionale "vilazione di canna fumaria".

Fisico presidenziale

A giudicare dalle foto del presidente Obama a torso nudo, sembra che nonostante la faticosissima campagna elettorale, abbia trovato il tempo per la palestra (e il basket).
Diventerà un sex simbol ... (o lo è già?)

Afterhours a Sanremo!

E' ufficiale, la prima sorpresa dell'anno. Già nel 1999 Manuel Agnelli sosteneva di non avere preconcetti verso questo palco.
Sembra che non siano stati loro a cercare Sanremo, al contrario, Sanremo reincarnato in Paolo Bonolis li ha cercati. Il direttore artistico della manifestazine canora sembra gli abbia voluto con decisione all'Ariston.
Non vedo l'ora di vederli intervistati in diretta a "Verissimo" o "La vita in diretta" o a "Domenica In". Chissà poi se Mollica e gli altri pseudo commentatori musicali riconosceranno il loro ruolo guida più che decennale nella scena rock italiana.
Già vedo qualcuno che li definirà "un nuovo gruppo promettente".

lunedì 22 dicembre 2008

Sarà la crisi d'astinenza del week end, ma il post odierno di Spinoza è irresistibile. Letteralmente.

"Scienziati al lavoro su un chip in grado di aumentare il piacere. Te lo innesta Anna Falchi."

Il nuovo Gazzettino online

Il sito del Gazzettino di Treviso era probabilmente quello più antiquato tra i quotidiani nazionali e locali di larga diffusione.
Finalmente è stato ridisegnato in veste contemporanea. Niente di particolarmente innovativo, però, per lo meno le notizie vengono esposte con un titolo ed un testo, mentre prima al posto del titolo c'erano le prime 10 parole dell'articolo, spesso senza senso.
E' possibile sfogliare la versione cartacea dal sito solo dopo le 14. Prima il limite era alle 13. E' necessaria una registrazione gratuita.
Sarebbe stato un buon upgrade un anno fa. Il nuovo sito nasce comunque un po' vecchietto. Speriamo che non aspettino altri 5 anni per aggiornarlo la prossima volta.

venerdì 19 dicembre 2008

Le 40 foto del Boston Globe

Sul sito del Boston Globe sono pubblicate le 40 foto più belle e rappresentative del 2008.
Veramente emozionanti.

mercoledì 17 dicembre 2008

McArthur River Mine

La regione del Northern Territory in Australia è la più desolata. In questi spazi enormi c'è una cittadina minuscola sulle sponde del McArthur river che si chiama Borroloola, nome tipicamente di provenienza aborigena. 70 Km a sud ovest c'è un giacimento di zinco, piombo e argento. Il giacimento era noto da tempo, ma solo dal 1995 la società svizzera Xstrata aveva avuto la concessione governativa per lo sfruttamento. Oltre al fatto di essere sperduto nel deserto, il giacimento era poco conveniente anche perchè il fiume, McArthur river, passava proprio nel mezzo. Come si legge nel sito della miniera la società stava provvedendo a spostare il fiume, che per 10 mesi all'anno è poco più di una palude di pochissima portata, per circa 5.5 km del suo corso orginario, provvedendo a ripristinare le stesse condizioni precedenti.
La BBC riporta la notizia che l'approvazione dello spostamento del fiume concessa dal precedente ministro Campbell nel 2006 non ha seguito le procedure appropriate. Il fiume, quindi deve ritornare nel suo vecchio corso e riconsegnato ai proprietari originari (aborigeni australiani). Quest'ultimi chiedono che venga ristabilita la situazione originaria e che vengano remunerati i danni ambientali.
PEr il consiglio delle Risorse dello stato, la sentenza è un colpo molto duro che può avere conseguenze per tutta l'industria australiana. Inoltre, potrebbe bloccare lo sviluppo delle aree più remote, e ciò significherebbe l'isolamento più completo per la popolazine di questi luoghi.
Difficile farsi una opinione in merito.

Hefe weizen o ohne hefe?

Dal viaggetto prenatalizio in Germania ho imparato una cosa fondamentale per chi si inoltra in territorio teutonico: mai ordinare una Kristall Weizen.
Ammesso che ne troviate una in listino. In effetti, proprio per il fatto che era la prima volta che la trovavo, ho voluto provarla. Poichè per l'aspetto somigliava esattamente ad una pils e non era per niente torbida (a posteriori credo sia per questo che si chiama Kristall) ho pure chiesto al cameriere se era sicuro che era una weizen, coprendoni (sempre a posteriori) di ridicolo ai suoi occhi. Temo che invece di aver commentato con saccenteria con i miei amici italiani "Ma guarda se devo insegnare io ai tedeschi com'è una Weissbier ...". Mia moglie, invece, dotata di palato più fino e di maggior modestia mi aveva messo un po' in guardia: "Eppure ha il retrogusto tipico della weiss... ".
Due giorni dopo, ne ho parlato con un amico di Monaco, il quale si è messo la mano sui capelli "Noooo! Quella è la birra che bevono gli austriaci!"
Dopo averlo calmato, e solo dopo essere passati alla seconda weizen (Kapuziner, ricetta tradizionale, a basso costo), mi ha spiegato che la weissbier più tipica è quella con il lievito (Hefeweizen), non filtrata. La Kristallweizen, invece, viene filtrata per togliere il lievito (hefe ohne). Il processo di filtratura elimina anche le proteine del frumento che sono responsabili della tipica torbidezza.
Buono a sapersi.
(e buona a bersi)

Ballan in pista

Doppio errore, forse uno e mezzo su Repubblica: definire Ballan il Campione del Mondo di Varese fa arrabbiare un trevigiano. Tuttavia avendo conquistato il titolo in questa città può essere inteso come "Campione del Mondo a Varese". Definirlo campione del mondo su pista, invece, non ha scusanti.
Comunque complimenti ad Alessandro per il premio.

martedì 16 dicembre 2008

Where Babbo Natale has born ...

A Innsbruck ho avuto modo di assistere all'arrivo di San Nicolò, un vescovo vestito di bianco e d'oro, con tanto di barba babbonatalesca, ma niente di rosso. Non aveva nemmeno la bottiglia di coca cola in mano ...
Per il resto la città per chi non scia d'inverno merita una mezzagiornata di passeggiata, tra l'Inn e la piazza dei mercatini.

giovedì 4 dicembre 2008

Conflitti di interesse sollevati e risolti in pochi giorni

Venire a sapere che il segretario di stato Usa guadagna 191.300 dollari fa un po' rabbia se si pensa agli stipendi dei parlamentari italiani.
Venire a sapere che Hilary Clinton in qualità di senatrice dello stato di New York aveva avvallato l'aumento del membro del gabinetto di meno del 3% deciso da Bush ci porta subito a fare un riscontro con gli aumenti che ogni parlamento che si insedia propone.
Venire a sapere che questo fatto pregiudica la nomina della Clinton su quella poltrona fa sussultare e dire "Se questi sono conflitti di interessi, che dire di quelli che ci sono in Italia?" (Pres del cons a parte, si pensi a Lunardi)
Venire a sapere, poi, che si sta lavorando per risolvere il problema facendo una legge ad personam che imporrebbe alla Clinton di prendere lo stipendio che era previsto prima del suo consenso all'aumento fa cadere le braccia.
Infine, venire a sapere che tutto questo polverone è stato sollevato in maniera cortese dal NY Times che nelle primarie democratiche si era schierato in favore della bionda avvocatessa fa supporre che forse più che in un altro stato, più che in un altro continente, siamo in un altro pianeta.

I buoni modelli, all'estero, a volerli cercare, ci sono.

MyAsics poliglotta

MyAsics deve ancora ottimizzare il servizio di traduzione automatico. Dopo "variati" al posto di "vario" e "Corsa di Pratica" al posto di "Corsa di Allenamento", oggi il consiglio del giorno è in olandese:

Previeni l'obesità e pratica attività fisica.
4 Dicembre 2008

[18207 - In Nederland heeft 10% van de mannen en vrouwen obesitas. Het is een sterk toenemend verschijnsel. Door een actievere levensstijl en een gezond eetpatroon kan je obesitas tegengaan en dus de kans op ziektes en vervroegd overlijden tegengaan.]

mercoledì 3 dicembre 2008

55%, Tremonti: "Si abolirà la retroattività"

In una audizione alla camera Tremonti ha detto che il parlamento abolirà la retroattività dei provvedimenti che rendevano (quasi) impossibile godere della detrazione del 55% sui lavori alla casa che comportavano risparmio energetico.
Le proteste rimarranno, perchè questi provvedimenti, da soli, tenevano in piedi il settore dell'edilizia. Tuttavia, per lo meno, il governo non tradisce i cittadini che hanno fatto i lavoro esclusivamente per ottenere lo sgravio fiscale.

Da quando è apparsa la notizia (sabato 28 novembre) si è sollevato un vespaio di proteste da parte di tutte le categorie sociali (edili, commerciali, clienti, agenzie di consumatori, ecc.) che ha avuto profonda eco nonostante i maggiori telegiornali nazionali (Rai Uno, Canale 5, ecc.) non ne abbiano parlato.

Alcune considerazioni per quello che è accaduto in questi 2 giorni:
1) L'incazzatura e la notte quasi in bianco per la preoccupazione da dove si detrae?
2) Dovevo anche cambiare caldaia e installare un impianto di climatizzazione. Non avendo la sicurezza di godere degli sgravi al 55% per la caldaia a condensazione e la pompa di calore associata al condizionatore, probabilmente comprerò strumenti meno costosi e meno efficienti, con buona pace del mio animo ambientalista. Se avessi un po' di coraggio cercherei qualcuno che me le vende in nero, tanto per fare un dispetto a Giulio.
3) Che cavolo di opposizione è quella che invade giornali è tv per denunciare l'equiparazione dell'iva tra tv via cavo e tv satellitare e non fa neanche una parola sul risparmio energetico? Per la verità Bersani ne aveva parlato, ma essendo uno serio, non fa molta notizia.
4) Come può definirsi "ecologista" e di "sinistra" un partito che spreca la maggior parte delle sue risorse per far vedere un partita di calcio alla tv agli italiani invece di protestare quando viene messo in repentaglio un provvedimento che consente di inquinare molto meno, da lavoro ad un intero settore e crea valore alle case delle famiglie e di aziende?
5) Se siamo diventati o stiamo per diventare un paese del terzo mondo, ce lo si dica

Il Ciclo di Carnot, quello a pedali

Sanyo (ma non faceva televisori?) comunica che produrrà la bici che chiunque ha studiato il ciclo di Carnot ha già immaginato per conto suo. Una bicicletta recupera l'energia potenziale che si perde in discesa e l'energia termica che si dissipa durante la frenata e la riutilizza per aiutare la pedalata quando necessario.


Si chiama Onaeloop e a Febbraio 2009 verranno venduti i primi 1000 km a 1000 euro in Giappone.
Come per le normali biciclette a pedalata assistita, il motore aiuta leggermente il corridore fin oa 15 Km/h. Se, però, si viaggia tra 15 e 24 una parte dell'energia del ciclista può venire utilizzata per ricaricare la batteria, riducendo la velocità. Per i più pigri, in dotazine viene dato un caricabatterie alimentato a 64 W, che ricarica in modo completo la batteria a ioni di litio in 3.5 ore. Con una ricarica completa si può percorrere 31 km senza l'opzine di ricarica (modalità standard), 42 Km usando la ricarica per utilizzo dei freni (modalità Power-up) o 53 km in modalità automatica (ricarica per utilizzo dei freni e per andatura ad "alta" velocità).
Curiosa la soluzione scelta: la ruota posteriore riceve la spinta del corridore, mentre sulla ruota anteriore, quando necessario agisce il motore elettrico.
Tra le altre caratteristiche tecniche: motore a 250 W, trasmissione a tre marce automatiche, peso totoale 22.8 Kg
A fine 2009 sarà interessante verificare se qual'è il grado di deperimento del mezzo. Se le batterie durano e gli accorgimenti per allegerire la bici non espongono troppo al richio di usura precoce, potrebbe essere aprire il mercato alla diffusione di bicilette ibride.

via ILikeBike

martedì 2 dicembre 2008

La scienza dei Simpson

La biblioteca di Montebelluna continua la serie di incontri "Luoghi di Libri, la città incontra la scienza" con un appuntamento che sicuramente stuzzicherà gli amanti della strampalata famiglia di Springfield.
Venerdì 12 dicembre alle 20:45 presso l'auditorium, Giorgio Vaccari, conservatore naturalistico
del Museo di Montebelluna presenterà "La scienza dei Simpson" di Marco Malaspina, Sironi Editore.

lunedì 1 dicembre 2008

A proposito di traduzioni approssimative

Anche Decathlon, la catena di abbigliamento sportivo francese, cade nelle sue newsletter. La traduzione forse risente dello spagnolo anche se VIDEI come plurale di VIDEO è abbastanza strana.

Detrazione 55%: l'incredibile si sta avverando ...

Tecnicamente se non è truffa, si dovrebbe parlare di inganno. Il governo di un paese incentiva i lavori di restauro con finalità di risparmio energetico, e, passato l'anno cambia le leggi con effetto retroattivo ... rendendo più difficile il rimborso a chi ha fatto i lavori proprio per ottenerlo.
La notizia si trova qui o qui.
In sostanza per chiedere la detrazione del 55%, oltre a quanto già fatto, sarà necessario inviare una richiesta all'Agenzia delle Entrate (dal 15 gennaio a l27 febbraio 2009) e sperare di essere presi in considerazione. L'agenzia ha 30 giorni per verificare se la richiesta non pregiudica il budget stanziato e, quindi, rispondere in modo affermativo. Se l'agenzia non si fa viva, si perde il diritto al rimborso (Silenzio-rifiuto).
La modifica è contenuta nel decreto legge 185/2008. Pare talmente assurda da non poter venire confermata ... o forse sono io che ancora non mi rassegno a vivere in un paese così ...
(tira un sospiro di sollievo...)

Grazie a Joern

Sabato 29 novembre è morto Joern Utzon, l'architetto Danese che disegnò l'Opera Hause, che campeggia in tutte le cartoline di Sydney. Pur essendo uno dei pochi edifici ad essere divenuto simbolo stesso di una città, fu piuttosto criticato, principalmente per l'acustica e la funzionalità.
Per quanto mi riguarda, credo che camminare nel promontorio che ospita l'Opera House o osservarla da lontano mentre si arriva col traghetto sia un'emozione assolutamente da provare.

via Luca

giovedì 27 novembre 2008

Pesci, pesche e pietre

Ieri sera leggevo "Italia fuori rotta" di Emilio Rigatti. Nel suo viaggio in bicicletta tra Campania e Basilicata incontra alcuni paesetti dell'entroterra montano che si chiamano pesco-qualcosa o qualcosa-pesco.
Pesco non ha a che fare con le pesche, ne tantomeno coi pesci, ma significa masso, pietra. Il toponimo, quindi sembra derivare, più che dalle abitudini alimentari, dalle caratteristiche geologiche del luogo.
Emilio intuisce quindi che "prendersi a pesci in faccia" potrebbe non significare letteralmente tirarsi addosso orate o carpe, ma più semplicemente prendersi a sassate. Infatti sarebbe difficile spiegare perchè si dovrebbe sprecare dei pesci per tirarli addosso ad un nemico, molto più economiche ed efficaci le pietre. Se proprio si volesse usare un animale, piuttosto degli squamosi e viscidi pesciolini si poteva usare conigli, o polli, che per la loro anatomia ben si apprestano ad essere impugnati (per le orecchie i primi, per le zampe i secondi).

martedì 18 novembre 2008

A cena

Mia moglie non guarda spesso la tv. Quando allatta la bimba, però, è l'unica cosa che la distrae.
- Questo pomeriggio hanno intervistato una ragazza di 25 anni che è nata che pesava 8 etti ...
- Poverina!
- I medici avevano avvertito la madre che era quasi impossibile sopravvivesse.
- Invece adesso sta bene, vero?
- Si, la madre ci ha sempre creduto, ha fatto un sacco di sacrifici
Mi stavo quasi commuovendo vedendo come la vicenda aveva toccato mia moglie, facendo perno sulla recente maternità. Mi sembrava una esperienza che l'aveva emozionata molto e che magari le aveva cambiato l'umore del pomeriggio o le aveva fatto capire che avere una figlia in salute non è per niente una cosa banale, oppure le aveva fatto sorgere dubbi riguardo il suo coraggio, nel caso si fosse imbattuta in problemi di questo tipo. Mi venne spontaneo chiedere di più e approfondire le emozioni che aveva provato di fronte a questo racconto:
- Ora però la ragazza sta bene. Ha ancora qualche conseguenza o riesce a vivere una vita normale?
- Beh, non lo so, perchè poi sono cominciati i Simpson e ho cambiato canale.
- ...
- Una puntata nuova, bella!
- Ah, si?
- Si, hanno raccontato una storia sotto diversi punti di vista, come in un vecchio film ... dal morir dal ridere!

lunedì 17 novembre 2008

Un blog serio

I post di Spinoza (un blog partecipato) sono ormai uno dei pochi esempi di comicità e satira fatti con intelligenza. Di quelle che fanno ridere sul serio.

venerdì 14 novembre 2008

Non lo assaggerò più (neanche gratis)

La pubblicità del Gran Soleil mi ha definitivamente fatto perdere la pazienza. Sarà un anno che si sente alla radio o alla tv quell'odioso ritornello orientaleggiante che vorrebbe pubblicizzare questo dessser che viene spacciato come una rivoluzione in cucina.
Possibile che non si riesca a vendere senza pubblicità? Non dovebbe servire solo per il lancio iniziale?
Che poi io l'ho assaggiato una volta ... ero al supermercato e c'era una signora che faceva la promozione mi ha offerto un assaggio del "nuovo gusto alla vaniglia". Non ci sono paragoni con un comune gelato artigianale.
I potenti mezzi della Ferrero potrebbero almeno modificare lo spot. O sono il solo a non sopportarlo?
Di sicuro, come accadde qualche anno fa quando l'Estathè interrompeva i momenti più esaltanti del giro d'Italia, per ripicca, non lo mangio più. Fosse anche gratis.

giovedì 13 novembre 2008

10 minuti su via di pedone

Va bene ormai i tempi sono maturi per fidarsi degli algoritmi di traduzione automatica, ma nel Tirolo non dovrebbe essere complicato trovare un cugino che è stato in vacanza in Italia che sa due parole di italiano è può dare un parere sulla traduzione prima di pubblicarla sul sito web che dovrebbe attrarre clienti alla propria pensione:

La nostra 2 stelle familiarmente condotte le pensiona di colazione si trovano nella clinica e vicinanza universitaria, 10 minuti su via di pedone al centro storico, clinica o università raggiungibile, molto centrale, di fronte al centro storico, immediatamente accanto alla Höttinger piscina e via ciclabile. Ci può nella trattoria tratitions a "Goldenes Brünnl" d'oro con tirolese cucina visitano ed ad una bevanda di saluto e mangiano comodamente e molto bene.
I parcheggi gratuiti presso il hotel di giardino su casa-proprio motivo sono naturali. La pensiona e di fronte al centro storico (Goldenes Dachl), di anche il punto di partenza per montanti di parete diversi appartenuto o escursioni.
Le nostre stanze sono molto confortevoli e equipaggiati col bagno/doccia e WC cosi come SAT-TV, dispongono quasi tutti su un balcone. Nel nostro spazio di colazione si sente si assicura, fare colazione comodo e molto bene e allargameto colazione.
Per favore osservi le stanze non possono essere coperti al viaggio di andata le 13 fa, e devono essere lasciati il giorno di partenza alle 11.

Siccome l'offerta è buona, magari va a finire che pernottiamo lì, e magari va a finire che do pure una mano a Ludmilla a tradurre la presentazione ...

Giro 2009: terza tappa a Valdobbiadene

Il giro d'Italia 2009 passerà per le strade del triveneto per ben 5 giorni. Dopo la partenza da Venezia, con la cronosquadre di 21 km e la seconda tappa da Jesolo a Trieste, la terza tappa porterà la carovana da Grado a Valdobbiadene. 180 km ondulati che termineranno alle pendici delle prealpi trevigiane percorrendo la strada del prosecco. Certamente una vetrina importante per la cittadina nota in tutto il mondo per le sue uve. Soprattutto quest'anno, con il ritorno di Armstrong, Basso e la maglia iridata del trevigiano Ballan.

mercoledì 12 novembre 2008

Tutto è perfettibile

E io che mi pensavo che questo post fosse sublime, e tuttavia è stato superato da questo.

martedì 11 novembre 2008

Margherita Hack, ma non solo, al Museo di Montebelluna (TV)

Il museo di Storia Naturale ed Archeologia di Montebelluna, in collaborazione con la biblioteca ha organizzato un Novembre denso di appuntamenti di notevole interesse e di alto livello scientifico

Venerdì 14 novembre ore 20,45 Presentazione del volume “Forme del divenire” (Einaudi Editore)
intervengono Alessandro Minelli e Silvie Coyaud, Auditorium della Biblioteca

Venerdì 21 novembre ore 20,45 Presentazione del volume “Italo Calvino e la scienza” (Donzelli Editore)
intervengono Massimo Bucciantini e Fabio Pagan, Auditorium della Biblioteca

Dulcis in fundo:

Sabato 22 novembre ore 16 presso il Museo di Storia Naturale e Archeologia
Inaugurazione della nuova mostra temporanea
“Cosmos. Viaggio alla scoperta dell’Universo”
con la partecipazione straordinaria di Margherita Hack.
La famosa scienziata toscana, da tempo trapiantata a Trieste per lavoro, ultimamente sta accettando gli inviti a qualsiasi manifestazione. La si trova ovunque si parli (seriamente) di scienza. Saranno mica i tagli ai finanziamenti dell'università che le lasciano più tempo libero?

Basta sapere cosa si compra

Quando le cose vanno bene, sembra che se ne voglia parlare poco per non rompere l'ingranaggio.
Il "crollo" dell'Euribor non passa certo inosservato, soprattutto per chi ha un mutuo indicizzato a questo valore. Tuttavia, sembra che nella stampa non trovino spazio alcune osservazioni parallele ma di segno opposto rispetto a quelle che popolavano i quotidiani in tempi di elevati euribor. Ne faccio alcune io, da incompetente:

1) Le banche hanno fatto un affare d'oro (in prospettiva) grazie all'accordo ABI - Governo,che ha consentito a molte famiglie di allungare la durata del mutuo anche se ora, dopo pochi mesi di difficoltà, probabilmente riuscirebbero a pagare la rata.
2) Indicizzare i mutui sul tasso nominale della BCE significa solamente rendere un mutuo a tasso variabile, un mutuo a tasso "leggermente variabile", come con l'acqua frizzante. Che me ne faccio del mutuo di BPM indicizzato al tasso BCE, se poi mi mette uno spread di 1.5%?
3) Nei tempi difficili, con l'Euribor alle stelle, i giornali preferivano cavalcare l'onda della disperazione da alta rata invece di sostenere che questa è la norma, il tasso variabile è mediamente conveniente, ma ha picchi alti e bassi, quindi chi lo sceglie, non necessariamente spende di più, ma deve essere in grado di sopportare incrementi repentini per qualche periodo.

Dopo appena 16 rate, nonostante la peggior crisi degli ultimi 80 anni la miglior offerta di mutuo variabile mi ha consentito di risparmiare mediamente il 3.54%, pari a 508 euro rispetto alla migliore offerta di mutuo fisso.
Nonostante le campagne terrorizzanti degli inserti finanziari dei quotidiani.

Ies, uì chèn

Quando nel 2006 Berlusconi fu invitato da Bush a tenere un discorso al Senato, sembra che il senatore Obama non ne fosse così interessato. Tanto da manifestare apertamente fastidio e per l'allora (e attuale) presidente del consiglio italiano.
Bisogna ammettere che il giovane senatore aveva un gran bel carattere ...

Santo Klaus Running 2008

Dopo la confusione dell'anno scorso la Santa Klaus Running cerca di organizzarsi. Chi è interessato può iscriversi e trovare tutte le informazione necessarie qui.

Purtoppo io quest'anno non ci sarò, se qualcuno vuole farmi sapere com'è andata, volentieri ...

lunedì 10 novembre 2008

Svendite

Nel grande supermercato che per necessità frequento, non ho potuto non notare che le statuine del presepio dei re magi sono in offerta fino all'8 dicembre ...

Pubblicità

Manifesto pubblicitario di una agenzia brasiliana di un nastro isolante:

Confessioni marchigiane

Questa intervista apparsa su San Benedetto Oggi non aggiunge niente alla considerazione che ha il ciclismo di questi tempi. Si sa benissimo che si gioca sporco fin dalle squadre giovanili.
Mi colpisce però l'aspetto umano, la delusione di un ragazzo che non può dedicarsi alla passione della sua vita perchè viene messo da parte da chi gioca sporco.

giovedì 6 novembre 2008

Se ci fosse stata Hilary Clinton

Se Hilary Clinton avesse battuto Barak Obama nelle primarie, credo non sarebbero cambiate le proporzioni della schiacciante affermazione democratica, e nemmeno la portata storica dell'evento. Non dimentichiamo che sarebbe stata la prima donna Presidente.

Se Hilary Clinton avesse battuto Barak Obama nelle primarie, credo che si poteva prendere tutti gli editoriali scritti per Obama, declinarne al femminile gli aggettivi, sostituire la parola "nero" con "donna" e pubblicarli comunque.

mercoledì 5 novembre 2008

Shhh! la blogosfera sta dormendo

Mia figlia ha due mesi. Era sicura che Obama sarebbe stato il prossimo capo del mondo. Per cui si è addormentata alle 22:30. Io che mi fido di lei e so che ha metodi convincenti per mantenermi sveglio quando non vuol dormire, ne ho approfittato per concedermi 6 ore di sano sonno.

Stamattina apro il rubinetto di internet e trovo un sacco di post, di gente che è stata sveglia tutta la notta a fremere per Obama. Me li immagino tutti a dormire e sognare folle oceaniche esultanti. Mi immagino Luca con il pigiama a stelle e strisce e la canotta "Yes, we can!" e Matteo con la maglietta di Obama in stile Andy Warrol e la bolla al naso russare profondamente supini sotto le coperte.

Sarebbe bello, ora, noi che siamo svegli e che stanotte abbiamo dormito, mettersi tutti d'accordo e preparare una falsa prima pagina del sito della CNN che annuncia McCain presidente. E magari settarla come pagina principale dei loro browser. Che così vediamo davvero se chi ha il senso dell'umorismo.

Il post più bello delle elezioni Usa? Quello di Spinoza. Senza alcun dubbio.

Vocabolario minimo

Ieri sera la bambina (2 mesi) si è bloccata a fissare intensamente il nostro frigorifero, un bestione da 350 litri.
Non ho potuto fare a meno di interpretare i suoi pensieri: "Slurp, che tetta gigante!"

Yes, they can!

Yes, they can! In Italy we can't!
In italia, la politica ha sempre gli stessi volti, si ostina a parlare con gli stessi schemi. Negli Usa chi perde le elezioni può perfino vincere un Nobel per la pace ...

martedì 4 novembre 2008

Quando dispiace chiudere un conto corrente

Ho aperto il mio primo conto on-line quando molti ancora non si fidavano. Ora che per motivi indipendenti dalla banca voglio chiudere il mio conto corrente con Fineco Bank S.p.A. un po' mi dispiace.
La banca si è comportata con estrema chiarezza nei miei confronti. La sua offerta è stata, nel tempo molto concorrenziale. Il passaggio dal costo zero al costo di 5.95 € scalabili con vari tipi di operazioni mi ha leggermente penalizzato, rispetto a chi era in grado di sfruttare appieno le potenzialità della piattaforma di investimento e di gestione dei risparmi che la banca offriva. Ho tenuto duro per parecchi anni, ed ora che è giunto il momento di mettere ordine e razionalizzare i miei depositi, ho deciso di chiuderlo.
Mi dispiace, in fondo mi ero affezionato. Ho perso pure l'occasione di avere un iPod gratis: dopo averne parlato a mio fratello, ha deciso di aprirne uno anche lui, ma ha dimenticato di inserire il mio "codice amico", peccato ...
Ultimamente, da quando è entrato nel gruppo di Unicredit, l'ho sentito un po' più lontano, mi sembrava un po' più standardizzato rispetto al servizio pioneristico dei primi tempi quando era gestito dal Banco di Roma.
Allora per convincerti a sottoscriverlo ti dicevano subito che chiuderlo costava solo 9.95€ e bastava fare così e così ...
Ora, invcece, nemmeno nelle FAQ non si riesce a trovare indicazioni e nel contratto c'è scritto di contattare il Voice Portal con una mail. Insomma, quando la tecnologia facilita troppo qualcosa di non voluto, si torna al manuale ...
La risposta che mi ha inviato l'help-desk il mattino seguente è la seguente:


Gentile XXXXXXXXX,

in merito alla sua richiesta la informiamo che è possibile
richiedere la chiusura del conto inviando tramite
raccomandata A/R il modulo allegato alla presente mail a:

FinecoBank SpA
Ufficio estinzioni
Via Rivoluzione d’ottobre 16
42100 Reggio Emilia

Le precisiamo che la tempistica per l'estinzione del conto è
di circa 30 giorni dalla data di ricezione della
raccomandata, suscettibile di variazioni per le verifiche
riguardanti le operazioni ancora da contabilizzare al
momento della richiesta (utenze e rid appoggiati sul conto,
carte di credito, stacco cedole ecc.).

Le ricordiamo che l'estinzione del conto è gratuita.

Le ricordiamo inoltre che il nostro Customer Care
e' a sua disposizione ai numeri:

- 800.52.52.52 (da telefono fisso e dall'Italia)
- 02.2899.2899 (da telefono cellulare e dall'estero)

Cordiali saluti
----------------------------------
Customer Care
FinecoBank S.p.A.
Banca del Gruppo UniCredit
----------------------------------


Se interessa l'allegato da inviare per la richiesta di chisura del conto, lo si può scaricare quì.

DISCLAIMER: ovviamente non mi assumo nessuna responsabilità riguardo ad eventuali modifiche alla metodologia o delle condizioni di estinzione del conto che mi sono state riferite. Il post precedente vuole avere carattere esclusivamente narrativo.No mi assumo nemmeno la responsabilità di dichiarare che tutto ciò che ho scritto sia vero.

lunedì 3 novembre 2008

Altra Utility per la gestione degli allenamenti

Poco tempo fa cantavo le lodi di MyAsics.it, sorpreso dell'esistenza di questo strumento per la creazione e gestione di programmi di allenamento.
Ho approfondito le ricerche (non di molto, per la verità) e ho trovato uno strumento un po' più spartano, runman.it.
Cosa ha in meno:
- molta meno pubblicità, nessuna immagine o filmato abbagliante, molto google-style
- creazione di programmi di allenamento
- mappe per tracciare un percorso o verificarne la lunghezza. Questa è il principale difetto rispetto a Myasics.it
Cosa ha in più:
- E' questione di gusti, comunque apprezzo molto la semplicità dei menù e della navigazione. Il prezzo da pagare è il disorientamento iniziale ...
- Maggiori dettagli nella descrizione dell'allenamento, statistiche più ricche
- Maggiore possibilità di maneggiare i dati

In sostanza, runman (RUNning MANager) è un bidone in cui registriamo i nostri allenamenti, raggruppandoli per tipo di programma, calcoliamo le statistiche e la condizione atletica. MyAsics.it in più vorrebbe suggerire l'allenamento che devi fare.
Il primo si rivolge ad un utente "esperto" che sa come organizzare i propri allenamenti. Il secondo all'utente molto più amatoriale, che vorrebbe ma non sa come, e che è necessario accalappiare perchè se si annoia, può stufarsi e decidere di correre e basta.
Non avendo ancora capito quale tipo di utente sono io, per adesso utilizzo entrambi.

Chi ha lasciato aperto il cancello?

L'LHC resterà in garage fino a primavera, ma le sorprese dal mondo della fisica arrivano lo stesso. Come annuncia Marco, sembra che il rilevatore CDF al Fermilab abbia registrato alcuni eventi che producono una cascata di muoni, molto simili a jet leptonici.
In questa fase di momentanea delusione e di attesa per i fisici delle particelle europei, questo esperimento USA relativamente vecchio potrebbe impegnare i fisici a capire da dove siano scappati questi muoni. La notizia, poi, dovrebbe portare qualche finanziamento in più nei laboratori.

Prima che la stampa se ne accorga e cominci a rendere tutto molto confuso, si attende di sapere dagli scienziati se questa "scoreggia leptonica" sia una strana ma ammissibile fluttuazione causuale del rumore di fondo o sia un indizio per qualche particella esotica. Ci vorrà un po' di tempo ...

giovedì 30 ottobre 2008

Passioni da pausa pranzo

Da qualche settimana esco a correre per mezz'oretta. Mi sono accorto dell'esistenza di un vero e proprio ecosistema di lavoratori che cerca di sfruttare il periodo a loro concesso per ravvivare le loro passioni.
C'è chi corre come me, chi nuota, chi va in palestra, chi si fa una passeggiata tranquilla in biciletta o in centro, magari per fare shopping. Oggi mi sono sorpreso moltissimo nel vedere un gruppo di tre o quattro fotografi, con qualche macchina d'epoca che aveva scelto come soggetto alcuni ruderi nella campagna.
Ci sono alcune cose che tutti hanno in comune: la passione, prima di tutto ... e ce ne vuole per sostituire un pranzo caldo e completo con un panino di fretta mangiato davanti al pc; la ritualità dei gesti e i vari accorgimenti, ottimizzati giorno dopo giorno, che permettono di risparmiare qualche minuto per non incappare nel "ritardo al lavoro"; infine la fretta, nel farsi la doccia dopo l'attività fisica, nel percorrere il tragitto da e per il lavoro e nel mangiare un boccone al volo.

mercoledì 29 ottobre 2008

C'è tanto bisogno di sognare

La notizia della prossima nomina di Maradona a CT della nazionale di calcio argentina mi fa pensare ad una nazione che si è stufata della tecnica e della rigorosità.
Continueranno a non vincere mondiali, ma con Maradona in panchina ...

lunedì 27 ottobre 2008

Podismo duepuntozzero con MyAsics

Magari ci sono mille applicazioni che fanno tutto ciò molto meglio e io semplicemente non ne ero a conoscenza. Magari rischio di far la figura dell'ignorante che resta stupito davanti ad un servizio che per gli addetti ai lavori è la normalità. Sta di fatto che mi sono innamorato di MyAsics 2.0.

Sono capitato sul sito per curiosità, dopo aver letto alcuni depliant ricevuti con le scarpe da corsa che avevo appena acquistato. Quella vecchia versione era macchinosa e mi era sembra più che altro uno specchietto per le allodole. I consigli non era veri consigli, il sito si navigava in modo un po' scomodo e c'erano troppi colori e troppi filmati.

Da pochi giorni questo servizio web-based per podisti è stato aggiornato. Ora questa azienda giapponese mette a disposizione un'ottimo strumento per gli sportivi che vogliono programmare e gestire la propria attività.
Si può creare un programma di allenamento, finalizzato ad una competizione ad una certa data, parametrizzato in base alla prestazione che si vuole raggiungere agli strumenti che si ha a disposizione, ai giorni che si vuole dedicare allo sport e ai mezzi che si possono utilizzare (cardiofrequenzimetro, pista di atletica, gps per calcolare distanze, ecc.).
Si può tenere un diario degli allenamenti molto dettagliato, in cui si può annotare tutto, dalla distanza percorsa alla temperatura ambiente, dal tipo di corsa al tipo di terreno.
Ovviamente, raccolti questi dati, si ha la possibilità di consultare le statistiche relative.
La cosa che più mi piace di questo servizio è la possibilità (attraverso google map) di tracciare il proprio percorso, misurarlo, salvarlo ed eventualmente vedere i percorsi che altri hanno tracciato vicino il nostro "territorio" di allenamento.
In questo modo si può "pianificare" percorso in base alla distanza che si intende percorrere.

Altre al classico forum e alla varie calcolatrici (di forma di peso, ecc.) si possono anche creare dei gruppi "virtuali" che si ritrovano ad una certa ora in un certo luogo, in modo che se qualcuno ha voglia di correre in compagnia può trovare amici podisti nella zona.

Gli allenamenti di Ivan Basso on line

Scontata la squalifica di due anni, Ivan Basso torna all'agonismo in Giappone. Giunge terzo in un podio tutto italiano (vince Cunego, secondo Visconti) aprendo, così, la sua "nuova" carriera con una buona prestazione. Come promesso, il ciclista lombardo ha reso pubblici i dati dei suoi allenamenti.

Con un link dal suo sito (www.ivanbasso.it) si viene rediretti alla MapeiSport. E' necessario registrarsi (operazione immediata). Mapeisport mette a disposizione un software da scaricare (piuttosto pesante, per la verità) per verificare nel dettaglio l'entità dello sforzo e pulsazioni. Molto interessante per gli appassionati. Da notare che mentre molti sponsor che sfruttavano l'immagine del ciclismo sono scappati per paura di un cattivo ritorno d'immagine, Mapei, al contrario si è data da fare per aiutare questo sport, creando una struttura medica, che, tra l'altro, fornisce supporto anche a Cadel Evans.
Se vi capita di passare sul sito, leggete le righe scritte dalla moglie, nella sezione "Personale". Come dice lei, è stato facile farsi fotografare dopo il podio al Tour de France, molto più difficile stargli vicino in questi ultimi due anni.
Non so esattamente cosa abbia confessato Ivan davanti ai giudici e cosa abbia reso pubblico alla stampa. Tuttavia è molto significativo che nelle pagine personali parli di rimorso. Una confessione sottovoce ... chi ha orecchie per intendere ...
Di questi tempi fa piacere sentire qualcuno che non fa la vittima e non si professa innocente contro ogni evidenza.

giovedì 23 ottobre 2008

Il 27enne Stefan Petzner, nr 2 del partito "Buendniss Zukunft Oesterreich" (Alleanza per il futuro dell'Austria), guidato da Jeorg Haider fino alla sua morte in incidente stradale pochi giorni fa, ha ammesso di aver avuto una relazione che andava ben oltre l'amicizia con il leader della destra Austriaca.
Considerato ciò che gli psicologi hanno ricostruito su Hitler, questa sorprendente relazione sembra confermare l'ipotesi che l'autoritarismo di destra nasconda pulsioni che si vuol reprimere.

via Rainews24
via ilSole24ore

mercoledì 22 ottobre 2008

Agguato!

Effettivamente la presenza (inizialmente prevista) di Stellina Gelmini all'inaugurazione dell'LHC di Ginevra sarebbe stata provocatoria e suicida.
Per gli interessati, il racconto di chi c'era. Abusivamente ma c'era.

Visti

Il NY Times spiega la strana situazione dell'Italia. Strana perchè l'economia affonda e chi guida il paese cresce in popolarità e potere.
Nonostante ci sia l'oceano di mezzo, mi sembra un intervento equilibrato.
...
A parte la cavolata attira-lettore ad inizio articolo su Berlusconi che, tornato dal vertice anticrisi si ferma in discoteca, dorme tre ore e fa l'amore per altre tre.

Populismo è sempre populismo

Perciò non sorprende se una consigliera comunale "grillina" del comune di Roma, Serenetta Monti, ex candidata sindaco, si sente più vicina all'estrema destra che all'attuale sinistra.

La tua libreria online

Interessante il servizio fornito da anobii, che consente di pubblicare il contenuto della propria libreria, vedere chi ha gli stessi gusti e far sapere cosa desideriamo leggere (per eventuali regali ...).
Da la possibilità anche di mettere a disposizione libri già letti e, al contrario, di contattare chi se ne vuole liberare.
Sono presenti, ed eventualmente si possono censire, anche ebook.

martedì 21 ottobre 2008

Menti annebbiate

S'è sentito pure dire che l'Ombralonga non può essere colpevole di quanto successo ad Andrea. Se così fosse, dicono, dovrebbero chiudere gli stadi e le discoteche. E' ridicolo come si cerca di mascherare l'istigazione all'alcolismo. L'enogastronomia è altra cosa. Si sta oltrepassando il limite del buon senso.

Alcuni commenti pubblicati su Facebook, probabilmente da ragazzi che ancora non hanno smaltito:

è stata una gran festa, spiace per il ragazzo ma come già detto son cose che succedono, non di certo per colpa dell'ombralonga (avrebbe potuto bere per i fatti suoi e sarebbe potuta succedere la stessa cosa)

Trovo fastidioso che siano sempre i soliti a discriminare qst fantastico evento. Quel tipo era stonfo completo, mi spiace per lui la famiglia e la morosa, ma cristo, si va per divertirsi all'ombralonga non per spaccarsi... se lui ha scelto così a 23 anni è già bello vaccinato eh! Poi ovviamente sarà il pretesto per dire no anche al trasferimento dell'ombra a castelfranco... ipocriti... vorrei proprio vedere chi è contro... cm il PD che giudica il tutto "uno schifo"... ma mi chiedo, quanti tesserati o qnt di quelli che votarono il PD erano li a bere? E allora basta con pregiudizi, lasciateci divertire... W i 2 che scopavano in galleria Dolfin!

mi dispiace per quel ragazzo..certo che lui e il suo amico dovevano essere proprio belli sbronzi...è questo che non funziona dell'ombralonga..perchè non provano a trasformarla in qualcosa di culturale??...tipo come fanno a udine in questo periodo..
è una vergogna che una manifestazione bella come questa venga ridotta come un'ammucchiata di ubriaconi senza controllo solo perchè in tanti vengono solo per bere e non per divertirsi sul serio,con quel vino schofoso poi..di scarsa qualità (e a 2,50 l'ombra che poi era mezza)sembrava un abbeveratoio per animali..bastava vedere ieri che quando passava un'ambulanza a sirene spiegate tutti urlavano e battevano sull'ambulanza..al posto di spostarsi e fare largo..che vergogna..
ecco come far morire qualcosa di bello..
mi dispiace tanto che questa sia stata l'ultima..veramente


...è stata una manifestazione splendida, certamente sopra le righe a volte, ma indubbiamente piena di divertimento e con un "calore" tra le persone che da queste parti non si vede molto spesso... mi spiace per te giovane compagno di festeggiamenti... spero che prima di quel fatale evento tu possa aver passato una splendida giornata... buon viaggio...

Io sinceramente non potrei davvero sentirmi in colpa per il ragazzo morto... per non sentire un treno in arrivo ce ne vuole, il che significa che aveva davvero esagerato. Se si fosse limitato un po probabilmente sarebbe ancora tra noi, invece molte persone vedono queste feste come occasioni per spegnere il cervello e lasciarsi andare, che poi è anche il motivo per cui questi eventi vengono fortemente criticati. Almeno, io la vedo così.

lunedì 20 ottobre 2008

Una di troppo

Purtoppo era meglio se terminava un anno fa.

Un sacchettino nero con la scritta "Ombralonga" e dentro un bicchiere. Lì in piedi, perfetto, sulla banchina di una stazione. Questo è tutto ciò che rimane di un ragazzo di ventiquattro anni. Questo è ciò che per sempre resterà dell'edizione 2008 dell'Ombralonga trevigiana. Resterà il corpo straziato di un giovane, travolto da un treno merci.
Manuela Collodet su Il Gazzettino

venerdì 17 ottobre 2008

I banditi dell'Archeson, Piero Bonotto, Istresco Editore

In questo libro Piero Bonotto descrive i ricordi della sua lotta partigiana. Dalla formazione della Brigata Libera Archeson al rastrellamento del settembre del '44, alla formazione della republica di Salò, con il servizio obbligatorio prestato alla contraerea, per finire con la lotta di Liberazione.

Non è un vero romanzo. Piero Bonotto affida al lettore i propri ricordi a distanza di diversi anni. Al lettore spetta giudicare quando ci fu crudeltà gratuita e quando era giustificata dal fine di liberare l'Italia.
L'autore si schiera dalla parte dei partigiani, riconoscendo nei tedeschi e nei fascisti le colpe di torture e crudeltà in cui i suoi commilitoni non caddero.

Per chi vive attorno al Massiccio del Grappa e conosce questi luoghi il racconto provoca sicuramente emozioni. Per le nuove generazioni è difficile pensare che tutta quella crudeltà ed eroismo che abbiamo visto solo in tv, è accaduta anche nelle nostre strade. Grazie a questo libro avrò un animo diverso quando, salendo il monte Tomba vedrò il cippo commemorativo di Aldo Salvestro.
Numerose le testimonianze fotografiche, anche crudeli dell'epoca.

I banditi dell'Archeson.
Ricordi di un partigiano del Grappa.
Di Piero Bonotto
Istresco, Treviso 2008, pp. 186, euro 12,00.
ISBN: 88-88880-37-2



giovedì 16 ottobre 2008

L'ultima ombralonga

Noto con soddisfazione che sembra che il 2008 sarà l'ultimo anno per l'ombralonga a Treviso. La manifestazione che nacque diversi anni fa in maniera del tutto spontanea come un baccanale alcolico stile oktober fest, negli anni ha richiamato in numero sempre maggiore "turisti" da tutta italia, attratti dal clima di completo delirio.
Si è tentato di trasformarla in una manifestazione enogastronomica, che valorizzasse i prodotti della terra trevigiana, ma l'unica cosa per cui riusciva a farsi notare era il vagabondare vergognoso di centinaia di ubriachi, i problemi di sicurezza pubblica e i numerosi interventi medici. Insomma contribuiva a far passare un'immagine di Treviso di cui molti trevigiani si vergognavano, ed escludendo qualche migliaio di turisti "alcolici", potenzialmente poteva allontanare i turisti interessati alla marca, per lo meno in quel fine settimana.
Si è tentata di farla rientrare nei ranghi, come all'oktober fest, ma a Treviso la gente non vuole restare seduta sotto un tendone con gruppi folk. Inoltre non c'è vera e propria tradizione storica. I nonni dei trevigiani non credo la conoscessero.
Per una provincia in cui l'alcolismo è tra le prime cause di morte, non è il caso di autorizzare manifestazioni di questo genere.
Anche Giancarlo Gentilini, il prosindaco sceriffo che è sempre stato un sostenitore della manifestazione, ora lascia la nave prima che affondi del tutto: "L'Ombralonga l'hanno svilita e stuprata. Non ci sarò nemmeno per un passaggio. Io ci andavo per incontrare il mio popolo e i miei giovani."
Prima di mollare la presa, il l'ex sindaco non perde l'occasione di fare una sparata che a sentirla sembra lui l'abbia già iniziata, l'ombralonga:
"Dico ai giovani: non votate più per quei personaggi che si sono sempre opposti alla manifestazione perché non credevano in voi. Vi hanno paragonati ai no-global, ai centri sociali, alla gioventù che vuole distruggere la città. Fate i vostri conti e non votate più per quei personaggi là"

Bella scoperta

Leonardo, ospitato da macchianera ha scritto la recensione più azzeccata sul nuovo MacBook presentato qualche giorno fa da Steve Jobs.
Per chi s'è fatto prendere troppo dalla società di Cupertino, un'occasione per riflettere.

mercoledì 15 ottobre 2008

Prima o poi

Roberto Saviano si è stufato. Già la popolarità dev'essere pesante, dopo un po', se ci si aggiunge anche il pericolo di morte, dev'essere insopportabile.
Sparirà per un po', non gliene si può fare una colpa, ha già dato molto. Piuttosto sarebbe bello che altri seguissero la sua strada.

"Fanculo il successo. Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria e scegliermi un libro leggendo la quarta di copertina. Voglio passeggiare, prendere il sole, camminare sotto la pioggia, incontrare senza paura e senza spaventarla mia madre. Voglio avere intorno i miei amici e poter ridere e non dover parlare di me, sempre di me come se fossi un malato terminale e loro fossero alle prese con una visita noiosa eppure inevitabile"

Sfruttamento dell'immagine

Per chi non riesce a farne a meno, è in vendita la bambola gonfiabile ad immagine e somiglianza della candidata vicepresidente repubblicana. Lo spot più grande per questo nuovo oggetto dei desideri (perversi) degli elettori usa, probabilmente l'ha già fatto Obama, quando disse che era Sarah Palin era un maiale col rossetto.

via VoceDItalia

Di spalle

Questa vignetta che Makkox ha pubblicato su Macchianera è fenomenale.

martedì 14 ottobre 2008

Comincia la bagarre

Com'era facilmente prevedibile si sollevano le prime perplessità sul ritorno di Armstrong al ciclismo. Fanini, patron dell'Amore e Vita, sostiene che "Armstrong sa che non riuscirà mai ad andare al Tour de France perchè lo rivolteranno come un calzino e allora si è orientato sul Giro, perchè lì si può fare ciò che uno vuole", gettando indirettamente discredito sul Giro.
Difficile dire chi avrà ragione per gli appassionati. Personalmente non credo che il texano sia così stupido da buttar via tutto ciò che ha conquistato, prima sull'asfalto, poi nei tribunali mediatici difendendosi dalle accuse di doping, per fare qualche corsa a 37 anni.
E' ancora più difficile per gli appassionati, distinguere tra accuse fondate e invidia sportiva.

via laRepubblica


I tentacoli della piovra?

Davvero inquietante, se si cerca "Mafia Gangemi Melbourne", tema su cui scrissi qualche tempo fa, si trovano riferimenti al sito http://www.melbournecrime.bizhosting.com, però visitandolo compare solo il messaggio:

Site Temporarily Disabled

This site has been disabled. If you are the site owner please call 1-800-396-1999 between 10am and 6pm EST or login to resolve this issue.

Se fossi il webmaster del sito, mi suderebbe l'indice nel cliccare ...

lunedì 13 ottobre 2008

INAT ed igiene mentale

A proposito di igiene mentale, Massimo Morelli ci suggerisce l'INAT.

Sdrammatizziamo

La discussione per l'assegnazione del Nobel in fisica, così come l'ha ricostruita Galliolus è da rotolar per terra dal ridere ...

P.S.: l'accento è sulla "i".

venerdì 10 ottobre 2008

Geoeye ci fotografa

Il satellite Geoeye1, sponsorizzato da Google, ha scattato la prima foto dallo spazio. Ne da la notizia Yahoo ...
mi son perso una fusione?

La precisione e il dettaglio è impressionante.

mercoledì 8 ottobre 2008

Nobel in Fisica 2008: informazioni per il pubblico

Di seguito la traduzione in italiano delle informazioni per il pubblico con il quale l'Accademia delle Scienze di Stoccolma motiva il premio conferito quest'anno a Nambu, Kobayashi e Maskawa.

L'originale si trova quì:
http://nobelprize.org/nobel_prizes/physics/laureates/2008/info.pdf

Premio Nobel in Fisica 2008


Perchè c'è qualcosa invece di niente? Perchè ci sono così tante differenti particelle elementari? Quest'anno i premi Nobel in Fisica hanno presentato le intuizioni teoriche che ci permettono una profonda comprensione di cosa succede nei più piccoli mattoni costituenti la materia.

Svelare le simmetrie nascoste della natura

Le leggi di simmetria della natura sono al centro di questa materia: anzi piuttosto, le rotture di simmetrie, sia quelle che sembrano essere esistite nel nostro universo fin dall'inizio e quelli che hanno spontaneamente perso la loro originale simmetria per strada.

Infatti siamo tutti figli della rottura di simmetria. Deve essere successo immediatamente dopo il Big Bang, 14 miliardi di anni fa, quando fu creata tanta materia quanta antimateria. L'incontro tra le due è fatale per entrambe; si annichilano una con l'altra e tutto ciò che rimane è radiazione. Evidentemente, la materia vinse comunque contro l'antimateria, altrimenti non saremmo quì. Ma siamo quì, e solo una leggera deviazione dalla perfetta simmetria sembra essere stata sufficente - una particella di materia per ogni 10 miliardi di particelle di antimateria fu abbastanza per per far sopravvivere il nostro mondo. Questo eccesso di materia fu il seme dell'intero nostro universo, che si riempì con galassie, stelle e pianeti - ed infine vita. Ma cosa si nasconde sotto la violazione di simmetria nel cosmo è ancora un grande mistero ed un campo di riceerca attivo.


Una rottura di simmetria non ancora spiegata alla nascita dell'universo. Se nel Big Bang fosse stata creata tanta materia quanto antimateria, si sarebbero annichilate l'un l'altra. Ma un leggero eccesso di 1 particella di materia per ogni 10 miliardi di particelle di antimateria fu sifficiente a far vincere la materia sull'antimateria. Questo eccesso riempì il cosmo con galassie, stelle, pianeti ed infine la vita.

Attraverso lo specchio

Per diversi anni la Fisica si è focalizzata sulla scoperta delle leggi naturali che sono nascosti in profondità nell'ampio spettro di fenomeni che vediamo attorno a noi. Le leggi naturali dovrebbero essere perfettamente simmetriche e assolute; dovrebbero essere valide in tutto l'universo. Questo approccio sembra vero in molte situazioni, ma non sempre. Ecco perché simmetrie rotte diventano oggetto di ricerca esattamente come le stesse simmetrie, che non è così notevole considerando che la perfetta simmetria è un ideale raro se consideriamo il nostro mondo asimmetrico.

Vari tipi di simmetrie e di simmetrie rotte sono parte della nostra vita quotidiana; la lettera A non cambia se la guardiamo allo specchio, mentre la lettera Z rompe la sua simmetria. D'altra parte la lettera Z rimane la stessa se la giri sottosopra, ma se fai lo stesso con la A la simmetria si romperà.

La teoria base per le particelle elementari descrive 3 diversi principi di simmetria: simmetria speculare, di carica e rispetto al tempo (in linguaggio fisico la prima è chiamata P, da Parità, C sta per simmetria di carica, e T per il tempo).

Nella simmetria a specchio tutti gli eventi dovrebbero accadere esattamente nello stesso modo sia che siano visti direttamente che allo specchio. Non dovrebbero esserci differenze tra sinistra e destra e nessuno dovrebbe essere in grado di capire se si trovano nel loro stesso mondo o in un mondo a specchio. La simmetria di carica stabilisce che le particelle si dovrebbero comportare esattamente come i loro alter ego, le antiparticelle, che hanno esattamente le stesse proprietà ma carica opposta. Secondo la simmetria temporale, gli eventi fisici a livello microscopico dovrebbero essere ugualmente indipendenti dal fatto che accadano in avanti nel tempo o all'indietro.

Le simmetrie non hanno solo valore estetico in Fisica. Semplificano parecchi goffi calcoli e quindi giocano un ruolo decisivo per la descrizione matematica del mondo microscopico. Un fatto ancora più importante è che le simmetrie implicano un gran numero di leggi di conservazione a livello di particelle. Per esempio c'è una legge che l'energia non può venire persa in collisioni tra particelle elementari, dovrebbe rimanere la stessa prima e dopo la collisione, che è evidente nella simmetria delle equazioni che descrivono le collisioni di particelle. Oppure c'èà una legge di conservazione della carica elettrica che è relativa alla simmetria nella teoria dell'elettromagnetismo.

Lo schema risulta più chiaro

Fu intorno alla metà del 20esimo secolo che la rottura della simmetria apparve per la prima volta negli studi sui principi base della natura. In quel tempo i fisici erano profondamente impegnati nel raggiungere il loro più grande sogno - unificare tutti i più piccoli mattoncini della natura e tutte le forze in una teoria unica. Ma tanto per cominciare, la fisica delle particelle diventava via via più complicata. Nuovi acceleratori costruiti dopo la seconda guerra mondiale produssero un costante flusso di particelle come non fu mai visto prima. La maggior parte non era in accordo con i modelli fisici del tempo, cioè che la materia era costituita da atomi con neutroni e protoni nel nucleo ed elettroni attorno. Indagini più approfondite nelle più profonde regioni della materia rivelarono che protoni e neutroni nascondevano entrambi un tris di quarks. Anche le particelle che erano già state scoperte risultarono consistere di quarks.


All'interno della materia. Elettroni e quarks sono i mattoni più piccoli della materia

Il Modello Standard oggi. Unifica tutti i mattoni fondamentali della natura e tre delle quattro forze fondamentali. Mentre tutta la materia conosciuta è costruita con particelle della prima famiglia, le altre particelle esistono solamente per periodi di tempo estremamente brevi. Per completare il modello è necessaria una nuova particella - la particella di Higgs - che al commnità dei fisici spera di trovare con l'acceleratore LHC recentemente costruito al CERN di Ginevra.

Ora quasi tutti i pezzi del puzzle avevano trovato posto; un Modello Standard per le parti indivisibili della materia comprende tre famiglie di particelle (vedi il diagramma). Queste famiglie si assomigliano l'un l'altra ma solo le particelle della prima e più leggera famiglia sono sufficeintemente stabili per costruire il cosmo. Le particelle nelle due famiglie più pesanti vivono sotto condizioini molto instabili e decadono immediatamente in tipi più leggeri di particelle.

Tutto è controllato dalle forze. Il Modello Standard, almeno al momento, include tre delle quattro forze fondamentali della natura, con i loro messaggeri, particelle che trasportano l'interazine tra le particelle elementari (vedi diagramma). I messaggeri della forza elettromagnetica sono è il fotone con massa zero; la forza debole che riguarda la disintegrazione riadioattiva e fa spledere il sole e la luna è trasportata dai bosoni pesanti W e Z; mentre la forza forte è trasportata dai gluoni, che fa tenere assieme i nuclei degli atomi. La gravità, la quarta forza che ci assicura che teniamo i piedi a terra, non è ancora stata incorporata nel modello e oggi offre una sfida colossale ai fisici.

Lo Specchio è frantumato

Il Modello standard è una sintesi di tutte le intuizioni riguardo la più profonda parte della materia che la fisica ha raggiunto durante il secolo scorso. Si regge fermamente su una base solida teorica che consiste di principi di simmetria di fisica quantistica e della teoria della relatività e poggia innumerevoli testi. Ma prima che il disegno fosse abbastanza chiaro capitarono un numero di crisi che minacciarono questa costruzine ben bilanciata. Queste crisi riguardavano il fatto che i fisici assunsero che le leggi della simmetria si applicavano a questo mondo Lillipuzziano delle particelle elementari. Ma questo risultò non essere completamente vero.

La prima sorpresa avvenne nel 1956 quando due teorici cinesi naturalizzati statunitensi Tsung Dao Lee e Chen Ning Yang (vinsero il premio Nobel l'anno seguente, nel 1957) sfidarono la simmetria a specchio (simmetria P) nella forza debole. Il fatto che la natura rispettasse la simmetria a specchio, quella che riguarda la destra e la sinistra, era considerato, come per altri principi di simmetria, un fatto ben assodato.

Abbiamo bisogno di rivalutare i vecchi principi nel mondo quantistico, dove esistono le particelle elementari, affermarono Lee e Yang. Proposero una serie di esperimenti per verificare la simmetria a specchio. E quasi certamente, solo pochi mesi più tardi il decadimento del nucleo dell'atomo nell'elemento radioattivo cobalto 60 rivelò che non segue i principi della simmetria a specchio. La simmetria era rotta quando gli elettroni che lasciavano il nucleo del cobalto preferivano una direzione rispetto ad un'altra. Era come trovarsi di fronte alla stazione centrale di Stoccolma e vedere la maggior parte della gente che gira a sinistra uscendo.

L'asimmetria inerente determina il nostro destino

Poteva ben essere che la simmetria di carica e a specchio erano rotte separatamente, ma nello stesso tempo le due assieme, la cosidetta simmetria CP non era mai rotta. La comunità dei fisici si consolò con l'idea che questa simmetria rimaneva intatta. Le leggi della natura, credevano, non cambiavano se ci si spostava in un mondo speculare dove tutta la materia era rimpiazzata da antimateria.

Questo inoltre significa che se incontri un essere extraterrestre non ci sarebbe stato alcun modo per capire se proviene dal nostro mondo o da un mondo di antimateria. Un abbraccio di benvenuto potrebbe allora avere conseguenze disastrose. Solo uno sbuffo di energia rimarrebbe dopo che materia e antimateria si annichilerebbero l'un l'altra al primo contatto.

Così forse fu proprio per questo che le forze deboli vennero alla ribalta nel 1964. Una nuova violazione delle leggi di simmetria emerse nel decadimento radioattivo di una particella strana, chiamata Kaone (Premio Nobel assegnato a James Cronin e Val Fitch nel 1980). Una piccola frazine di Kaoni non seguiva le correnti simmetrie di parità e di carica; rompevano la coppia simmetria CP e sfidavano l'intera struttura della teoria. Pensando agli esseri extraterresti, questa scoperta offriva una via di salvezza. Sarebbe stato sufficiente chiedere all'extraterrestre brima che ci abbracci di guardare attentamente il decadimento del Kaone everificre se è fatto con la stessa nostra materia o di antimateria.

La prima persona che affermò la l'importanza decisiva della rottura di simmetria per la genesi del cosmo fu il fisico russo e premio Nobel per la pace Andrei Sakharov. Nel 1967, stabilì 3 condizioni per creare un mondo come il nostro, vuoto di antimateria. Prima di tutto che le leggi della fisica potessero distinguere tra materia e antimateria, che infatti fu scoperto con la rottura della simmetria CP; in secondo luogo che il cosmo abbia avuto origine nel calore del Big Beng; e terzo che i protoni di ciascun nucle di un atomo si disgreghino. Quest'ultima condizione potrebbe portare alla fine del mondo, poichè imlica che tutta la materia potrebbe eventualmente scomparire. Ma fino ad ora ciò non è mai successo; ed gli esperimenti hanno dimostrato che i protoni restano stabili per 10^33 anni, ben più di 10 mila miliardi di volte l'età dell'universo, che è poco più 10^10 anni. Ed ancora non c'è nessuno che sa come ebbe luogo la catena di eventi di Sakharov agli albori dell'universo.

Risolvendo il mistero della rottura della simmetria

Potrebbe benissimo essere che le condizioni di Sakharov siano alla fine incorporate nel Modello Standard della fisica. Quindi il surplus di materia creata alla nascita dell'universo sarebbe spiegata. Questo, tuttavia, richiede una più grande violazione di simmetria rispetto a quella doppia, che Fitch e Cronin trovarono nei loro esperimenti.

Comunque, anche una rottura di simmetria considerevolmente più piccola di quella di cui sono colpevoli i Kaoni, aveva bisogn di una interpretazione; altrimenti l'intero Modello Standard sarebbe stato minacciato. La domanda sul perchè la simmetria era rotta rimase un mistero fino al 1972, quando due giovani ricercatori dell'università di Kyoto, Makoto Kobayashi e Toshihide Maskawa, che erano ben pratici di calcoli di fisica quantistica, trovarono la soluzione in una matrice 3x3.

Come ha luogo questa doppia rottura di simmetria? Ciascun Kaone consiste di una combinazione di un quark ed un antiquark. La forza debole gli fa cambiare identità più e più volte: il quark diventa un antiquark mentre l'antiquark diventa un quark, trasformando così il Kaone nel suo antikaone. In questo modo il kaone ondeggia tra se stesso e l'anti se stesso. Ma se si incontrano le giuste condizioni, la simmetria tra materia e antimateria sarà rotta. I calcoli della matrice di Kobayashi e Maskawa contengono le probabilità per descrivere come la trasformazione dei quarks avrà luogo.


La fisica quantistica sta dietro a questo bizarro atto di trasformazione. Un Kaone può passare dall'essere se stesso o l'anti se stesso - da kaone ad anti kaone e viceversa. Tutte le famiglie dei quarks conosciute oggi devono contribuire al processo dove in alcuni casi la simmetria sarà rotta. La spiegazione di come questo avviene ha dato a Kobayashi e Maskawa il premio Nobel in Fisica.

Ne risultò che i quarks e gli antiquarks si scambiavano l'identità l'un l'altro all'interno della loro famiglia. Se questo scambio di identità con doppia rottura di simmetria prendeva veramente luogo tra materia e antimateria, un'ulteriore famiglia di quarks era necessaria in aggiunta alle altre due. Questo era un concetto chiave, e il Modello Standard accolse questi nuovi quarks teorici, che apparvero come previsto negli esperimenti successivi. Il quark charm venne scoperto nel 1974, il bottom nel 1977 e l'ultimo, il top, nel 1994.

Le fabbriche di mesoni ci danno la risposta

Potrebbe ben essere che la spiegazioe della rottura della simmetria CP fornisce anche una ragione d'essere per la seconda e terza famiglia di particelle. Queste assomigliano alla prima famiglia per molti aspetti, ma sono di così breve durata che non possono formare nulla di duraturo nel nostro mondo. Una possibiltà è che queste particelle capricciose adempissero la loro importante funzione all'inizio del tempo quando la loro presenza garanti la rottura di simmetria che fece vincere la materia contro l'antimateria. Come la natura risolse il problema è, come menzionato prima, qualcosa che ancora non conosciamo nel dettaglio. LA rottura di simmetria ha bisogno di essere riprodotta più e più volte per creare tutta la materia che ci da il nostro cielo stellato.

La teoria di Kobayashi e Maskawa indica anche che dovrebbe essere possibile studiare una maggiore violazione di simmetria in mesoni B, che sono dieci volte più pesanti dei loro cugini, i kaoni. Comunque, la rottura di simmetria accade estremamente di rado nei mesoni B, è necessaria una quantità estremamente grande di queste particelle per trovarne anche solo alcune che rompono la simmetria. Due gigantesche costruzioni che ospitano i rilevatori di particelle BaBar (B e B barrato, dove il barrato sta per l'antiB) all'acceleratore SLAC in Standford, California e Belle all'acceleratore KEK a Tsukuba in Giappone produssero più di un milione di mesoni B al giorno allo scopo di seguire in dettaglio il loro decadimento. Nel 2001, entrambi gli esperimenti indipendenti confermarono la violazione della simmetria dei mesoni B, esattamente come il modello di Kobayashi e Maskawa aveva predetto quasi trent'anni prima.

Questo significava il completamento del Modello Standard, che ha funzionato bene per diversi anni. Quasi tutti i pezzi mancanti del puzzle sono stati sistemati in accordo con il grosso delle previsioni. Tuttavia i fisici non sono ancora soddisfatti.

Le simmetrie si nascondono sotto violazioni spontanee

Come appena spiegato, il Modello standard comprende tutte le particelle elementari e tre delle quattro forze fondamentali. Ma perchè queste forze sono così differenti? E perchè le particelle hanno masse così differenti? Il più pesante, il quark top è più di trecento mila volte più pesante dell'elettrone. Perchè non hanno massa per niente? La forza debole si fa notare in questo ambito ancora: le sue particelle messaggero, W e Z, sono molto più pesanti, mentre il suo alleato, il fotone, che trasporta la forza elettromagnetica, è priva del tutto di massa.

La maggior parte dei fisici pensa che un'altra spontanea rottura di simmetria, chiamata meccanismo di Higgs, distrusse l'originale simmetria tra le forze e diede alle particelle la loro massa nei primi stadi dell'universo.

La strada per questa scoperta fu tracciata da Yoichiro Nambu quando, nel 1960, fu il primo a introdurre la rottura spontanea di simmetria nella fisica delle particelle elementari. E' per questa scoperta che è ora ricompensato con il premio Nobel per la Fisica. Per iniziare, Nambu lavorò sui calcoli teorici di un altro notevole fenomeno in fisica, la superconduttività, in cui le correnti elettriche all'improvvisono scorrono senza alcuna resistenza. La violazione sponstanea della simmetria che descrive la superconducibilità fu più tardi tradotta da Nambu nel mondo delle particelle elementari, e i suoi strumenti matematici ora permeano tutte le teorie che riguardano il Modello Standard.

Noi possiamo essere testimoni di più banali violazioni di simmetria nella vita di tutti i giorni. Una matita in piedi sulla punta conduce una esistente completamente simmetrica nella quale tutte le direzioni sono uguali. Ma questa simmetria viene persa quando cade - ora solo una direzione è importante. D'altra parte la sua condizione è divenuta più stabile, la matita non può cade ancora, ha raggiunto il suo livell odi energia più basso.

Il vuoto ha il livello di energia più basso possibile nell'universo. Infatti, il vuoto in fisica è precisamente uno stato con il livello più basso possibile di energia. Ma non è vuoto di ogni significato. Dall'avvento della fisica quantistica, il vuoto è definito come una zuppa ribollente di particelle che compaiono e immediatamente scompaiono in campi quantistici invisibilima onnipresenti. Siamo circondati da molti diversi campi quantistici che attraversano l'universo; anche le quattro forze fondamentali della natura sono descritte da campi. Uno di questi, il campo gravitazionale, è noto a tutti noi. E' quello che ci tiene giù per terra e ci fa capire ccos'è l'alto e cos'è il basso.

Nambu capì da allora che le proprietà del vuoto son ointeressanti per gli studi sulla rottura spontanea della simmetria. Il vuoto, cioè il livello più basso di energia, non corrisponde allo stato più simmetrico. Come nel caso della matita che cade, la simmetria del campo quantistico è stata rotta e solo una delle moltissime direzioni del campo è stata scelta. Nei decenni recenti, i metodi di Nambu per trattare le violazioni spontanee di simmetria nel Modello Standard sono state raffinate; oggi sono usate frequentemente per calcolare gli effetti della forza forte.

Higgs fornisce la massa

La questione della massa delle particelle elementari è stata anche affrontata dalla rottura spontanea della simmetria dell'ipotetico campo di Higgs. Si pensa che al momento del Big Bang il campo era perfettamente simmetrico e tutte le particelle avevano massa zero. Ma il campo di Higgs, come la matita in piedi sulla sua punta, non era stabile, così quando l'universo si raffreddò, il campo scivolo al suo livello di energia più basso, il suo vuoto secondo la definizione quantistica. La sua simmetria scomparve e il campo di Higgs divenne una specie di sciroppo per particelle elementary; assorbivano diverse quantità del campo e ottennero diverse masse. Alcuni, come i fotoni, non furono attratti e rimasero senza massa, ma perchè gli elettroni acquisirono massa è ancora una domanda a cui nessuno ha ancora risposto.

Come altri campi quantistici, il campo di Higgs ha il suo rappresentante, la particella di Higgs. I fisici sono desiderosi di trovare la particella presto, nel più potente acceleratore di particelle del mondo, l'LHC di ginevra, nuovo di zecca. E' possibile che parecchie diverse diverse particelle di Higgs saranno rilevate - o nessuna. In ogni caso, saranno verosimilmente simmetriche, anche se la simmetria potrebbe non essere evidente all'inizio. Ma si trova li, si mantiene nascosta nella a prima vista disordinata apparenza.

I PREMIATI

Yoichiro Nambu
University of Chicago
Department of Physics
Enrico Fermi Institute
5720 South Ellis Avenue
Chicago, IL 60637
USA
http://physics.uchicago.edu/research/areas/particle_t.html#Nambu
Cittadino statunitense, nato nel 1921 in Tokyo, Giappone.

Makoto Kobayashi
Japan Society for the Promotion of Science (JSPS)
Ichibancho Offi ce 1
Sumitomo-Ichibancho Bldg., 6
Ichibancho
Chiyoda-ku
Tokyo 102-8471
JAPAN
www.kek.jp/intra-e/press/2007/EPSprize2_e.html
Cittadino giapponese nato nel 1944.

Toshihide Maskawa
Kyoto University
Yukawa Institute for Theoretical
Physics (YITP)
Sakyo-ku
Kyoto 606
JAPAN
www.yukawa.kyoto-u.ac.jp/english
Cittadino giapponese, nato nel 1940.



Simmetrie, rotture e polemiche

Polemica a parte, che per quanto possa valere mi trova assoluto sostenitore di Goldstone e Cabibbo, la nota per il pubblico che ha pubblicato l'Accademia Reale delle Scienze è un ottimo spunto per chi vuole farsi un'idea del lavoro che è stato premiato.

Traduco in italiano la prima parte tanto per invogliare i pigri ad affrontare il testo in inglese:

Premio Noble in Fisica 2008

Perchè c'è qualcosa invece di niente? Perchè ci sono così tante differenti particelle elementari? Quest'anno i premi Nobel in Fisica hanno presentato le intuizioni teoriche che ci permettono una profonda comprensione di cosa succede nei più piccoli mattoni costituenti la materia.

via Marco

la traduzione in italiano (non ufficiale) si trova quì

martedì 7 ottobre 2008

Sant'Euro

Davvero interessante questo post de iMille sulla profonda crisi economica dell'ex prosperosa Islanda.
L'isola di ghiaccio e fuoco era una realtà economica assai interessante, ma una crisi monetaria (simile a quella avvenuta in Argentina) l'ha messa in ginocchio.
Da ricordare quando qualcuno straparla dell'euro.

lunedì 6 ottobre 2008

I banditi dell'Archeson

Sabato 11 ottobre al municipio di Cavaso del Tomba (TV) alle 16.30 Piero Bonotto presenterà il suo libro
I banditi dell'Archeson. Ricordi di un partigiano del Grappa.
Istresco Editore
ISBN 88-88880-37-2
Non conosco l'autore ne il libro, tra l'altro fresco di stampa. Istresco, però, pubblica sempre testi di ottima qualità, per cui non lo farò mancare alla mia biblioteca.

Reazioni d'invidia

Per farla breve, io non sono credente.
Se poi vogliamo approfondire parlando del rapporto personale con la religione, delle domande che ci si pone l'Uomo, l'aldilà, ecc. ecc., non mi ritengo un materialista.
Ritengo, cioè, che ci sia spazio tra il plausibile e il misurabile, ed è interessante indagare questo spazio con la psicologia, la meditazione e l'osservazione delle sensazioni.
Quì mi fermo, visto che ho esordito con l'impegno di farla breve.

Quando ho sentito le parole di Benedetto XVI, ho cominciato a contare i secondi della prima reazione sdegnata.
In rete ora fioccano, questa, per esempio è quella di Massimo Moruzzi su Macchianera, la prima che ho letto.
Io mi chiedo semplicemente cosa sarebbe successo se queste cose le avesse dette il Dalai Lama. Aggiustandole di poco, credo gliele si sarebbero potute mettere in bocca.
L'affermazione del papa, dopo il fastidio iniziale, non mi scandalizza e la ritengo corretta, dal suo pulpito.
Cosa dovrebbe dire? Consigliare pronti conto termine invece delle azioni? Suggerire a Trichet di abbassare i tassi di interesse?
Una volta tanto il papa ha fatto il suo mestiere: ha invitato a non basare il proprio futuro sui soldi.
D'altra parte questa crisi economica è un tremendo spot per far riscoprire alla gente l'importanza della vita interiore e di quelle cose che non sono economicamente valutabili, come la fiducia, la disponibilità e la rete di relazioni. Vedi ad esempio i post di Luca a tema "Economia della Felicità".

Se devo formulare una critica, si può imputare al papa solamente una mancanza di sensibilità ... però non gli si può vietare di fare proselitismo ... con i tempi che corrono donare le azioni Unicredit e le Millemiglia Alitalia ai poveri e farsi prete è una tentazione più allettante rispetto ad un anno fa ;-)

...
Poi se uno invece di passare la serata a recitare il rosario vuole vedersi Sky ma non può pagare l'abbonamento, è un altro discorso.

Finalmente!

Luca Sofri interviene alla Direzione Nazionale del PD.
Qualcos'altro da aggiungere?

Finalità della ricerca fondamentale

Per analizzare i dati di LHC ~15 petabyte all'anno i ricercatori hanno messo a punto WLCG il più grande sistema di grid computing esistente (vedi Punto Informatico).
Eppoi ci si continua a chiedere se è proprio necessario fare ricerca fondamentale ...

giovedì 2 ottobre 2008

Null-P, William Ten

Leonardo, recentemente incoronato blogger dell'anno, ha messo a disposizione Null-P, di William Ten. Il racconto non lascia tregua fino a quando non si è terminata la lettura, consigliata vivamente.
Ringrazio Leonardo per

1) aversi preso la briga di trascrivere tutto il racconto
2) avermi convinto a leggerlo imbrogliando sulla durata della lettura
3) giunto alla popolarità, non aver intasato di pubblicità il suo affollatissimo blog

Tuttavia, il motivo per cui mi sento forte sostenitore dell'iniziativa è che senza tanti proclami, ha sfidato il diritto d'autore che in un epoca in cui la duplicazione dell'informazione avviene a tempo zero e a costo zero e nessun editore sembra volersi prendere in carico.
Un semplice ed onesto disclaimer averte il lettore che chi pubblica è cosciente di ciò che ha fatto e delle motivazione che lo hanno portato a fare ciò:

"Questo breve racconto è riprodotto integralmente, senza alcun scopo di lucro, con l'intento di far conoscere il genio di William Tenn.

In coscienza ritengo che l'unico danno economico che posso aver provocato ai suoi eredi, o agli editori, sia un po' di pubblicità.".

Sono contento che non si sia seduto sugli allori e non abbia ancora deciso di "monetizzare" la sua popolarità.

Grazie Leonardo!

P.S.: Maglobe ospita un articolo che racconta il blogger partendo dai recenti riconoscimenti

Due zampe e due ruote

La Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) si è un po' ingelosita della prontezza con cui Trenitalia ha accolto le proteste di chi criticava il divieto di ospitare nei treni animali pesanti.
In un comunicato giuntomi dalla newsletter dell'associazione, il presidente Antonio Dalla Venezia dichiara:
"Anche la Fiab ringrazia Trenitalia per la collaborazione a tutela del diritto dei tanti viaggiatori possessori di cani, di viaggiare con il proprio animale e allo stesso tempo di tutelare tutti gli altri viaggiatori, la loro sicurezza l'igiene, la qualità e la salubrità dei vagoni. Ma con quale sottosegretario o parlamentare ci dobbiamo presentarci al tavolo con Trenitalia, affinchè dopo vent'anni di risposte parziali o nulle, vanga finalmente sottoscritto un protocollo nazionale di apertura allo sviluppo del trasporto delle biciclette al seguito sui treni regionali e a lunga percorrenza, che oltre a far bene alla salute individuale e collettiva, alla lotta ai cambiamenti climatici e alla riduzione degli incidenti stradali, fa pure bene alle casse di Tranitalia perchè fidelizza gli utenti di bici e treno?"
Un animale fa tenerezza anche a chi non ce l'ha, e sebbene tutti noi siamo pronti a lamentarci della puzza o del rumore di un cane che si trova vicino a noi in treno, chiunque a priori protesterebbe contro qualsiasi legge che mette restrizioni ad animali non percolosi.
Chi non viaggia in bici è insensibile, invece, alla tematica del trasporto in treno e non da nessun contributo alla pubblica indignazione per la scarsa attenzione riservata alle due ruote.
Eppure non è difficile capire che se alcuni pendolari usano bici+treno, contribuirebbero anche a rendere le strade meno trafficate da ingombranti auto.